L’isee sbagliato

ISEE errato: cosa fare se sbagliato e da rifare, quali sanzioni

Isee errato si può rifare? Quali sono le sanzioni? Come rettificare correggere errori e dati non corretti dichiarati nella DSU Modulo integrativo FC.3

ISEE errato: cosa fare se sbagliato e da rifare, quali sanzioni

L'ISEE errato si può rifare? Come si fa a rettificare correggere gli errori sulla DSU già inviata e convalidata dall'INPS?

Quando scattano le sanzioni e la multa per aver dichiarato dati Isee non veritieri e non corretti?

Queste sono solo alcune delle domande che ogni giorno arrivano alla nostra redazione, per questo motivo abbiamo voluto preparare per tutti i cittadini una breve guida su come correggere l'ISEE già convalidato e rilasciato dall'INPS.

 

Nuovo modello ISEE: come funziona e tempi di rilascio

Come funziona il nuovo ISEE?

Come tutti saprete dal 1° gennaio di 3 anni fa, è entrata in vigore la riforma ISEE che ha previsto nuove modalità di calcolo del reddito, della composizione del nucleo familiare e patrimoniale, nuovi moduli per la richiesta dell'attestazione come la DSU mini, integrale, ISEE corrente, minorenni con genitori non conviventi e non coniugati, ISEE università, sociosanitario e per i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi.

 

Oltre al calcolo, è cambiato anche l'iter per il rilascio delle attestazioni Isee ovvero, il cittadino interessato a richiedere l'attestazione deve rivolgersi al Caf-Patronati, al Comune, all'INPS se dispone del Pin dispositivo, o all'Ente erogatore della prestazione e compilare i diversi moduli a seconda della prestazione richiesta. Fatto ciò, i tempi per il rilascio dell'ISEE sono:

  • Entro 4 giorni lavorativi, i soggetti che hanno acquisito la DSU, provvedono ad inviare i moduli per via telematica attraverso il nuovo sistema ISEE INPS. 

  • Entro il 4° giorno lavorativo successivo alla ricezione dei dati autodichiarati e dell’inoltro della richiesta da parte dell’INPS, vi è l’acquisizione dei dati dell’anagrafe tributaria da parte del sistema informativo ISEE.

  • Entro il 2° giorno lavorativo successivo all'acquisizione dei dati dell'Agenzia delle Entrate, l’INPS in base ai dati autodichiarati dal cittadino e alle informazioni dell'Amministrazione Finanziaria, calcola l’ISEE e lo rende disponibile per il rilascio che avviene quindi entro 10 giorni lavorativi.

Ma cosa succede se una volta rilasciato il modello Isee ci si accorge che alcuni dati precompilati o autodichiarati presentano in realtà degli errori? Lo vediamo in dettaglio nei prossimi paragrafi.

 

Ricordati che è possibile fare anche l'isee precompilato Inps.

 

Cos'è l'ISEE errato?

Che cos'è l'ISEE errato? L'see sbagliato è un'attestazione che presenta errori nella parte dei dati autodichiarati o di quella relativa alle informazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate sulla base dei dati presenti nei suoi archivi.

 

In particolare, i dati ricavati dalle vecchie dichiarazione dei redditi, delle agevolazioni ad esempio prima casa richieste e riconosciute, delle variazioni catastali degli immobili per la vendita, l'acquisto, la donazione o la successione di case, negozi, terreni e dall’INPS come i trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari come l'indennità di accompagnamento, assegni familiari, assegno di maternità e per il terzo figlio.

 

Il cittadino quindi che si accorge di aver dichiarato un reddito sbagliato, per esempio ha dichiarato quello del 2019 (reddito richiesto per l'ISEE dal 2020 è quello dei 2 precedenti) al posto di quello del 2018 utile invece per il calcolo ISEE deve richiedere immediatamente la rettifica del dato, utilizzando il modulo integrativo e compilando la sezione II del quadro FC8 con il valore di reddito corretto.

 

L'ISEE errato si può rifare? Si.

L'ISEE errato si può rifare? Come si fa a rettificare correggere i dati indicati nell'attestazione? Il cittadino che dopo aver aspettato 10 giorni lavorativi, riceve l'ok per il rilascio e la stampa dell'attestazione, si accorge che nell'ISEE sono presenti degli errori deve richiederne subito la correzione. In che modo?

 

1) Innanzitutto rivolgendosi all'intermediario che ha rilasciato l'ISEE e verificare con lui qual è la parte non corretta, se i dati autodichiarati o le informazioni dell'Agenzia delle Entrate.

 

2) Appurato il problema, l'intermediario provvede alla compilazione del modulo integrativo ISEE FC.3: quadro FC8 redditi, trattamenti e spese, ovvero, autodichiarando le componenti per cui ha rilevato tali inesattezze. Per scaricare il modulo FC.3:

  • Modello ISEE Integrale;

  • Istruzioni compilazione ISEE;

  • Attestazione ISEE.

