
Legge di Bilancio 2019 flat tax reddito di cittadinanza e pace fiscale:
Tra le tante misure fiscali inserite ed approvate in via definitiva nella nuova Manovra 2019 ci sono:
1) flat tax o meglio avvio della flat tax Partite Iva 2019 con ricavi e compensi fino a 65.000 euro e flat tax start up, giovani under 35 e over 55 e flat tax professori al 15% per ripetizioni e lezioni private e flat tax pensionati Sud al 7%.
2) reddito di cittadinanza: le domande partono dal 6 marzo sul sito uffciale o tramite Poste o Caf.
3) neutralizzazione delle clausole di salvaguardia ma previsto e smentito l'aumento IVA 2020- 2021;
4) contenimento dello Spread;
5) Pace fiscale 2019 con le diverse strade per sanare i debiti col fisco italiano tra cui il famoso saldo e stralcio cartelle per i contribuenti in difficoltà.
6) Quota 100 pensione anticipata.
7) pensione di cittadinanza: a partire da marzo 2019, previa domanda pensione di cittadinanza, tutti i pensionati a basso reddito che hanno un assegno pensione al di sotto dei 780 euro netti al mese;
Alla luce quindi della approvazione definitiva della Manovra 2019, a prima del neo Governo M5s e Lega, andiamo a vedere cosa prevede la Legge di Bilancio 2019.
Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza flat tax e pace fiscale:
Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza flat tax e pace fiscale: le misure sono state inserite ll'interno del Def 2019 ed ora anche nella nuova Monovra 2019 in quanto interventi già presenti nel famoso contratto di Governo Lega-M5S sottoscritto da Salvini e Di Maio.
In particolare:
Flat tax 2019: nel contratto di governo è presente la riforma fiscale dell'Irpef 2019 con l'introduzione della famosa Flat tax 2019 già a partire dal 1° gennaio il governo giallo-verde ha avviato la riforma Irpef con l'introduzione della flat tax partite IVA 2019: al 15% per i redditi fino a 65.000 euro mentre l'aliquota 20% per redditi fino a 100.000 euro partirà dal 2020.
Flat tax di Salvini: potrebbe essere introdotta la Flat tax nucleo familiare dal 2020 per i lavoratori dipendenti con aliquota al 15% per i redditi fino a 50.000 euro.
Dal 2021 poi sarà introdotta gradualmente la flat tax imprese e famiglie o meglio la dual tax visto che sono state previste due aliquote, una al 15% per i reddit fino a 50.000 euro e 20% per quelli più alti, si inizierà con la riduzione a aliquote Irpef che si ridurranno progressivamente fino ad arrivare alle aliquote flat tax.
Nella Legge di bilancio, prevista anche una flat tax professori al 15% da applicare ai ricavi delle lezioni private e ripetizioni. All'interno del nuovo testo maxiemendamento Legge di Bilancio 2019, una norma contro i furbetti della flat tax e delle finte partite IVA e al Senato, approvata la flat tax pensionati Sud al 7% per i pensionati stranieri che si stabiliscono nel Sud Italia.
Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza 2019:
nella Legge di Bilancio 2019 c'è l'avvio del famoso reddito di cittadinanza pari a 780 euro e della famosa integrazione della pensione con la pensione di cittadinanza, capisaldi del M5s.
Secondo le ultimissime notizie come previsto nel decreto reddito di cittadinanza l'aiuto spetta solo per i residenti in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 devono essere in via consecutiva.
Il decreto Reddito di Cittadinanza in GU è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il via alle domande è dal 6 marzo 2019 con il modulo domanda reddito di cittadinanza pdf.
Attualmente il decretone è stato approvato in via definitiva.
Blocco aumento IVA 2019: neutralizzazione delle clausole di salvaguardia al fine di scongiurare l'aumento IVA dal 2019, è stato uno dei temi caldi che il nuovo governo ha dovuto affrontare immediatamente e che è presente per l'anno 2019.
