Corrispettivo Cmor 2020: morosità bollette luce gas, come funziona

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Corrispettivo Cmor 2020: morosità bollette luce gas, come funziona

Corrispettivo Cmor 2020 per morosità per le utenze di energia elettrica e gas, ossia, l’indennizzo che il vecchio gestore di gas e luce può richiedere attraverso il nuovo fornitore dell’utenza, nel caso in cui il cliente avesse una morosità pregressa nei confronti del suoi vecchio gestore di energia o gas.

 

In altre parole significa che se un cliente ad esempio passa da Enel a Eni ma con Enel ha una morosità in sospeso l’azienda può chiedere a ENI che il nuovo gestore di addebitare in bolletta il corrispettivo Cmor, ai sensi della delibera AEEG prima abolita e poi reintrodotta dal Consiglio di Stato.

 

Vediamo quindi il Corrispettivo Cmor cos'è e come funziona in caso di morosità, quanto è l’importo da pagare e addebitato in bolletta e dove è indicato in fattura, come avviene il recupero del credito contro il cliente moroso e cosa succede se si decide di non pagare l’indennizzo al vecchio venditore.

 

Cos'è il corrispettivo Cmor?

Che cos'è il corrispettivo Cmor?

  • Il corrispettivo Cmor si applica quando un cliente finale, nel mercato libero, decide di passare da un vecchio fornitura di energia e gas ad un nuovo fornitore, perché l'offerta è magari migliore, può farlo tranquillamente e liberamente.

  • Se però il cliente che chiede lo switching contratto ha una morosità pregressa verso il vecchio, ecco che il nuovo fornitore può addebitare in fattura, il cd. Corrispettivo Cmor Morosità luce e gas, ossia, il sistema di indennizzo introdotto dall’AEEG, autorità per l’Energia Elettrica e il Gas al fine di garantire le società di vendita di luce e gas, in caso di morosità dei clienti che, per qualsiasi motivo non hanno potuto o voluto pagare prima del passaggio, le ultime bollette emesse.

  • Corrispettivo M0Rosità energia gas Consiglio di Stato: Per l’eventuale mancato pagamento delle fatture degli ultimi 3 mesi di erogazione della fornitura, l'AEEG ha previsto quindi il riconoscimento di un certo corrispettivo di morosità, il Cmor introdotto dalla delibera ARG/elt 219/10 dell’AEEG, cha ha modificato ed integrato la precedente delibera ARG/elt 191/09 che a sua volta è stata successivamente modificata e integrata dalle Delibera n°99/2012/R/EEL e 195/2012/R/EEL, era stato poi abolito, a seguito della sentenza del Tar Lombardia che di fatto aveva annullato la suddetta delibera, successivamente reintrodotta dal Consiglio di Stato.

  • Pertanto, nel 2020, il Corrispettivo Morosità energia e gas sulla base di quanto disposto dal Consiglio di Stato è ancora dovuto.

 

Corrispettivo Cmor 2020 come funziona?

Corrispettivo Cmor 2020 come funziona: Oggi, ogni consumatore finale può scegliere liberamente e autonomamente quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica (e gas) a seconda delle esigenze della propria abitazione e dei consumi della famiglia.

 

Coloro che esercitano questo diritto, cioè la possibilità di passare da un gestore ad un altro sia per il contratto di luce e gas, rientrano nel cosiddetto “mercato libero”, dove è il cliente finale a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarlo se ritiene che l’offerta proposta da un altro fornitore sia più interessante e conveniente rispetto a quello attuale.

 

Ma cosa succede se il cliente che richiede il passaggio ad un altro fornitore non ha pagato delle bollette e risulta pertanto moroso verso il vecchio gestore? Che il nuovo gestore applica sulla prima bolletta utile del cliente il Cmor, corrispettivo morosità.

 

Come funziona il corrispettivo Cmor morosità? Il CMOR come abbiamo detto prima, è un indennizzo che spetta al vecchio fornitore, qualora il cliente risulti moroso per alcune bollette non pagate. Tale corrispettivo morosità, è pertanto addebitato sulla bolletta emessa dal nuovo fornitore di energia elettrica e gas e poi rigirato al precedente fornitore.

 

Per cui sebbene ci sia un nuovo contratto sottoscritto con un nuovo fornitore di luce o gas, la morosità pregressa verso il vecchio fornitore non si annulla. ed il debito accumulato, per fatture non saldate, viene richiesto dal nuovo  fornitore a nome del vecchio, attraverso il sistema indennitario CMOR che determinerà nella nuova bolletta, l’addebito del corrispettivo morosità. 

 

Corrispettivo Cmor 2020 morosità bollette luce gas: quando può essere richiesto?

