Ecobonus caldaie

Bonus caldaie 2020: cos'è requisiti sconto Ecobonus 110%, 65%, 50%

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Bonus caldaie 2020: cos'è requisiti sconto Ecobonus 110%, 65%, 50%

Il Bonus caldaie 2020 è stato rinnovato anche per l'anno 2020 grazie alla Manovra Finanziaria.

 

La misura prevede una detrazione fiscale al 65% per chi provvede a sostituire ed installare una nuova caldaia a condensazione di classe A con contestuale montaggio delle valvole termoregolazione mentre si ha diritto ad una detrazione fiscale al 50% per chi istalla una caldaia a condensazione di classe A senza valvole mentre è pari a zero per chi decide di istallare una caldaia di classe B o inferiore.

 

In pratica la misura della detrazione spettante con il bonus caldaie è strettamente commisurata all'efficienza energetica della caldaia scelta e montata.

 

Vediamo quindi in dettaglio il bonus caldaia 2020 cos'è e come funziona, a chi spetta e quando spetta la detrazione al 65%, al 50% o a 0%, le novità bonus caldaie 2020 con il nuovo decreto Rilancio che introdotto il cd. Superbonus 2020 al 110%.

 

Bonus caldaie 2020 al 110% ultime novità:

Con il decreto Rilancio 2020 sono state approvate le seguenti novità Ecobonus 110%:

  • estensione Ecobonus 110 per cento: approvata la proposta di aumentare la detrazione Ecobonus e Sismabonus al 110% cd. “superbonus” , misura fortemente voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, anche alle seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini), al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Restano escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli.

  • Il superbonus viene inoltre esteso fino al 30 giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. Si potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. 

Bonus caldaie 2020 sconto o cessione, novità:

Torna lo sconto immediato e la cessione del credito:

Tra le novità introdotte dal decreto Rilancio c'è quella all'articolo 121 che prevede l'estensione dello sconto immediato o cessione del credito ai privati che realizzano lavori incentivati con il "vecchio" bonus ristrutturazioni e al bonus facciate.


L’articolo 121 del Decreto Rilancio prevede che, in alternativa alla detrazione, il contribuente, per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, possa optare per:

  • sconto immediato sul corrispettivo dovuto fino ad un importo massimo pari al corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi il quale potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile successivamente ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari;

  • cessione del credito: trasformazione del corrispondente importo in credito di imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari.

Per maggiori informazioni e per vedere le applicazioni dello sconto immediato si attende la guida dell'Agenzia delle Entrate.

 

Ecobonus 110% caldaie: quando spetta?

Nel decreto Rilancio Ecobonus 2020 e Sismabonus al 110% la detrazione si applica alle spese sostenute dai contribuenti dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. La detrazione potrà essere spalmata in 5 quote annuali di pari importo o tramite sconto in fattura o cessione del credito.

 

Tale percentuale è applicabile a tutti gli interventi oggi incentivati con l’ecobonus «a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi» elencati di seguito. Pertanto al esempio il bonus infissi al 110% è fruibile solo se agganciato a questi interventi trainanti ad alta efficienza energetica. Ciò significa che se si cambiano le gli infissi contestualmente al cappotto termico dell'edificio, allora la spesa è detraibile al 110%.

 

Per accedere al 110%, gli interventi devono assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio. Nel caso in cui non sia possibile, sarà sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta, «da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape), rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata».

 

Ecco gli Interventi di riqualificazione energetica che se associati all'Ecobonus danno diritto al 110%:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio - sia unifamiliare sia condominiale, pare di capire - con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (il cappotto termico, con spese non superiori a 60mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio);

  • interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione (ammontare delle spese non superiore a 30mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, incluse le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito);

  • interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione (ammontare delle spese non superiore a 30mila euro, compreso lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito).

 

Arriva il bonus bancomat 2020: 

Bonus bancomat 2020 ultime notizie 16 settembre: al fine di combattere l'evasione fiscale, il Governo, ha pensato col decreto Agosto di anticipare il cd. Fondo Cashless, ossia riconoscere un rimborso a chi paga con bancomat o carta.

 

Ciò significa che grazie al bonus bancomat 2020 per le spese effettuate a partire dal 1° dicembre si otterrà un rimborso di 300 euro su un massimo di spesa di 3.000 euro, in pratica si tratta di uno sconto del 10% sul totale delle spese, ad esclusione di quelle online.

 

Cos'è il Bonus caldaie 2020?

Che cos'è il bonus caldaie 2020?

  • Il bonus caldaie è la detrazione fiscale prorogata con la Legge di Bilancio 2020 all'interno dell'Ecobonus che prevede una percentuale di detrazione diversa a seconda del tipo di efficienza energetica della caldaia installata.

  • Fino al 31 dicembre 2020, i contribuenti, pertanto possono beneficiare di un bonus caldaia pari al 65%, 50%, 0% a seconda al tipo di caldaia scelto.

  • Lo sconto IRPEF è quindi maggiore per chi decide di istallare impianti a maggior efficienza energetica.

Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le novità sull'Ecobonus 2020, ricordandovi che sono oggetto di proroga anche il bonus ristrutturazione 2020 ed il bonus mobili 2020.

Nella Legge di Bilancio 2020 anche il nuovo bonus facciate 2020.

 

Bonus caldaie 2020 come funziona?

Come funziona il bonus caldaie? Il bonus caldaie a condensazione 2020 funziona così:

 

- fino al 31 dicembre 2020 i contribuenti, che intendono sostituire l'impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione, possono contare su due percentuali di detrazione IRPEF diverse: una al 65% ed una al 50%.

 

- Dal 1° luglio 2019 e fino al 31 dicembre, per effetto del decreto Crescita, è consentito anche lo sconto immediato bonus caldaie del 65% o 50%, direttamente sul prezzo di acquisto. Dal 2020, invece, approvato l'emendamento con stop allo sconto.

 

- in particolare la detrazione al 65%, prevista con l'Ecobonus, si applica quando si decide di installare una caldaia a condensazione di classe A e contestualmente anche i sistemi di termoregolazione evoluti.

 

- la detrazione 50% è invece per chi istalla una caldaia a condensazione di classe A senza valvole.

 

- detrazione dello 0%, per chi decide di istallare una caldaia di classe B o inferiore.

 

- Il pagamento della caldaia, deve avvenire sempre secondo le modalità previste dalla legge per l'Ecobonus, per cui bonifico parlante.

 

- lo sconto IRPEF totale, deve essere diviso in 10 quote di pari importo ed ogni quota va dichiarata nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno successivo alla spesa. Per cui se la spesa è sostenuta nel 2019, la prima quota va dichiarata nel 2020.

 

Bonus caldaie 2020 detrazione 65 e 50%:

Quanto spetta di detrazione con il bonus caldaia 2020?  La detrazione caldaie che spetta nel 2020 a chi installa una nuova caldaia ad alta efficienza energetica, è:

 

Bonus caldaie al 50%: spetta la detrazione qualora si sostengano spese per l’acquisto e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto.

 

Bonus caldaie al 65%: spetta una detrazione fiscale del 65% per i contribuenti che:

1) effettuano interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di:

  • sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII;

  • di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

2) sostengono spese per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

 

 

Riassumendo:

Bonus caldaie 2020tipologia di caldaiadetrazione IRPEF 2020
Per chi effettua interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con: 

a) caldaie a condensazione di classe A + installazione di:

  • sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII;

  • di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

b) generatori d’aria calda a condensazione.

 
spetta la detrazione al 65%. 
 

Per chi effettua interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:

 Solo di una caldaia a condensazione di Classe Aspetta detrazione Irpef del 50%. 

 

Bonus caldaie a condensazione ed esclusioni:

Bonus caldaie a condensazione 2020: In base alle novità Legge di Bilancio Ecobonus ed in particolare della detrazione caldaie 2020 restano fuori dalle agevolazioni le caldaie a condensazione di classe B.

 

L'intervento del Governo sul nuovo Ecobonus caldaie a condensazione 2020 è stato orientato a massimizzare lo sconto solo per chi installa prodotti altamente efficienti, e non è un caso che la riduzione della detrazione IRPEF dal 65% al 50% a partire dal 1° gennaio scorso anno, abbia coinvolto anche altri tipi di interventi e di spese:

  • schermature solari;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A.

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