Europa, Intesa propone di ricapitalizzare la Bei con i fondi Mes

Carlo Messina schiera la prima banca italiana con Banca europea degli investimenti e Meccanismo europeo di stabilità, 600 mld per superare shock economico

Europa, Intesa propone di ricapitalizzare la Bei con i fondi Mes

Messina Intesa Sanpaolo con Bei e Mes, contro shock economico Coronavirus:

 

Carlo Messina schiera Intesa Sanpaolo con la Bei, Banca europea degli investimenti e Mes, Meccanismo europeo di stabilità per agire subito contro lo shock economico del coronavirus.

 

L'amministratore delegato Carlo Messina di Intesa Sanpaolo in un'intervista a Repubblica, ha lanciato una proposta concreta per superare l’impasse di questo momento storico così delicato ed importante ed attenuare lo shock economico del coronavirus.

 

La proposta di Messina ha l’obiettivo di velocizzare i tempi di risposta alla pandemia da parte dell'Eurogruppo, il cui negoziato come tutti sappiamo è stato rimandato a domani con un nulla di fatto, 

 

In pratica secondo Messina, lo shock economico del coronavirus è possibile superarlo facendo ricapitalizzare la Banca europea degli investimenti dal Meccanismo europeo di stabilità, con uno "schema sinergico" costruito in modo da superare sia le resistenze di alcuni Stati ai prestiti del Mes sia i timori dei 'nordici', a cominciare dall'Olanda, a mutualizzare i prestiti ai singoli Paesi.

 

Il Mes si indebita sui mercati e ricapitalizza la Bei con 100 miliardi, "la Bei con la sua leva di oltre sei finanzierebbe 600 miliardi di progetti in Europa, circa 100 miliardi destinati all'Italia per la sua quota parte di azionista".

 

Sarebbe la Bei, quindi, con una "sezione speciale", a prestare ai singoli Paesi, senza dover creare un nuovo veicolo finanziario o modificare i trattati, quindi con tempi che rischierebbero di essere molto lunghi..

 

Messina, Intesa Sanpaolo aumenta a 50 mld le risorse per il credito:

9 aprile 2020, Intesa Sanpaolo, prima banca italiana, grazie alle misure varate dal Governo con il Dl Liquidità, aumenta a 50 miliardi di euro le risorse in termini di credito, messe a disposizione del Paese. 

 

"Oggi siamo in grado di aumentare ancora la liquidità a disposizione delle Pmi, per superare l'emergenza e rilanciare il nostro Paese", ha affermato Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo.

 

Nello specifico, Intesa Sanpaolo, ha deciso di moltiplicare la liquidità messa a disposizione delle imprese nella fase di emergenza, in modo da agevolare la tutela dell'occupazione e la possibilità di far fronte ai pagamenti nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato.

 

L'aumento di risorse deriva da nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti - della durata di 18 mesi meno un giorno, di cui 6 di preammortamento - sia linee di credito già deliberate e rese disponibili come liquidità per cassa per le imprese clienti, proprio per affrontare con ampia flessibilità la gestione dei pagamenti urgenti.

 

Intesa Sanpaolo subito 15 miliardi a sostegno di imprese e lavoro:

17 marzo 2020, Intesa Sanpaolo, da sempre al fianco delle imprese italiane, ha deciso di intervenire e sostenere ancora di più il lavoro italiano.

 

Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, ha quindi deciso di schierare Intesa Sanpaolo a difesa delle imprese e del lavoro mettendo loro subito a disposizione 15 miliardi di euro.

 

Un intervento questo davvero notevole se si pensa ai 25 miliardi stanziati dal Governo per contenere e gestire l’epidemia Covid-1 e sostenere e aiutare famiglie e il lavoro delle imprese italiane.

In questa durissima crisi che sta coinvolgendo non solo l’Italia ma tutta l’Europa ed il Mondo, arriva oggi una importante notizia per chi fa impresa in Italia: Carlo Messina schiera Intesa Sanpaolo a difesa delle imprese e del lavoro con un intervento di 15 miliardi di euro immediatamente disponibili per le imprese italiane:

  • plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle già esistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili; 

  • 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la  gestione dei pagamenti urgenti. 

 

Carlo Messina, Intesa SanPaolo: mettiamo 1 punto di PIL per le imprese

Carlo Messina e Intesa SanPaolo "mettiamo a disposizione del sistema produttivo circa 1 punto di PIL. La solidità e la dimensione di Intesa SanPaolo rendono possibili interventi straordinari a favore dei territori.

 

"Sostenere le imprese italiane nel fronteggiare l’emergenza globale del Coronavirus, garantire continuità e produttività porre le basi per il rilancio: questo l'obiettivo di Intesa Sanpaolo, che mette a disposizione delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni 15 miliardi di euro attraverso misure straordinarie dedicate".

 

Messina aggiunge: "L'obiettivo è affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi. Le misure, in particolare, sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l'occupazione.

 

Questa nuovo intervento di Intesa Sanpaolo va quindi ad aggiungersi alla moratoria annunciata il 24 febbraio, che ha previsto la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere (per la sola quota capitale o per l’intera rata) prorogabile per altri 3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza.

 

Le operazioni di finanziamento possono essere richieste in questo periodo emergenziale anche a distanza, tramite un processo di scambio di informazioni e documenti direttamente tra il cliente ed il gestore. Tale processo si applica solo a clientela conosciuta e verificati i consensi privacy.

 

"In questa fase di estrema emergenza, abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile".

 

"Mettiamo in campo un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di PIL. Possiamo farlo perché’ Intesa Sanpaolo ha le dimensioni, la solidità e una presenza capillare tali da consentire interventi di dimensioni straordinarie in tutti i territori del Paese, dando supporto a tutte le imprese. Le direzioni regionali grazie alla professionalita’ delle nostre persone e all’ampia delega di cui dispongono nell’erogazione di credito assicureranno al meglio l’efficacia dell’intervento".

 

"Il nostro obiettivo" – conclude Messina - "è salvaguardare il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le capacità e la resilienza degli imprenditori italiani consentiranno al nostro sistema produttivo di recuperare rapidamente terreno e di riposizionarsi in maniera vincente nello scenario che emergerà dalla crisi".

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