Scuola, firmato protocollo di sicurezza per settembre. Il testo in pdf

Scuola, firmato da Ministero dell'Istruzione e sindacati il Protocollo di sicurezza per la riapertura a settembre. Le regole e le misure da rispettare

Scuola, firmato protocollo di sicurezza per settembre. Il testo in pdf

Il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali hanno firmato il Protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole a settembre.

Ad annunciarlo, con un post su Facebook, è la stessa ministra Azzolina: «Al Ministero abbiamo appena dato il via libera al Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre. Un accordo importante che contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale, ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola come il contrasto delle classi cosiddette ‘pollaio’, una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta per me una priorità.»

 

La viceministra Ascani ha invece commentato su Twitter: «Dopo le linee guida 0-6 e l’ordinanza sull’organico arriva la firma, importantissima, del protocollo di sicurezza con le organizzazioni sindacali. Continuiamo a lavorare insieme per consentire il rientro a scuola di tutti in presenza e in sicurezza.»

 

Già approvato il Piano Scuola 2020/2021.

Cos’è il Protocollo di sicurezza per le scuole?

Il Protocollo di sicurezza contiene le indicazioni per le modalità di ingresso e di uscita, la pulizia degli spazi, il funzionamento dell’help desk, stabilisce compiti e ruoli, ma offre anche precise informazioni su come gestire il caso di una persona sintomatica.

 

Rappresenta un punto di riferimento non solo per il personale scolastico, ma anche per gli studenti e le loro famiglie. Un testo indispensabile e anche atteso per la riapertura della scuola, fissata per il 14 settembre, ma che necessita di essere integrato da alcune decisioni del Comitato Tecnico Scientifico.

 

Sul testo si legge: “È obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e l’utilizzo di mascherina. Il CTS si esprimerà nell’ultima settimana di agosto in ordine all’obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti”.

 

Protocollo di sicurezza scuola: l’help desk

«Ritengo particolarmente importante l’help desk che sarà attivato a supporto degli istituti» ha sottolineato la Ministra Azzolina. «È la dimostrazione che non vogliamo lasciare sole le scuole.»

 

Questo help desk sarà attivo dal 24 agosto: è un numero verde per le scuole e servirà per raccogliere sia quesiti che segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza.

 

Sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

 

Verranno inoltre istituiti un Tavolo nazionale permanente, con rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Salute e delle Organizzazioni sindacali che hanno firmato il Protocollo, per gestire le criticità e monitorare la situazione; e Tavoli di monitoraggio presso gli Uffici Scolastici Regionali.

 

I vari istituti riceveranno supporto da parte del Ministero nella gestione delle risorse legate all’emergenza tramite un’apposita assistenza amministrativa.

Ingresso e uscita, pulizie, gestione spazi: cosa stabilisce il Protocollo di sicurezza

Ingressi e uscite dovranno essere differenziati: saranno le stesse istituzioni scolastiche a comunicare al personale scolastico, docenti, studenti e a chiunque abbia la necessità di recarsi presso l’istituto le regole da rispettare.

 

Potranno anche decidere per orari scaglionati. Sarà necessario infatti evitare assembramenti e limitare l’accesso a eventuali visitatori. Studenti e docenti risultati positivi al Covid-19 dovranno fornire una certificazione medica che attesti l’avvenuta negativizzazione del tampone.


Per quanto riguarda la pulizia, il Protocollo raccomanda che sia quotidiana e l’igienizzazione di tutti gli ambienti periodica, attivando un cronoprogramma ben definito e documentato. Regole precise dovranno essere seguite anche nel caso vengano utilizzati spazi esterni.

 

Per quanto riguarda la gestione degli spazi, l'ingresso alle aree comuni deve essere contingentato, con la previsione di un'adeguata ventilazione dei locali, rispettando la distanza si sicurezza e per un tempo limitato allo stretto necessario. 

 

Il dirigente scolastico potrà quindi valutare la possibilità di rimodulare le attività didattiche nelle aule, alternando le lezioni in presenza con altre da remoto grazie alla didattica digitale integrata.

 

Anche l'utilizzo della mensa dovrà rispettare le regole di distanziamento fisico, quindi potrebbero essere previsti dei turni. I pasti saranno distribuiti in mono-porzioni.

 

Protocollo di sicurezza scuole: il supporto psicologico per gli studenti

Grazie a una convenzione tra il Ministero dell’Istruzione e l’Ordine degli psicologi, a tutti gli studenti sarà garantito un supporto psicologico che possa intervenire in caso di stress, insicurezza, paura del contagio, difficoltà di concentrazione e situazione di isolamento.

 

Nel documento viene posta l’attenzione anche ai soggetti “fragili” che risultano maggiormente esposti al rischio di contagio. Secondo il Protocollo queste situazioni saranno prese in considerazione e “valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia, fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata.”

Linee guida scuola: come gestire una persona positiva

Come comportarsi nel caso in cui uno studente sviluppi febbre oppure sintomi di infezione respiratoria all’interno dell’istituto scolastico? Sul protocollo di sicurezza si legge che “ si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e provvedere quanto prima al ritorno presso il domicilio per poi seguire il percorso medico previsto.”

 

Le azioni successive saranno stabilite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per ciò che riguarda le misure di quarantena da adottare, sia per la riammissione a scuola secondo l’iter previsto dalle regole vigenti.


Sarà istituito un sistema di raccordo tra sistema scolastico e sistema sanitario nazionale in modo da offrire supporto alle istituzioni, risposte immediate alle criticità e per attivare un sistema di contact tracing.

 

Sul documento viene inoltre ribadita la possibilità, per tutto il personale scolastico compresi i supplenti, di poter svolgere test diagnostici con l’avvio delle lezioni e durante l’anno scolastico, ma anche di effettuare test a campione per gli studenti a cadenza periodica.

 

Protocollo sicurezza scuola pdf:

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