Pace fiscale per cartelle Equitalia: come previsto dal contratto di governo, la pace fiscale è una delle prime misure ad essere introdotta con il decreto fiscale 2019 collegato alla legge di Bilancio in quanto serve a finanziare, in minima parte, le 3 misure sopra descritte. Per sapere pace fiscale 2019 cos'è e come funziona, vi rimandiamo al nostro nuovo articolo.
Legge di bilancio proroga bonus ristrutturazioni 2019: con la nuova legge di bilancio 2019 sono prorogati di un anno il bonus ristrutturazioni, bonus mobili, bonus verde ed Ecobonus 2019.
Legge di Bilancio 2019 Flat tax: ultime notizie
Prima di vedere cosa ne pensa delle flat tax il neo ministro dell'Economia, Giovanni Tria, dobbiamo fare una piccola premesse e capire innanzitutto che cos'è la flat tax.
La flat tax è una riforma fiscale proposta in Italia nel lontano 1994, da Berlusconi e poi nelle recenti elezioni 2018, da Matteo Salvini, è poi diventata parte integrante del contratto di governo e quindi del nuovo Governo Lega-M5s e del ministro all'Economia, Giovanni Tria.
In pratica la flat tax è un meccanismo fiscale che si basa sulla cd. tassa piatta e unica per tutti i cittadini ed imprese, a prescindere dall'importo del reddito.
La flat tax che invece il nuovo governo vuole introdurre in Italia, così da contratto Lega-M5s, è una dual tax, ossia una tassa sui redditi con due aliquote dal 2021: una al 15% e l'altra al 20%, sia per le imprese che per i cittadini ma con alcune differenze per quanto riguarda le soglie e quindi gli scaglioni di reddito e le deduzioni fiscali:
Flat tax per i cittadini e famiglie dal 2021:
Flat tax famiglie | scaglioni e deduzioni |
Aliquota Flat tax al 15%: | per i redditi fino a 50.000 euro, con le seguenti deduzioni fiscali:
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Aliquota Flat tax al 20% | per i redditi oltre 50.000 euro e nessuna deduzione. |
Per maggiori informazioni leggi: flat tax 2019 aliquote, scaglioni e aliquote.
Flat tax imprese:
Flat tax imprese | aliquota 15% (o 23%) | aliquota 15% e 20% in base al reddito |
società: aliquota fissa al 15%
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Ricordiamo che nella Legge di Bilancio 2019 c'è solo l'avvio della mini flat tax partite IVA 2019 forfettario per i titolari che possono vantare nell'anno precedente, ricavi e compensi fino a 65mila euro e della flat tax 5% dal 2019 per startup.
Cosa ne pensa della flat tax il ministro dell'Economia Tria?
La posizione di Giovanni Tria sulla flat tax in Italia è che si tratta di un meccanismo difficile da attuare ma non impossibile. L'importante secondo il neo ministro, è contare su un buon livello di aliquota o aliquote, al fine di consentire, transitoriamente, la minimizzazione della perdita del gettito da parte dello Stato, per poi ridurne il livello, una volta avuti gli effetti sulla crescita.
Inoltre secondo Tria, non si dovrebbe ostacolare l'aumento dell'Iva dal 2019 in quanto tale aumento andrebbe a finanziare gran parte della flat tax.
Per capire in modo più agevole come funziona la flat tax imprese e per i cittadini, potete leggere il nostro articolo di approndimento esempio pratico flat tax.
In base alle ultimissime notizie flat tax, il taglio graduale dell'Irpef sarà a partire dal 2020 e poi dal 2021 arriverà la flat tax.
In base alle utlissimi notizie dal prossimo anno arriverà sicuramente la flat tax partite IVA nella Legge di Bilancio 2019
prevista dalla nuova Manovra anche la flat tax professori e una norma contro i furbetti della flat tax, per contrastare le finte partite Iva.
Nel passaggio della Legge di Bilancio 2019 al Senato inserita anche la flat tax pensionati Sud al 7% per i pensionati stranieri che si stabiliscono nel Sud Italia.
Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza: come funziona?
Il reddito di cittadinanza è l'altra misura importante che fa parte del contratto di governo e sulla quale, il ministro Tria ed il nuovo governo, ce l'hanno messa tutta per inserirla nella legge di Bilancio 2019.
