BTP Futura ultime notizie:
***BTP Futura ultime notizie 10 luglio 2020: si è concluso oggi il collocamento partito lunedì 6 luglio 2020. In cinque giorni sono arrivati ordini per 6,13 miliardi di euro.
***BTP Futura ultime notizie 9 luglio 2020: al via il quarto giorno di collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail. In tre giorni sono arrivati ordini per 5,22 miliardi di euro.
***BTP Futura ultime notizie 7 luglio 2020: si è concluso il secondo giorno di collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail. Ieri sono arrivati 2,37 miliardi di euro di ordini, ai quali si aggiungono i 1,684 miliardi della giornata odierna, per un totale di 4,054 miliardi.
***BTP Futura ultime notizie 7 luglio 2020: si è aperto il secondo giorno di collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail. Ieri sono arrivati 2,37 miliardi di euro di ordini, ai quali si aggiungono gli 840 milioni delle prime tre ore della mattinata di oggi.
***BTP Futura ultime notizie 6 luglio 2020: positiva la raccolta ordini del primo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail, nel primo giorno di collocamento, per un totale di 2,37 miliardi di euro.
“Finora il collocamento è andato abbastanza oltre le nostre aspettative”, ha dichiarato il responsabile del debito pubblico del Mef, Davide Iacovoni.
***BTP Futura ultime notizie 6 luglio 2020: è partito stamattina il collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail che durerà, salvo chiusura anticipata, fino al 10 luglio 2020.
Nelle prime due ore del collocamento sono arrivati ordini inferiori al miliardo di euro, inferiori rispetto a quelli dell’ultimo BTP Italia.
***BTP Futura ultime notizie 6 luglio 2020: è partito stamattina alle ore 9.00 in punto il collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail.
Nella prima ora di collocamento sono arrivati ordini per oltre 400 milioni di euro da circa 12mila contratti.
BTP Futura 2020 tassi, ultime notizie 6 luglio 2020: Da oggi prende il via il collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail.
Venerdì 3 luglio, il Mef ha comunicato i tassi cedolari minimi garantiti:
1,15% dal primo al quarto anno;
1,30% dal quinto al settimo anno;
1,45% dall'ottavo al decimo anno.
I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, venerdì 10 luglio salva chiusura anticipata.
Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana.
***BTP Futura collocamento da lunedì 6 luglio: al via il countdown per il collocamento del nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al pubblico retail che prenderà il via lunedì prossimo 6 luglio 2020.
Oggi il Mef svelerà quali saranno i tassi cedolari minimi garantiti. Il Responsabile Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia, Davide Iacovoni, ha anticipato che la sequenza delle cedole crescenti prevista per il BTP Futura “consentirà di dare un interesse importante già nel primo periodo cedolare, quello dei primi 4 anni. In aggiunta c'è un premio fedeltà che arriva a scadenza e che oggi noi non siamo in grado di prevedere. E' bene però sapere che questo premio non entra nel calcolo delle cedole”.
Con questo bond si è “più immunizzati rispetto alle oscillazioni dei tassi di interesse di mercato. Se i tassi scendono, infatti, il prezzo sale ma sale di più rispetto a un BTP a cedole fisse. Questo tutela chi investe oggi in questo strumento e che tra 5-6 anni dovrà venderlo: perderà il premio fedeltà ma può contare su una dinamica dei prezzi sottostanti più stabile e meno volatile”, ha osservato Iacovoni.
***BTP Futura ultime notizie: Stabiliti gli ultimi dettagli del primo titolo di Stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori e pensato per sostenere l'economia italiana post covid. Il Mef ha stabilito che la scadenza del BTP Futura sarà decennale.
Il collocamento partirà il 6 luglio per concludersi alle ore 13 del 10 luglio 2020.
Le cedole, pagate con cadenza semestrale, verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza.
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione del BTP Futura sarà comunicata al pubblico il giorno venerdì 3 luglio 2020, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 10 luglio.
Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo.
Il titolo, collocato alla pari (100), sarà tassato al 12,5% come gli altri bond titoli di pubblici. Nessuna commissione sarà dovuta per l'acquisto in fase di collocamento.
BTP Futura: come funziona primo titolo di Stato retail legato al PIL
Gli obbligazionisti credono nella capacità di ripresa dell’Italia.
La conferma arriva dal successo delle ultime aste dei titoli di Stato italiani, soprattutto dalla valanga di richieste per il BTP Italia di maggio pensato per sostenere le spese legate al coronavirus. Il Mef – Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pensato di sfruttare l’onda annunciando l’emissione del BTP Futura, il primo titolo di Stato interamente dedicato al retail legato alla crescita del PIL nazionale.
Arriva il BTP Futura dal 6 luglio:
Il 6 luglio prossimo sarà una data importante per il Tesoro italiano. Sarà la data del lancio del BTP Futura, il primo titolo di Stato interamente dedicato al retail, i cui proventi andranno a finanziare la ripresa. Questo nuovo bond avrà rendimenti crescenti nel tempo e un premio fedeltà finale collegato alla crescita del PIL nazionale.
