Space X, la società fondata da Elon Musk, ha ripotato gli USA nello spazio dopo 9 anni.
Rimandato a causa del maltempo il lancio del primo volo con equipaggio umano di una navicella progettata e gestita da una società privata in collaborazione con la NASA il 27 maggio, sabato 30 maggio alle 21:22 in Italia finalmente c'è stato il via libera.
Il sogno visionario di Elon Musk si è realizzato con il lancio da Cape Canaveral della capsula Crew Dragon della SpaceX con i due astronauti della Nasa Doug Hurley (54 anni) e Bob Behnken (50): dopo 9 anni gli Stati Uniti tornano in orbita con equipaggio.
La missione Demo2 apre ufficialmente ai voli di serie della Crew Dragon.
Il veicolo di Space X sarà in orbita a una velocità di 27 mila chilometri orari. La Dragon è spinta dal razzo Falcon 9, il vettore che è stato la fortuna della compagnia aerospaziale di Musk.
Una volta che verrà controllata l’affidabilità dei sistemi con il Controllo missione di Houston, in meno di 24 ore la navicella si troverà in in posizione per l'aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale.
Behnken e Hurley trascorreranno sulla Iss più tempo di quanto inizialmente previsto: a bordo ci sono i russi Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner e lo statunitense Christopher Cassidy.
I due astronauti potrebbero rimanere in orbita assieme a loro per un tempo non ancora definito, probabilmente da uno a quattro mesi.
Dopo l'attracco c'è stato l'abbraccio storico fra l'equipaggio della capsula privata Crew Dragon, con Doug Hurley e Bob Behnken, e quello della Stazione Spaziale Internazionale, con l'americano Chris Cassidy e i russi Ivan Vagner e Anatoli Ivanishin.
Diretta Twitter Crew Dragon SpaceX Iss:
Space X cos'è:
Space Exploration Technologies Corporation, conosciuta come SpaceX, è la società fondata nel 2002 dall’imprenditore e inventore Elon Musk, con l’obiettivo di rivoluzionare la tecnologia spaziale e permettere la colonizzazione di altri pianeti.
SpaceX progetta e realizza razzi e veicoli spaziali di ultima generazione.
Space X: cosa fa
Space X persegue obiettivi ambiziosi. Ossia ridurre i costi legati ai lanci riutilizzando i razzi ed effettuare missioni più frequenti, ma anche permettere a persone comuni di recarsi nello spazio, colonizzare Marte e altri pianeti e permettere agli uomini di vivere meglio sulla terra, dotandola di una rete di comunicazione satellitare (il progetto Starlink).
La compagnia aerospaziale di Elon Musk ha il suo quartier generale a Hawthorne, in California; strutture di lancio presso Cape Canaveral Air Force Station e Kennedy Space Center in Florida; Vandenberg Air Force Base, California; una sede per lo sviluppo dei razzi a McGregor, Texas; uffici in altri stati americani, per un totale di oltre 6000 dipendenti.
SpaceX, i veicoli spaziali
Space X ha finora realizzato diverse tipologie di veicoli spaziali e capsule.
Falcon: lanciatore a razzo per il trasporto sicuro di satelliti e navicelle spaziali Dragon nell’ orbita terrestre.
Progettato per essere il più possibile affidabile e riutilizzabile, ha realizzato finora diversi viaggi nello spazio trasportando sia satelliti che rifornimenti presso la Stazione spaziale Internazionale per la NASA.
È stato realizzato in tre versioni: Falcon 1, Falcon 9 e Falcon Heavy.
La maggioranza dei lanciatori spaziali è formata da dei cilindri uniti tra loro, chiamati “stadi”: ognuno è dotato di motori e carburante per spingere il razzo. Quando il primo stadio termina il suo compito, si stacca e si attiva il secondo stadio e così via.
Il primo stadio solitamente precipita verso la Terra e si disintegra nell’atmosfera, oppure subisce dei danni che lo rendono non più riutilizzabile, mandando in fumo centinaia di migliaia di milioni di dollari e rendendo estremamente costosi i voli spaziali.
Falcon 9 vuole proprio cambiare questa situazione: formato da due stadi, è in grado di far rientrare il primo sulla terra, in modo da poter essere usato successivamente per un nuovo lancio.
Falcon Heavy è il più potente razzo operativo del mondo, capace del trasporto di carichi particolarmente pesanti.
