Fondo perduto covid

Fondo perduto ristoranti e negozi: cos’è come funziona, Dl Agosto

Nuovo contributo a fondo perduto 2020 misure per sostegno e rilancio economia contenute nel decreto Agosto per ristoranti e piccole e medie imprese, turismo

Fondo perduto ristoranti e negozi: cos’è come funziona, Dl Agosto

Dl Agosto fondo perduto ultime notizie:

 

***Dl Agosto ultime notizie 1° settembre 2020: svanito il bonus ristoranti dal decreto Agosto che però prevede ulteriori fondi per i settori del turismo, della ristorazione e della cultura, che sono tra quelli maggiormente colpiti dalla pandemia.

 

In particolare, è previsto uno specifico finanziamento per gli esercizi di ristorazione che abbiano subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019. Potranno ottenere un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo è di 2.500 euro.

 

Ulteriori 400 milioni di euro sono stanziati per contributi a fondo perduto in favore degli esercenti dei centri storici che abbiano registrato a giugno 2020 un calo del 50% del fatturato rispetto allo stesso mese del 2019. Il contributo minimo è di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per i soggetti diversi.

 

Vengono inoltre rifinanziati alcuni strumenti di supporto alle imprese: 64 milioni per la “nuova Sabatini”; 500 milioni per i contratti di sviluppo; 200 milioni per il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa; 50 milioni per il voucher per l’innovazione; 950 milioni per il Fondo Ipcei per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di interesse europeo.

 

Viene rifinanziato per 7,8 miliardi di euro (per il triennio 2023-24-25) il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per favorire l’accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia pubblica. Sempre per le pmi è prorogata anche la moratoria su prestiti e mutui: dal 30 settembre 2020 il termine viene esteso al 31 gennaio 2021 (al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).

 

Tutte le misure del decreto Agosto.

 

***Dl Agosto ultime notizie 7 agosto 2020: secondo le ultime indiscrezioni nel decreto Agosto di imminente approvazione verranno inseriti sgravi fiscali del 30% per le aziende che assumono stabilmente al Sud mentre salterebbe il bonus ristoranti del 20% che doveva allargarsi anche ad abbigliamento, calzature, mobili ed elettrodomestici.

 

Dl Agosto: aiuti per ristoranti, centri storici, Made in Italy e pmi

Il decreto Agosto in vigore dal 15 agosto contiene molte misure per il lavoro ma altrettante per il rilancio economico del Paese, con contributi a fondo perduto ed aiuti per le imprese.

 

Maggiore attenzione verrà rivolta alle aziende del turismo e tempo libero, come la ristorazione, visto che risultano essere tra le più penalizzate dalla pandemia, non solo per gli strascichi del lockdown ma anche per la lenta ripartenza che ne limita i fatturati, con il rischio chiusura all’orizzonte e tutti gli strascichi sul lavoro connessi.

 

Le misure per il sostegno e rilancio dell’economia sono contenute nel Titolo V della bozza del decreto Agosto, con un particolare capitolo dedicato alle piccole e medie imprese.

 

Il provvedimento composto da 91 articoli sarà a breve approvato dal Consiglio dei ministri e finanziato con uno scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro.

 

Decreto Agosto 2020: fondo per la filiera della ristorazione

Il decreto Agosto non lascerà sole le aziende della ristorazione, che per garantire il distanziamento sociale all’intero della propria attività vedono i loro fatturati diminuire drasticamente rispetto ai periodi antecedenti la pandemia.

 

Prevista la costituzione del 'Fondo per la filiera della ristorazione' per il 2020 nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf), al fine di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari.

 

Il fondo è finalizzato all’erogazione di un contributo a fondo perduto a tutte le imprese in attività con codice Ateco 56.10.11, ossia di ristoranti e attività di ristorazione mobile, per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari da materia prima integralmente italiana, compresi quelli vitivinicoli.

 

Nella bozza del dl Agosto attualmente in circolazione non vengono precisate né l'entità del fondo né del contributo.

 

L’idea del bonus ristoratori lanciata dal ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, va a sostenere non solo le attività legate alla ristorazione ma anche la filiera agroalimentare italiana, il Made in Italy, da utilizzare come volano per la ripresa economica.

 

Il contributo a fondo perduto potrebbe ammontare a 5.000 euro, per circa 180 mila pubblici esercizi, vale a dire che costerà allo Stato circa 1 miliardo di euro.

 

Dl Agosto: contributo a fondo perduto per centri storici

In arrivo aiuti per le attività economiche e commerciali dei centri storici, che hanno subito un drastico calo dei ricavi soprattutto a causa dell’assenza dei turisti stranieri.

 

L’appello lanciato dagli operatori del settore, ma anche dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, sembra essere stato ascoltato dal governo.

 

Chi potrà beneficiarne? Secondo l’ultima bozza del decreto Agosto potranno ricevere un contributo a fondo perduto dallo Stato solo gli esercenti delle attività economiche e commerciali aperte al pubblico, svolte nelle zone A dei comuni capoluogo di provincia e di città metropolitana, che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri in numero pari ad almeno cinque volte quello dei residenti negli stessi comuni.

 

Il contributo, inoltre, spetterebbe soltanto alle imprese che hanno registrato nel mese di giugno 2020 un fatturato inferiore alla metà dell'ammontare di quello realizzato nel corrispondente mese del 2019.

 

Misure per piccole e medie imprese contenute nel decreto Agosto

La manovra estiva punta a sostenere le piccole e medie imprese (pmi), di cui è caratterizzata l’economia italiana. Il tessuto imprenditoriale del Bel Paese, infatti, è ricco di piccole e medie imprese soprattutto a conduzione familiare.

 

Grazie ad una norma contenuta nel decreto Agosto verrà incrementata l’autorizzazione di spesa per la concessione di finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature delle piccole e medie imprese, al fine di agevolare gli investimenti.

 

C’è poi la proroga della moratoria dei debiti per le pmi dal 30 settembre al 31 gennaio 2021. Nei confronti delle imprese che hanno avuto accesso alle misure di sostegno previste dal decreto Cura Italia il termine di 18 mesi per l’avvio delle procedure esecutive decorre dal termine delle misure di sostegno. La proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità di legge, in conformità all'autorizzazione della Commissione europea. A queste esigenze si farà fronte con la dotazione della sezione speciale del Fondo di garanzia pmi.

 

A tal proposito, il Fondo di garanzia pmi viene incrementato di 3.300 milioni di euro per l’anno 2023, di 2.800 milioni per l’anno 2024 e di 1.700 euro per l’anno 2025.

 

Inoltre, gli aiuti previsti dal decreto Rilancio per le pmi vengono estesi anche alle microimprese e piccole imprese, a condizione che le stesse:

 

  • non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza;

  • oppure non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio, salvo che al momento della concessione dell’aiuto l’impresa abbia rimborsato il prestito o abbia revocato la garanzia;

  • oppure non abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione, salvo che al momento della concessione dell’aiuto non siano più soggette al piano di ristrutturazione.

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