3) Una volta compilato il Modulo integrativo, l'intermediario, per esempio il Caf-Patronato, rilascerà la nuova attestazione che riporterà anche i dati autodichiarati o acquisiti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS per cui si è rilevato l'errore.

 

Ricordiamo che per tutti i dati autodichiarati in rettifica delle informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS vengono effettuati controlli e sono previste sanzioni in caso di false dichiarazioni.

 

ISEE: quali redditi si dichiarano?

I redditi da comunicare ai fini Isee sono quelli relativi ai 2 anni precedenti la richiesta di rilascio della DSU.

Per cui se si sbaglia a comunicare i redditi, è possibile rettificare l'errore presente nell'ISEE utilizzando il modulo integrativo e compilando la sezione II del quadro FC8 con il valore di reddito corretto.

Ecco invece come cambia il calcolo ISEE.

 

Modulo integrativo FC.3  Isee istruzioni compilazione e invio:

Quando si usa il modulo integrativo ISEE? Il Modulo integrativo, chiamato Modulo FC.3, serve al contribuente per autodichiarare alcuni dati in alcune particolari condizioni. 

  • Se trascorsi 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione delle richiesta di attestazione ISEE, l'INPS non ha ancora provveduto alla convalida della DSU fornita. In questo caso è possibile utilizzare il modello integrativo per indicare i dati mancanti, generalmente compilati dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS.

  • Se nell’anno di riferimento della DSU, uno o più componenti del nucleo familiari possiedono i requisiti per essere esonerati dall'obbligo delle dichiarazione dei redditi: es. sospensione dei tributi a causa eventi calamitosi. In questo caso, va indicato il reddito già indicato nell’apposito Quadro del Foglio componente.

  • Se l'ISEE rilasciato e convalidato presenta degli errori nei dati autodichiarati come il reddito, componenti nucleo familiare, trattamenti, spese, situazione patrimoniale o in quelli precompilati dall'Amministrazione Finanziaria o dall'INPS.

Modulo integrativo ISEE istruzioni compilazione: il modulo può essere compilato e sottoscritto sia da chi ha presentato in precedenza la DSU, il dichiarante, o dal componente del nucleo familiare per il quale si richiede la correzione dei dati.

La rettifica dell'errore presente sull'ISEE si fa quindi correggendo il dato sul modulo, ad esempio se il contribuente ha sbagliato a comunicare il reddito e ha fornito quello del 2019 anziché del 2018 la rettifica si fa utilizzando il modulo integrativo e compilando la sezione II del quadro FC8 con il valore di reddito corretto.

 

Come e quando inviare il modulo integrativo? Per quanto riguarda le tempistiche per la correzione degli errori ISEE, ricordiamo che il Modulo integrativo deve essere presentato entro 10 giorni dal ricevimento dell’attestazione dell’INPS allegando i documenti che comprovano, giustificano la correzione per cui copia della dichiarazione dei redditi, CUD, certificazione sostitutiva ecc.

 

Entro quanto tempo avviene la correzione dell'ISEE errato? La convalida del modulo e della nuova DSU con i dati corretti, avviene con le stesse tempistiche della prima richiesta, ovvero, entro 10 giorni lavorativi.

Nel caso in cui, dopo la verifica dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate o dell'INPS, permanga una discordanza tra le informazioni dell'Amministrazione e quanto autodichiarato dal cittadino, l'ISEE riporterà entrambi i dati e sarà comunque valido ai fini dell'erogazione delle prestazioni.

E' comunque facoltà dell'Ente erogatore richiedere un'adeguata documentazione che dimostri la veridicità dei dati indicati nel modulo integrativo. In ogni caso, i nomi dei cittadini con i dati discordanti dopo le verifiche, vengono comunicati alla Guardia di finanza per le fasi di accertamento.

 

Sanzioni ISEE sbagliato:

ISEE sanzioni per chi lo sbaglia: Cosa si rischia se si presenta un ISEE sbagliato? Quali sono le sanzioni, sono penali o di tipo amministrativo? In caso di violazione accertata di ISEE errato, non veritiero, falso o sbagliato, per il cittadino scatta la convocazione e la multa:

  • Sanzione amministrativa: se le somme indebitamente percepite sono inferiori a 3.999,96 euro, la multa va da un minimo di 5.164 euro a un massimo di 25.822 euro. In pratica l'importo della multa viene calcolata sulla differenza tra l’importoche il contribuente avrebbe dovuto versare e quello da lui effettivamente versato e si moltiplica per tre. Ciò significa che si sono pagate 500 euro in meno, la sanzione ammonta a 1500 euro.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA