Flat tax Salvini 2018 in Italia? La proposta di imposta unica al 15%

Flat tax Salvini 2018 in Italia, la proposta della Lega Nord di imposta unica al 15% sui redditi italiani: esempio, come funziona e la Flat Tax nel mondo

Redazione
di Redazione
15 maggio 2018 14:04
Flat tax Salvini 2018 in Italia? La proposta di imposta unica al 15%

Cos'è la Flat tax di Matteo Salvini? La Flat tax è una proposta del leader della Lega Nord di creare una nuova imposta unica in Italia al 15%.

Dopo il risultato elettorale delle ultime elezioni politiche sembra ormai prossima la sua attuazione.

Soprattutto dopo che Matteo Salvini e Luigi Di Maio stanno provando a guidare un nuovo Esecutivo.

Che cos'è esattamente la Flat tax?

Come funziona la proposta di Matteo Salvini?

Come si può applicare in Italia? 

Come viene utilizzata nel mondo?

Scopriamo questa nuova proposta di legge che in caso di attuazione cambierebbe radicalmente la vita fiscale degli italiani.

 

Flat tax Salvini 2018 in Italia: la proposta della Lega

Flat tax Salvini 2018 in Italia: cos'è? La proposta di un'imposta unica al 15% di Matteo Salvini si sta giorno dopo giorno realizzando con il nuovo Governo.

La Flat tax di Matteo Salvini è una proposta che andrebbe ad inserire un'aliquota fissa per tutti i redditi: in pratica ogni contribuente pagherebbe il 15% di imposta indipendentemente da quanto guadagna.

Con il nuovo accordo sulla Flat Tax Governo Lega M5S cambiano alcuni punti ma sembra ormai prossima l'attuazione di questa manovra.

Secondo questo accordo però ci sarebbe una seconda aliquota:

0% sui redditi sotti gli 8 mila euro l'anno;

15% sui redditi sotto gli 80 mila euro l'anno;

20% sui redditi sopra gli 80 mila euro l'anno.

Questo è quello che emerge dalla nuova Flat Tax Italia 2018.

La traduzione di Flat tax è letteralmente tassa piatta ma in quest'ultimo caso non lo sarebbe.

Ma facciamo un piccolo passo indietro: cos'è la Flat tax? Si tratta di un sistema fiscale di tipo proporzionale che prevede un'imposta unica da attuare sui redditi.

Secondo Matteo Salvini di Lega questa proposta ha due grandi punti di forza, il primo sarebbe quello di ridurre l'evasione fiscale al minimo grazie ad un sistema molto più semplice rispetto a quello attuale.

Il secondo punto importante su cui il leader della Lega fa leva è quello della semplicità per tutti gli italiani, i quali non dovrebbero più avere a che fare con la dichiarazione dei redditi data l'imposta unica.

La stessa proposta era stata avanzata tempo prima da un altro esponente di destra, Silvio Berlusconi, che con il suo partito Forza Italia aveva ipotizzato, senza mai realizzarla, una flat tax al 20%.

Oggi Silvio Berlusconi, dopo l'esclusione dal nuovo Governo, non sta lavorando a questa nuova riforma. 

Ma vediamo nel dettaglio la proposta di legge di Matteo Salvini.

 

Come funziona la Flat tax di Salvini? Esempio imposta al 15%

Come funziona la Flat tax di Salvini? L'imposta unica al 15% di Matteo Salvini è strutturata sulla base dell'ideatore della stessa, Alvin Rabushka.

In pratica ogni contribuente viene tassato al 15% sul proprio reddito, indipendentemente dall'ammontare di questo.

Ogni anno il singolo contribuente dovrebbe calcolare un importo del 15% su quando guadagna e in base a quello pagare le sue imposte.

Il pagamento verrebbe fatto in base alla compilazione di un modello dal quale sarebbe possibile denunciare eventuali spese da detrarre.

Il modello verrebbe presentato ai CAF e successivamente controllati dall'Agenzia delle Entrate.

Un esempio di Flat tax lo possiamo trovare in una normale famiglia italiana, dove ogni anno i redditi dei genitori verrebbero sommati e tassati al 15%.

Dall'importo poi verrebbero detratte determinate spese, come avviene oggi con la compilazione del modello 730.

Se da una parte l'aliquota è uguale per tutti, dato che l'imposta unica non prevede gli scaglioni, l'importo da pagare non sarebbe lo stesso per tutti: all'aumentare del reddito aumenta l'importo delle imposte da pagare.

C'è da aggiungere che la proposta di Matteo Salvini sulla Flat tax prevede anche una soglia minima sui cui non si applicherebbe la tassa unica e quindi nessuna imposta.

 

La Flat Tax nel mondo

La Flat tax nel mondo è più diffusa di quello che si pensa.

In Europa i casi più grandi sono stati quelli legati all'Est Europa dove la tassa piatta ha portato notevoli cambiamenti in positivo in diverse economie, come quella legata all'Estonia, paese che ha visto un incremento del suo Prodotto Interno Lordo dell'80%.

Stando agli attuali dati, la Flat tax nel mondo nel 2018 è utilizzata da circa 40 Stati, molti di essi economie importante a livello europeo e mondiale, come la Russia (dove viene applicata al 13%), Arabia Saudita (dove viene applicata al 2,5%), Bulgaria, Romania e Lituania.

Sebbene gli effetti economici della Flat tax cambiano di paese in paese, la riduzione dell'evasione fiscale è nella maggior parte dei casi una conseguenza diretta.

In Italia l'attuazione di questa legge potrebbe semplificare il sistema fiscale nazionale, ritenuto molto macchinoso da molti e non efficiente sul problema dell'evasione fiscale.

 

 

La Flat tax è incostituzionale? 

La Flat tax è incostituzionale? La Corte Costituzionale non si è mai espressa a riguardo, anche perché ad oggi non è mai stata presentata una reale proposta di legge.

In base all'articolo 53 della Costituziona Italiana, che detta che il sistema tributario italiano è a criteri di progressività,  potrebbe essere ritenuta non conforme alla nostra Carta Costituzionale una legge come la Flat tax.

Tuttavia ad oggi non c'è nessuna sentenza o verdetto su tale argomento.

Oltre all'aspetto legale, si discute molto sull'equità di questa legge, un principio che divide la politica italiana.

Per alcuni aspetti la Flat tax appare equa dato che chi ha un reddito più basso si trova a pagare meno di chi ha un reddito più alto.

Ma non tutti la vedono in questo modo: il leader del Partito Democratico Matteo Renzi ha dichiarato che fino a quando ci sarà lui al Governo questa legge non verrà mai attuata, dato che per Renzi si tratterebbe di un grande sconto a chi ha tanti soldi.

Luigi di Maio del Movimento 5 Stelle parla di abbassare le imposte per rilanciare l'economia italiana ma non sembra prendere in considerazione la Flat tax.

La coalizione di Centrodestra appoggia, invece, il leader di Lega Matteo Salvini, soprattutto SIlvio Berlusconi, che nonostante la sua impossibilità di candidarsi vede nella Flat tax una buona riforma per il paese.

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