Detrazione dispositivi medici 2020: elenco e come funziona pagamento

Elenco dispositivi medici detraibili 2020 pagabili in contanti, cosa sono e come funziona la detrazione al 19% dichiarazione dei redditi modello 730 e Unico

Detrazione dispositivi medici 2020: elenco e come funziona pagamento

I dispositivi medici detraibili rientrano tra le spese che possono essere portate in detrazione dalla dichiarazione dei redditi 2020 tramite modello 730 e modello Redditi 2020 poiché rientranti nelle cd. spese sanitarie.

 

Vediamo quindi l’elenco dispositivi medici detraibili 2020 per i quali il contribuente può fruire della detrazione fiscale IRPEF pari al 19%, cosa sono e come funziona, come fare a fruire dell'agevolazione.

 

Vi ricordiamo che per effetto della legge di Bilancio 2020 detrazioni, dal 1° gennaio 2020 per la maggior parte delle detrazioni fiscali 2020 è scattato l'obbligo di pagamento tracciabile, da cui sono esclusi però i dispositivi medici.

Vi ricordiamo che al momento la moratoria di 3 mesi con proroga al 1° aprile 2020 non è stata inserita nel decreto Milleproroghe.

 

Dispositivi medici 2020 pagati in contanti o con carta?

Con le novità introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 le detrazioni fiscali 2020 spese mediche devono essere:

  • pagate in contanti: farmaci, dispositivi medici, visite ed esami in ospedale o in una clinica convenzionata in intramoenia e quindi dentro al Ssn;

  • pagate SOLO con carta o bancomat: visite dallo specialista come ad esempio il dentista che opera in regime privato o nei centri analisi privati, ecc.

 

Cosa sono i Dispositivi medici?

Che cosa sono i dispositivi medici? 

I dispositivi medici sono tutti quegli strumenti, apparecchi, impianti, software o altri prodotti che possono essere utilizzati da soli o con l’ausilio di altri accessori, aventi finalità diagnostiche e/o terapeutiche, prevenzione, controllo, attenuazione o compensazione di una ferita o handicap.

 

In altre parole, nei dispositivi medici rientrano tutti gli strumenti prodotti e fabbricanti per i seguenti scopi:

  • Diagnosi, prevenzione e controllo, terapia e attenuazione di una malattia;

  • Diagnosi, controllo e terapia, attenuazione e compensazione di un handicap o di una ferita;

  • Sostituzione o modifica dell’anatomia di una parte del corpo o di un processo fisiologico;

  • Dispositivi diagnostici in vitro.

Ecco la nostra nuova guida alla dichiarazione dei redditi 2020.

 

Dispositivi medici detraibili 2020: quali sono?

Quali sono i dispositivi medici detraibili nel 2020?

 

Tra le spese che i contribuenti possono portare a detrazione dalla dichiarazione dei redditi 2020, tramite modello 730 2020 o modello Redditi 2020, ci sono le spese sanitarie nelle quali rientrano i cd. dispositivi medici detraibili, cioè tutti quegli strumenti medici che servono a curare o alleviare, gli eventuali danni causati da una malattia o di un handicap.

 

Secondo la legge italiana, le spese dispositivi medici sono detraibili al 19% sia che siano effettuate a nome del contribuente o per conto del familiare a carico.  

 

Ma quali sono i dispositivi medici detraibili 2020? Sono ad esempio:

  • Lenti a contatto e soluzioni per la detersione e mantenimento;

  • Occhiali per la presbiopia e miopia;

  • Apparecchi acustici;

  • Siringhe, cerotti, bende, termometri, garze ecc; 

  • Aerosol e strumenti per la misurazione della pressione e glicemia;

  • Pannoloni per l’incontinenza; 

  • Materassi ortopedici e antidecubido;

  • Ausili per disabili;

  • Test di gravidanza e menopausa;

  • Strisce per determinazione di glucosio, colesterolo  o trigliceridi.

 

Elenco dispositivi medici detraibili 2020 Ministero della Salute - Agenzia delle Entrate:

I dispositivi medici per essere considerati detraibili, devono rientrare nelle 3 categorie individuate dalle direttive comunitarie e dalle norme legislative italiane che sono:

  • Dispositivi medici impiantabili attivi (direttiva 90/385/CEE; decreto legislativo 14 dicembre 1992, n. 507);

  • Dispositivi medici (in genere), (direttiva 93/42/CEE; decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46);

  • Dispositivi diagnostici in vitro (direttiva 98/79/CE; decreto legislativo 8 settembre 2000, n.332).

Per semplificazione, il Ministero della Salute ha provveduto a pubblicare sul suo sito istituzionale un elenco dettagliato ed aggiornato dei dispositivi medici detraibili.

 

L'Elenco dispostivi medici detraibili 2020 Ministero della Salute può essere consultato liberamente da tutti i contribuenti. La consultazione della banca dati dispositivi medici, può avvenire in due modi:

  • direttamente: interrogando online l'Elenco dispostivi medici detraibili Ministero della Salute ed inserendo alcuni parametri per la ricerca del dispositivo medico detraibile come ad esempio la partita IVA del fabbricante o del VAT number per le imprese estere, codice fiscale o nazione, oppure, inserendo i dati del dispositivo: almeno 3 caratteri per il codice catalogo fabbricante, nome commerciale e modello, tipo di dispositivo e l'identificativo di registrazione, almeno 1 carattere della classificazione CND, o 3 della descrizione CND o classificazione CE.

  • scaricando il dataset sul pc, ossia, il programma di consultazione elenco dispositivi medici aggiornata settimanalmente dal Ministero della Salute.

 

Dispositivi medici nella dichiarazione dei redditi 2020:

I contribuenti per poter fruire della detrazione delle spese sostenute per i dispositivi medici, devono presentare la dichiarazione dei redditi 2020 e  vedere innanzitutto se il dispositivo rientra nell'elenco del Ministero del Ministero della Salute, poi essere sicuri di essere in possesso dello scontrino fiscale o nella fattura dai quale devono risultare:

  • Descrizione del dispositivo medico acquistato;

  • Il soggetto che ha sostenuto la spesa.

Oltre al documento di spesa, è necessario conservare la documentazione relativa alla marcatura Ce del dispositivo medico, ossia, la dichiarazione o certificazione di conformità, stampata sulla confezione.

Una volta verificati i requisiti di detraibilità della spesa, il contribuente può dichiararla nella dichiarazione dei redditi 2020 tra le spese detraibili nel 730 o nell'Unico, insieme alle spese farmaci detraibili e la detrazione spese mediche.

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