Dragon: prima navicella spaziale progettata per il trasporto sia degli astronauti che dei rifornimenti, Dragon è l’unica al momento attiva. Ha due versioni: Dragon, capsula cargo per portare i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale, in grado di tornare sulla terra ed essere riutilizzata; Crew Dragon, che prevede fino a 7 posti e può trasportare merci anche delicate da un punto di vista ambientale.
Starship: La navicella spaziale Starship e il razzo super Heavy rappresentano un sistema di trasporto riutilizzabile per portare sia persone che carichi nell’orbita terrestre, verso la Luna, Marte e oltre. Secondo la compagnia, Starship sarà il veicolo più potente mai realizzato, con missioni programmate entro il 2020. I primi due test di pressurizzazione con azoto liquido- realizzati nel 2019 e a marzo 2020- sono purtroppo finiti con altrettanti esplosioni. Ma un nuovo prototipo è in fase di realizzazione.
SpaceX, i più importanti traguardi raggiunti
In questi anni di attività, Space X ha realizzato diversi lanci e test.
2008: Falcon 1 è il primo razzo a propellente liquido di una compagnia privata a raggiungere l’orbita; nello stesso anno Space X ottiene un contratto con la NASA per il rifornimento delle stazioni spaziali.
2009: Falcon 1 Flight 5 è il primo razzo a propellente liquido di una società privata a inviare un satellite nell’orbita terrestre.
2010: Falcon 9 completa con successo il 100% degli obiettivi della missione al primo lancio.
Nello stesso anno Dragon diventa il primo veicolo spaziale di una compagnia privata a rientrare dall’orbita terrestre bassa.
2012: Dragon è il primo veicolo spaziale privato a raggiungere una stazione spaziale Internazionale.
2013: Falcon 9 raggiunge l’orbita geosincrona.
2014: La NASA sceglie Space X per il trasporto degli astronauti nella Stazione Spaziale Internazionale.
2015: Falcon 9 porta con successo 11 satelliti in orbita e il primo stadio ritorna sulla terra.
2017: Falcon 9 effettua il suo secondo lancio verso l’orbita terrestre, rientrando e atterrando autonomamente su una piattaforma nell’oceano.
2018: Falcon Heavy è il primo razzo in grado di trasportare carichi molto pesanti e supportare missioni nello spazio profondo.
2019: Crew Dragon raggiunge la stazione spaziale Internazionale nel suo lancio di prova senza equipaggio.
SpaceX quotata in borsa: la compagnia aerospaziale amministrata da Elon Musk non è al momento quotata in borsa.
SpaceX: i progetti futuri
La società ha in cantiere diversi progetti da sviluppare tra il 2020 e il 2023.
SpaceX e i viaggi sulla luna: Space X ha annunciato nel 2018 di voler realizzare dei viaggi privati sulla luna entro il 2023.
I fondi così realizzati serviranno per lo sviluppo di Falcon Heavy e Starship, nell’ottica di poter concedere a tutti dei viaggi turistici nello spazio.
SpaceX alla conquista del pianeta rosso: l’obiettivo di Space X è di effettuare la prima missione su Marte nel 2022, in modo da confermare la presenza di riserve d’acqua, individuare i rischi e studiare la possibilità di costruire delle infrastrutture.
Una seconda missione, sia con merci che persone, è stata programmata per il 2024. Queste prime spedizioni serviranno per avere una prima base su Marte, in modo da realizzare il desiderio di una comunità autosufficiente sul pianeta.
Progetto Starlink: SpaceX sta portando avanti il progetto di una “costellazione” di satelliti posizionati nell’orbita bassa, per ottenere un servizio di connessione internet ad altissima velocità, in grado di rispondere ad esigenze sempre più tecnologiche.
Finora sono state 5 le missioni Starlink concluse: il servizio dovrebbe essere attivo in USA e Canada nel 2020, espandendosi nel resto del mondo entro il 2021, secondo le previsioni dell’azienda.
SpaceX e il trasporto supersonico sulla terra: grazie a Falcon Heavy e Starship, tutte le distanze considerate particolarmente ampie saranno coperte in poco più di mezz’ora proprio viaggiando nello spazio, senza preoccuparsi di turbolenze e delle condizioni meteo.
Qualche esempio? Los Angeles- New York 25 minuti invece di 5 ore e 25 minuti di aereo; oppure Londra- Hong Kong in 34 minuti invece di 11 ore e 50 minuti.