Codice di comportamento m5s 2018 in caso di vicende giudiziarie

Codice comportamentale Movimento cinque stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie come funziona cosa prevede in caso di avviso di garanzia

Redazione
di Redazione
3 maggio 2018 13:12
Codice di comportamento m5s 2018 in caso di vicende giudiziarie

Movimento Cinque Stelle codice di comportamento in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie: è online sul blog di Beppe Grillo il codice di comportamento dei portavoce eletti.

Si tratta di un codice da rispettare qualora siano coinvolti in vicende giudiziarie, un codice che può essere votato da tutti gli iscritti al Movimento entro il primo luglio 2016 con documento certificato.

Entriamo nei dettagli e vediamo cosa prevede.

 

Movimento Cinque Stelle e le vicende giudiziarie Pizzarotti e Raggi:

Sul blog del Movimento Cinque Stelle, il leader Beppe Grillo ha pubblicato il Codice di comportamento da osservare all’interno del movimento in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie.

Tale codice, si è reso necessario a seguito delle vicende che hanno colpito gli esponenti pentastellati coinvolti in qualche modo in vicende giudiziarie.

Si pensi al caso di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma eletto tra le file del Movimenti Cinque Stelle il 21 maggio del 2012, diventando il primo esponente del Movimento cinque stelle eletto sindaco.

Nel febbraio del 2016 Federico Pizzarotti è tra gli indagati per abuso d’ufficio in un’inchiesta sulle nomine al Teatro regio e in seguito viene sospeso da Beppe Grillo dal Movimento.

In seguito la posizione di Pizzarotti viene archiviata e chiede di essere reintegrato nel movimento ma non ricevendo risposta decide di abbandonare il Movimento e fonda il gruppo consiliare Effetto Parma.

Recentemente è toccata alla sindaca Virginia Raggi essere oggetto di accuse non per essere coinvolta direttamente in una vicenda giudiziaria ma per due suoi fedelissimi: l’assessore all’ambiente Paola Muraro e il capo del personale del Campidoglio, Raffaele Marra.

La prima la Muraro era l’assessore con deleghe all’ambiente del Comune di Roma, che è risultata indagata per un reato ambientale dalla stessa procura capitolina per presunta violazione dell’articolo 256 comma 4 del Testo Unico sull’ambiente del 2006 quando era consulente dell’Ama Roma.

L’accusa alla sindaca Virginia raggi era di aver nominato suo assessore la Muraro già sapendo dell’avviso di garanzia della stessa.

Accuse che poi hanno spinto la stessa Paola Muraro a rassegnare le dimissioni.

Ma i guai per la sindaca Virginia Raggi non sono finiti e ben presto viene arrestato per corruzione il capo del personale del Campidoglio Raffaelle Marra, più volte indicato dalla stessa Raggi come suo stretto e fedelissimo collaboratore.

La Raggi ovviamente non è coinvolta nell’inchiesta ma questa ha sicuramente provocato un’ombra nella giunta a cinque stelle.

 

Codice di comportamento m5s 2018 cosa prevede?

Cosa prevede il codice di comportamento M5S 2018? Sul blog di Beppe Grillo, fondatore insieme a Gianroberto Casaleggio del Movimento Cinque Stelle è apparso il codice di comportamento che devono tenere i pentastellati qualora siano coinvolti in vicende giudiziarie, u n codice che ha come finalità quella di garantire una condotta dei portavoce eletti che sia uniformata ai principi di correttezza, onestà, buona fede e lealtà.

Trasparenza, onore e disciplina, nonché rispetto della nostra Carta costituzionale.

Il codice di comportamento si compone di 6 articoli che riguardano il primo i principi ispiratori del comportamento del singolo portavoce eletto, il secondo rapporti con eventuali procedimenti penali, il terzo le regole in caso di autosospensione, il quarto la presunzione di gravità , il quindi il dovere di informazione e il 6 norme riguardanti gli amministratori pentastellati.

 

Codice comportamentale dei portavoce eletti M5S:

Partendo dai portavoce eletti in parlamento e nelle varie amministrazioni comunali, secondo quanto  si legge nel Codice comportamentale del M5S, tali soggetti devono perseguire gli obiettivi del Non Statuto del movimento e i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore: nell’adempimento di tale dovere, ogni portavoce tiene comportamenti eticamente ineccepibili, anche a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi.

Ai sensi del Regolamento del MoVimento 5 Stelle, i portavoce si astengono da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle, nonché l’articolo 54 della Costituzione.I portavoce del Movimento devono essere consapevoli del fatto che hanno il dovere di adempiere con disciplina e onore le funzioni pubbliche a cui sono chiamate.Nello svolgere i loro doveri ogni portavoce  deve tenere condotte eticamente ineccepibili, anche indipendentemente dalla rilevanza penale degli stessi. I portavoce inoltre devono astenersi da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del Movimento.

 

Codice di comportamento in vicende giudiziarie: avviso di garanzia

Quando il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri od il Comitato d’appello, hanno notizia dell’esistenza di un procedimento penale che coinvolge un portavoce devono svolgere le loro valutazioni in totale autonomia e rispettando pienamente la magistratura.

La condotta tenuta dal portavoce viene considerato grave quando, a prescindere dall’esito e dagli sviluppi del procedimento penale, leda valori, principi o l’immagine del Movimento 5 Stelle.

In ogni fase del procedimento penale, il portavoce ha piena facoltà di decidere se autosospendersi dal Movimento 5 Stelle.

Il Garante del Movimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello, in virtù e nell’ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento del Movimento 5 Stelle, valutano la gravità dei comportamenti tenuti dai portavoce, a prescindere dall’esistenza di un procedimento penale.

Quando un portavoce eletto nel Movimento Cinque stelle riceve un avviso di garanzia o di un avviso di conclusione delle indagini, ciò non comporta alcuna automatica valutazione di gravità.

II portavoce inoltre quando ne hanno notizia hanno l'obbligo di informare immediatamente e senza indugio il sito del M5S dell'esistenza di procedimenti penali in corso nei quali siano indagati o imputati.

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