Il sussidio di cittadinanza è la misura cardine del M5S grazie alla quale il Movimento è riuscito a diventare primo partito in Italia.
Ma esattamente che cos'è il reddito di cittadinanza? Il reddito di cittadinanza è il contributo economico promosso dal Movimento 5 stelle a favore delle persone prive di reddito o che hanno redditi troppo bassi.
Come funziona il reddito di cittadinanza? In pratica, il reddito di cittadinanza 2019 è una misura contro la povertà, contro le disuguaglianze ma sopratutto contro l’esclusione sociale ed è per questo motivo che l'importo del reddito è pari a 780 euro al mese se si è da soli, tale soglia è la soglia di povertà stabilita dall'Istat.
Per essere beneficiari del reddito di cittadinanza serve possedere determinati requisiti reddito di cittadinanza che sono:
essere maggiorenni;
essere disoccupati o inoccupati;
Essere residenti in Italia da almeno 10 anni.
requisiti ISEE: limite di reddito indicato nell'ISEE 2019 inferiore a 9.360 euro;
Valore patrimonio immobiliare: non deve superare i 30.000 euro, fatta eccezione della prima casa.
Valore patrimonio mobiliare: calcolato sempre ai fini ISEE, non deve superare la seguente soglia: 6.000 euro se si vive da soli, + 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000, incrementabile di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo + 5.000 per ogni componente con disabilità.
Valore reddito familiare: la soglia parte da una base di 6.000 euro annui per chi vive da solo, moltiplicata per uno specifico parametro della Scala di equivalenza.
per chi ha la prima casa di proprietà, l'importo scende a 500 euro.
possedere un reddito di lavoro al di sotto della soglia di povertà stabilita dall'ISTAT, ossia, al di sotto dei 780 euro netti al mese.
possedere una pensione inferiore alla soglia di povertà.
Secondo il contratto di governo e il reddito di cittadinanza, affinché l'erogazione ed il mantenimento del sussidio sia garantito, occorre che il beneficiario e la sua famiglia, seguano regole ben precise:
Iscrizione al Centro per l’impiego e il rendersi immediatamente disponibile al lavoro;
seguire un percorso nella ricerca attiva del lavoro
destinare 8 ore settimanali alle attività di pubblica utilità;
seguire percorsi per la qualifica o la riqualificazione professionale;
dover fare e dimostrare la ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno;
comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito;
accettare uno dei primi tre lavori che gli vengono offerti.
Reddito di cittadinanza nella Legge di Bilancio 2019:
Rispetto a quanto sostenuto sulla flat tax in termini di fattibilità, il ministro Tria, si è mostrato più che dubbioso sul reddito di cittadinanza affermando quanto segue:
"Non sappiamo ancora cosa sarà questo reddito di cittadinanza e, quindi, le risorse richieste e l'ampiezza del pubblico dei beneficiari. Esso sembra oscillare tra una indennità di disoccupazione un poco rafforzata, (e tale da avvicinarla a sistemi già presenti in altri paesi europei, come ad esempio in Francia, certamente più generosa dell'Italia con chi perde il lavoro) e magari estesa a chi è in cerca di primo impiego, e un provvedimento, improbabile, tale da configurare una società in cui una parte della popolazione produce e l'altra consuma".
Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, sono ormai legge.
In base alle ultime notizie Di Maio ha confermato che il reddito di cittadinanza spetta solo agli italiani.
Reddito di cittadinanza ultimissime notizie: il reddito partirà con le domande online Reddito di cittadinanza dal 6 marzo 2019 e l'erogazione del contributo dal mese di maggio mentre la pensione di cittadinanza partirà da marzo 2019, come da ultimissime notizie decreto Reddito di cittadinanza è stato approvato.
La domanda reddito di cittadinanza modulo Inps invece è dal 6 marzo.
Legge di bilancio 2019 Stop all'aumento IVA:
Stop aumento Iva 2019: bloccato l'aumento Iva previsto dall'articolo 45 della Legge di Stabilità 2015 è stato fissato l'aumento dell’aliquota IVA ordinaria e ridotta in Italia.
In questi ultimi anni, l'incremento delle aliquote Iva è stato bloccato grazie alla neutralizzazione delle clausole di salvaguardia.
Il Governo Conte ha provveduto a neutralizzazione l'aumento IVA 2019 nel testo della Legge di Bilancio 2019 ma solo per 1 anno, infatti ecco cosa succederà dal 2020:
Aumento aliquota IVA ridotta 2019 dal 10% al 13%, ricordiamo che l'IVA ridotta si applica alla stragrande maggioranza di prodotti alimentari come:
Prodotti da forno e pasticceria:
Cereali;
Carne e salumi e derivati;
Pesce fresco e surgelato.
Latticini e latte conservato;
Uova.
Olio alimentare;
Sale, spezie, zucchero;
Miele, cioccolato, marmellata, gelati, salsa di pomodoro;
Alimenti per bambini;
Caffè, cacao, tè, cioccolato in polvere.
L'aliquota ridotta si applica inoltre all'acquisto degli immobili uso abitativo diversi dalla prima casa, materiali e opere per la ristrutturazione edilizia, fornitura di acqua, luce e gas, farmaci, biglietti per autobus e tutti i trasporti, cinema, teatri e concerti, canone RAI, ristoranti e hotel.
Aumento aliquota IVA ordinaria 2020 dal 22% al 25,2% e al 26,5% dal 2021:
Dal 2020 a meno che di una neutralizzazione delle clausole di salvaguardia da parte del nuovo governo Conte, scatterà l'aumento IVA, nel seguente modo:
Nel 2019: l'IVA rimane al 22%;
Dal 1° gennaio 2020: l'aliquota IVA passa 25,2%;
Dal 1° gennaio 2021: l'aliquota IVA aumenta fino al 26,5%.
e quali sono i prodotti tassati con l'IVA ordinaria?
cibi pronti;
acqua minerale e bevande;
tabacchi;
biancheria, abbigliamento, accessori e scarpe;
servizi per la persona;
gioielli e orologi.
prodotti per gli animali e veterinaria;
servizi di telefonia;
cellulari, tablet, pc;
abbonamenti palestre e sport;
auto, moto, motorini e biciclette, accessori e i pezzi di ricambio.
Legge di Bilancio 2019 Pace fiscale: cos'è e come funziona?
Secondo le ultimissime pace fiscale, il decreto fiscale 2019 è legge ed il testo è prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nel decreto fiscale che accompagna la prima Manovra del nuovo governo Conte c'è quindi la Pace fiscale che non è un nuovo Condono ma una sorta di maxi rottamazione delle cartelle Equitalia e delle liti fiscali con stralcio del debito e pagamento di una piccola percentuale del debito, per chi non ha la possibiltà economica di poter pagare l'intera somma.
In particolare la Pace fiscale in legge di Bilancio 2019 riguarda:
1) Cartelle Equitalia:
rottamazione ter per cartelle dal 2000 al 2017, condono interessi, sanzioni e aggi approvata senza l'estensione ai tributi locali.
condono cartelle fino a 1000 euro: per quelle più vecchie dal 2000 al 2010 compresi: bollo auto, ICI, tassa rifiuti e multe stradali.
2) Saldo e stralcio cartelle Equitalia al 16%, 20% e 35% arrivato con la Legge di Bilancio 2019 al Senato.
3) Pre-accertamento: rimediabile attraverso il pagamento tramite dichiarazione integrativa con aliquota 20% sulla parte incrementale delle imposte dirette dovute IVA;
4) Processi verbali di constatazione della Guardia di Finanza agli avvisi di accertamento.
5) Contenzioso tributario: in questo caso aderendo alla pace fiscale il contribuente non paga sanzioni e interessi di mora e può accordarsi per uno sconto forfettario sulle somme dovute in base al giudizio del giudice.
6) Dichiarazione integrativa speciale è stata eliminata dal decreto fiscale 2019 e al suo posto è stata introdotta la nuova sanatoria errori formali.