Il bonus elettrodomestici

Acquisto elettrodomestici 2020: cos'è e come funziona sconto 50%

Acquisto elettrodomestici 2020 lavatrice, forno, frigorifero come si dichiara modello 730 e Unico, quando spetta e quanto, quali documenti servono

Acquisto elettrodomestici 2020: cos'è e come funziona sconto 50%

Bonus acquisto elettrodomestici decreto Agosto 2020:

 

*** Bonus Pos elettrodomestici nel Dl Agosto cancellato: al fine di ridare una spinta ai consumi, il Governo aveva pensato di varare con il decreto Agosto un nuovo bonus per chi paga con bancomat o carta.

 

L'idea era quella di riconoscere ai consumatori che avrebbero acquistato determinati prodotti come ad esempio in bar, ristoranti, abbigliamento, scarpe, elettrodomestici tramite Pos, uno sconto del 20%.

 

La norma è stata cancellata per fare spazio ad altre misure, per maggiori informazioni e dettagli Bonus Pos decreto Agosto 2020.

 

Ecobonus 2020 al 110% ultime notizie:

Dopo la conversione in legge del Dl Rilancio ecco quali sono state le ultime novità introdotte al Super bonus 110%:

  • estensione Ecobonus 110 per cento: approvata la proposta di aumentare la detrazione Ecobonus e Sismabonus al 110% cd. “superbonus” , misura fortemente voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, anche alle seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini), al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Restano escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli.

     

  • Il superbonus viene inoltre esteso fino al 30 giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. Si potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. 

 

Acquisto elettrodomestici e bonus casa 2020:

Il bonus con detrazione fiscale al 50% è per chi compra nuovi arredi a seguito di lavori di ristrutturazione edile.

 

Ora, con la nuova Legge di Bilancio 2020, il bonus è stato prorogato.

 

Per cui tra i bonus casa richiedibili nel 2020 ci sono:

  • Ecobonus;

  • bonus ristrutturazioni edilizie;

  • Bonus verde;

  • sismabonus per i contribuenti che eseguono lavori antisismici, o interventi di risparmio energetico su tutto l'edificio;

  • bonus mobili ed elettrodomestici 2020: i contribuenti possono fruire dell'agevolazione fiscale sull'elettrodomestico o più elettrodomestici, per l'acquisto quindi di lavatrice, forno, frigorifero o lavastoviglie nuovi deve dichiarare la spesa e suddividere la quota spettante utilizzando il modello 730 e modello Unico, solo se l'acquisto avviene a seguito ristrutturazione.

Leggi anche le novità bonus casa 2020 e bonus mobili ed elettrodomestici 2020.

 

Bonus elettrodomestici 2020: cos'è e come funziona?

Che cos'è il bonus elettrodomestici 2020? Il bonus elettrodomestici è un'agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese di ristrutturazione edile fino al 31 dicembre 2020 e a seguito delle quali si è resa necessaria la sostituzione di elettrodomestici ed arredi.

 

La detrazione Irpef spettante per l'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili è pari al 50% della spesa totale fino ad un massimo di 10.000 euro. Tale detrazione, va poi suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, ciascuna delle quali va dichiarata ogni anno sulla dichiarazione dei redditi. 

 

Per cui se la detrazione elettrodomestici inizia con la dichiarazione dei redditi 2020 finisce con l'ultima quota dichiarata nel 2029.

Inoltre, è ammessa alla detrazione fiscale anche la spesa acquisto elettrodomestici e arredi, anche se effettuati prima della ristrutturazione, in questo caso però per fruire del beneficio è necessario che la data inizio lavori sia antecedente all'acquisto.

Tale data di inizio lavori, deve essere documentata per mezzo della comunicazione ASL obbligatoria, richieste di concessioni e autorizzazioni o abilitazioni alle norme edilizie o qualora non previsti, dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

 

Nel caso di lavori di ristrutturazioni su più abitazioni, il contribuente ha diritto a fruire della detrazione acquisto elettrodomestici e arredi per tutti gli immobili, in quanto il tetto massimo di 10.000 euro di spesa è per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione edile.

 

Il bonus elettrodomestici 2020 spetta ai contribuenti che entro il 31 dicembre 2020 a seguito di una ristrutturazione edile iniziata nel 2019, acquistano nuovi arredi.

L'inizio dei lavori deve essere documentato con la Dia, Scia, Cil o Cila o da un'autocertificazione per quelli in edilizia libera.

 

Ti interessa la nuova detrazione per il risparmio energetico? Allora leggi, nuovo Ecobonus 2020.

 

Detrazione elettrodomestici 2020: lavatrice, forno A+ e frigorifero

La detrazione acquisto elettrodomestici detrazione Irpef 2020 è prevista per lavatrice, forno A+ e frigoriferi. Nello specifico rientrano nella detrazione fiscale al 50% fino ad un massimo di spesa di 10.000 euro, le spese sostenute dai contribuenti per comprare:

 

- Mobili e arredi;

 

- