Sinistra Italiana 2018? Nuovo partito politico di Stefano Fassina

Sinistra Italiana 2018 nuovo partito di Stefano Fassina contro il Pd di Renzi programma, logo, esponenti politici e alleanze per elezione Sindaco di Roma

Redazione
di Redazione
1 maggio 2018 13:28
Sinistra Italiana 2018? Nuovo partito politico di Stefano Fassina

Sinistra Italiana 2018 di Stefano Fassina: il nuovo partito politico che nasce da una frattura interna del Partito Democratico.

Sinistra Italiana di Stefano Fassina ha l'obiettivo di riunire gli elettori di sinistra.

Alle passate elezioni politiche si è presentato con Liberi e Uguali, un'alleanza che include:

Sinistra Italiana;

Articolo 1 - Movimento Democratico e Prograssista;

Possibile.

La coalizione non è riuscita a superare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.

In questo articolo scopriamo come nasce Sinistra Italiana e il suo programma politico.

Ecco la storia della nuova sinistra italiana.

 

Sinistra Italiana 2018 di Stefano Fassina

Sinistra Italiana di Stefano Fassina è il nuovo partito di sinistra nato il 7 novembre 2015 a Roma al Teatro Quirino di Roma.

Perché nasce? Le ultime vicende politiche del Partito Democratico hanno accentuato le notevoli differenze di pensiero: l'opposizione interna alle riforme del precedente Governo di Matteo Renzi, le differenti posizioni sulla questione dell'ex Sindaco di Roma Ignazio Marino e i molteplici scontri tra i politici del Pd che invece di apparire uniti alla guida del Rottamatore sembrano dividersi giorno dopo giorno.

O almeno è una parte del Pd che non riesce più ad essere unita portando Stefano Fassina ed altri esponenti a lasciare il partito per formare una nuova realtà politica, forse più di sinistra, dal nome, appunto, Sinistra Italiana.

Cosa ci si deve aspettare? L'arrivo di questa nuova realtà politica deve ancora prendere forma ma la sua essenza è sicuramente quella di raccogliere i malcontenti che si sono creati nel Partito Democratico per trasformarli in un programma politico da poter presentare agli elettori.

 

Esponenti politici, logo, programma e alleanze

La composizione di Sinistra Italiana prende vita dagli esponenti che sono arrivati al punto di rottura con l'ultima era del Partito Democratico. Da qui è indispensabile il percorso politico e la vita di Stefano Fassina.

Prevalentemente si parla di rappresentanti politici che oggi si sentono troppo a sinistra per poter appoggiare le correnti forse un po' troppo centriste che tengono in piedi il Governo di Matteo Renzi.

Ed intanto è proprio quest'ultimo, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ad attaccare Stefano Fassina e i fondatori di Sinistra Italiana, definendoli coloro che bloccano l'Italia, a differenza di quanto sta facendo il suo Esecutivo.

Ma forse è proprio l'atteggiamento di Matteo Renzi ad aver creato questa frattura? Diverse le scuole di pensiero d'innanzi a questo quesito.

Esponenti e composizione: Sinistra Italiana è composta da 31 deputati (attualmente il gruppo Sinistra Italiana - Sinistra Ecologia e Libertà - SI - SEL è presente solo alla Camera dei Deputati) che fanno parte di ex membri del Pd, del M5S e di SEL.

Logo: semplice e senza nessuno stemma che ricorda vecchie realtà come PCI o simili, il logo di SI è composto da una semplice scritta bianca (Sinistra Italiana) su uno sfondo arancione.

Programma: nuovissima realtà nello scenario politico, Sinistra Italiana non ha ancora un programma definito. Tuttavia è chiaro che nasce come una reazione alle vicende che hanno diviso il Partito Democratico e quindi la sua etica si fonderà su principi meno centristi e più di sinistra rispetto all'era renziana del Pd, raccogliendo tutti coloro che ormai da tempo sono in collisione con il Centrosinistra. Nei prossimi giorni uscirà la prima bozza del programma politico anche in vista delle elezioni comunali di Roma e Milano.

Alleanze: così come per il programma non è ancora molto chiaro con chi si schiererà Sinistra Italiana alle future elezioni politiche. C'è chi avanza anche l'idea di dialogare con il Movimento 5 Stelle (che allunga subito le mani dichiarando che non è disposto a fare alleanze). E se in un primo momento il Movimento 5 Stelle era stato criticato per non aver aperto la porta al Partito Democratico o ad altre realtà politiche, gli arresti per Mafia Capitale, la vicenda dell'ex Sindaco Ignazio Marino e le diverse indagini sugli sprechi della politica sembrano aver dato ragione al quadro d'onestà a cui il Movimento 5 Stelle ha voluto tenere fede. E forse anche Sinistra Italiana nasce come effetto collaterale della politica italiana anche se è ancora presto per dirlo.

Critiche: non sono mancate le contestazioni da parte dei membri del Pd come ad esempio Matteo Orfini che ha definito Sinistra Italiana un partito pronto ad appoggiare il populismo di destra di Beppe Grillo.

Laura Cantini del Partito Democratico definisce il leader di SI un personaggio politico pronto solo a schierarsi contro Matteo Renzi. Vedendo la biografia di Stefano Fassina non si può non notare che la sua carriera politica è sempre stata in contrasto con quella dell'ex Sindaco di Firenze.

Giovanni Burtone del Pd riprende invece il passato a ricorda a Stefano Fassina quando il Movimento 5 Stelle lo definì un traditore per aver votato Giorgio Napolitano come Presidente della Repubblica.

 

Elezioni Sindaco di Roma? Fassina si candida con Sinistra Italiana

In vista delle prossime elezioni comunali di Roma 2016 Sinistra Italiana da prova della sua forza e di quella che è la sua linea di pensiero.

Il candidato per la città di Roma sarà Stefano Fassina, fondatore della nuova sinistra italiana e politico apprezzato nella Capitale, come lo dimostrano le 11.762 preferenze che prese nella Capitale alle primarie del Pd del 2012.

Tuttavia Stefano Fassina e gli altri esponenti fanno sapere che si sta lavorando ad un programma politico. Sarà proprio quest'ultimo a portare avanti poi le possibili ed eventuali alleanze con le altre realtà politiche dalle quali si può già escludere il Partito Democratico per ovvie ragioni e il Movimento 5 Stelle data la loro chiusura verso una possibile collaborazione.

In un primo momento il Partito Democratico aveva cercato comunque un dialogo con Sinistra Italiana facendo lontanamente ipotizzare ad una remota alleanza che è stata subito bloccata sul timido nascere da Stefano Fassina che ha definito il suo partito un'alternativa al Pd.

Adriano Zaccagnini, ex M5S ora SEL, si ritiene contrario alla decisione di prendere in considerazione di appoggiare il Movimento 5 Stelle, una realtà nera della politica italiana secondo lo stesso ex grillino.

Paolo Centro di SEL la vede diversamente e si ritiene disposto ad incontrare i 5 Stelle per discutere in diretta streaming un programma politico da presentare.

Nicola Fratoianni sostiene Stefano Fassina e la sua tesi delle alleanze possibili solo con gli stessi programmi politici.

Per Alfredo D’Attorre, da sempre vicino a Fassina, è la volta di trovare un candidato credibile per Sinistra Italiana con l'obiettivo di arrivare al ballottaggio se non di vincere.

Stefano Fassina al Comune di Roma per le elezioni 2016 rimane, quindi, il candidato ideale per la giovane realtà di sinistra. Non rimane che vedere gli sviluppi dei prossimi mesi.

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