I piccoli investitori spaventati dalla crisi economica generatasi a causa del covid-19 hanno dimostrato di credere nel mercato obbligazionario italiano, con il successo delle ultime aste ma soprattutto dell’ultimo BTP Italia studiato per coprire le spese legate all’emergenza sanitaria che ha raccolto oltre 22 miliardi di euro (13,7 miliardi circa da investitori retail).
Questa volta sono chiamati a raccolta solo gli investitori retail, una piccola grande forza che potrebbe dare un fondamentale contributo per la rinascita del Paese. Questo nuovo strumento “fa parte di una strategia di gestione del debito pubblico finalizzata a costruire un rapporto più stretto e continuativo con i risparmiatori retail”, ha dichiarato Alessandro Rivera, Direttore generale del Tesoro, nel corso della videoconferenza sul nuovo BTP Futura.
BTP Futura esclusivamente dedicato ai risparmiatori individuali
Il BTP Futura è un Titolo di Stato 100% retail, pensato per “il futuro del Paese”, è esclusivamente dedicato ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail). Questa emissione sarà interamente dedicata a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal Governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.
Il Mef è convinto che anche questa volta i piccoli risparmiatori non si tireranno indietro e acquisteranno titoli di Stato non solo per sostenere l’economia italiana ma anche perché il mercato obbligazionario risulta un porto più sicuro di tanti altri investimenti alla luce delle incertezze sull’evoluzione della pandemia.
Nonostante l’aumento del debito e il declassamento del rating da parte di Fitch, l’Italia ce la può fare e lo dimostrerà a partire proprio dal sostegno dei risparmiatori individuali. A tal proposito il Direttore Generale del Tesoro, Alessandro Rivera, ha ricordato che “attualmente i piccoli risparmiatori sono detentori diretti dei titoli di Stato nell'ordine del 4%, mentre ai primi anni Duemila eravamo sopra il 10%”.
Numeri confermati anche da Davide Iacovoni, Responsabile del debito pubblico del Mef. “Il punto è che dall'inizio dell'euro fino alla crisi finanziaria del 2008-9 la quota di debito posseduta direttamente dai risparmiatori ha sempre oscillato fra il 15 e il 20%, e fino al 2012 era ancora oltre il 10% mentre ora è sotto il 4%. Questo è successo in tutti i Paesi, per l'abbassamento dei tassi e per l'evoluzione dell'industria finanziaria che ha sviluppato prodotti in grado di canalizzare il risparmio anche sul debito pubblico”.
Lotto minimo 1.000 euro senza tetti
La prima emissione è stata fissata per lunedì 6 luglio fino a venerdì 10 luglio (fino alle ore 13). Il MEF, ancora una volta, non ha stabilito tetti o riparti: la domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà infatti completamente soddisfatta, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
Il BTP Futura avrà una struttura cedolare semplice e innovativa pensata per premiare i risparmiatori che lo deterranno fino alla scadenza. Le cedole saranno infatti calcolate in base a dei tassi prefissati e crescenti nel tempo (con il meccanismo cosiddetto “step-up”). La serie dei tassi minimi garantiti di questa emissione di BTP Futura sarà comunicata venerdì 3 luglio, a ridosso dell’emissione.
Premio fedeltà legato alla crescita del PIL nazionale
La vera novità sta nel premio fedeltà, legato alla crescita dell’economia nazionale. Questo premio verrà corrisposto soltanto a chi acquisterà il titolo nei giorni di emissione e lo deterrà fino a scadenza.
I risparmiatori che si atterrano a queste condizioni, riceveranno un valore minimo garantito pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo.
Il collocamento avverrà sul MOT di Borsa Italiana
Non è stata ancora definita la scadenza, che va dagli 8 anni ai 10 anni e che in ogni caso sarà decisa il prossimo 19 giugno. Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers: Banca IMI S.p.A e Unicredit S.p.A.
I risparmiatori potranno acquistare il BTP Futura anche attraverso gli stessi canali utilizzati per il BTP Italia, rivolgendosi al proprio referente in banca o presso l’ufficio postale. Sarà possibile utilizzare anche il canale dell’acquisto online, mediante il proprio internet banking, se abilitato alle funzioni di trading, per tenere conto delle attuali circostanze e per favorire la massima partecipazione dei risparmiatori.
Iacovoni: entro fine anno fabbisogno stimato in 510-520 miliardi di euro
In un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore Davide Iacovoni, Responsabile del debito pubblico del Mef, ha spiegato che entro la fine dell’anno il fabbisogno è stimato in 510-520 miliardi di euro, “ma finora abbiamo già collocato circa 280 miliardi quindi abbiamo ampiamente superato il giro di boa del 50%. Nella seconda metà dell'anno entreranno poi molto probabilmente in gioco apporti esterni, fra i quali per esempio il Sure”.
Intanto iniziano a circolare voci su una possibile seconda emissione del BTP Futura dopo l‘estate, se la prima sarà un successo.