Quando può essere addebitato il corrispettivo Cmor? Il vecchio fornitore può richiedere l'indennizzo, tramite addebito del corrispettivo CMOR in bolletta entro una scadenza bene precisa, tra i 6 mesi e 12 mesi dalla data del passaggio.

Affinché il Cmor possa essere richiesto dal vecchio fornitore, occorre che vi siano le seguenti condizioni:

  • Che il cliente finale moroso sia alimentato in bassa tensione;

  • Che abbia ricevuto la comunicazione della morosità, bolletta, nella quale sia specificata l'applicazione dell'indennizzo;

  • Che non abbia saldato il pagamento dovuto;

  • Che il debito non riguardi corrispettivi per ricostruzione dei consumi in caso di malfunzionamento del contatore; 

  • Che il valore dell'indennizzo sia pari o superiore a 10 €.

 

Come si calcola il CMOR sulla bolletta elettrica e gas? Dove si vede e trova?

Calcolo Cmor in bolletta elettrica e gas: Ai fini di calcolo C-MOR, corrispettivo morosità dovuto dal cliente per le bollette non pagate al vecchio gestore, possono essere considerate le fatture non saldate che abbiano contabilizzato consumi di energia elettrica relativi agli ultimi 3 mesi di erogazione della fornitura. 

Tale corrispettivo è calcolato quindi dal precedente fornitore di energia elettrica, ed il suo valore è commisurato, per ciascun credito, alla stima di spesa di 2 mesi di erogazione del servizio del cliente finale moroso.

 

Dove si vede e trova il CMOR sulla bolletta? Il cliente con morosità pregressa che ha chiesto il passaggio ad un nuovo gestore, può vedere l'eventuale addebito del corrispettivo morosità sulla bolletta elettrica emessa dal nuovo fornitore. Nello specifico l'indennizzo in fattura si trova nella sezione "Altre voci comprese nella bolletta elettrica", per cui tra le voci che riguardano le perdite di rete, gli oneri generali ecc, il cliente vedrà la seguente dicitura:

" In questa bolletta Le viene addebitato per conto di un Suo precedente venditore il “Corrispettivo CMOR”, a titolo di indennizzo, per il mancato pagamento di una o più bollette".

Va ricordato però, che se la morosità si protrae per più di 3 mesi, il debito non può più essere richiesto per mezzo del sistema indennitario C-MOR, ma dovrà essere recuperato dalla vecchia società di vendita, attraverso le consuete procedure di recupero crediti. 

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Reclamo corrispettivo Cmor AEEG: contestazione indennizzo morosità bollette

Sono moltissimi i clienti che in questi anni, hanno trovato addebitato il corrispettivo CMOR in bolletta, e se da una parte ci pare giusto tutelare le società di vendita di energia elettrica e gas nei confronti di chi non paga le bollette, dall'altra sarebbe bene fare una distinzione tra i furbetti del turismo energetico e quelli che invece si trovano ad affrontare situazioni incresciose a causa di contratti luce e gas falsi, bollette pazze con conguagli esagerati, distacchi per morosità non dovuti ecc ecc.

 

A volte poi, può capitare anche il Cmor sia addebitato in bolletta anche quando il cliente è in regola con tutte le fatture del vecchio gestore, che non venga pagato, oppure, che venga richiesto in misura eccessiva rispetto ai parametri contrattuali concordati.

Cosa fare in queste situazioni? A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni o inviare un reclamo all'AEEG?

  • 1) Per avere informazioni corrispettivo CMOR, è possibile rivolgersi  allo Sportello per il Consumatore al numero verde 800.166.654 per chi chiama da telefono fisso, oppure, al numero 199.419.654 per chi chiama da cellulare. I numeri sono attivi nei giorni feriali lun-ven dalle ore 8:00 alle ore 18:00. Ricordiamo che la richiesta di informazioni circa l'indennizzo addebitato in fattura, non vale come contestazione CMOR, per cui non bloccano il pagamento, che comunque deve essere effettuato entro la scadenza indicata dal nuovo gestore, pena la sospensione della fornitura per morosità.

  • 2) Per la contestazione indennizzo morosità bollette del vecchio gestore, il cliente può prima inviare un reclamo scritto al proprio attuale gestore contestando l'addebito del CMOR ed aspettare la risposta entro 40 giorni. Se il gestore non risponde entro questa scadenza o se risponde in modo non soddisfacente, il cliente può rivolgersi all'AEEG, ed inviare un reclamo corrispettivo CMOR AEEG online, previa registrazione al portale dello Sportello del Consumatore o tramite raccomandata. 

Attenzione: la presentazione del reclamo all'AEEG non comporta in automatico l'annullamento del corrispettivo Cmor, lo Sportello infatti si limita a valutare se la contestazione è fondata ed eventualmente ad attivare controlli sul gestore di cui si contesta l'indennizzo.

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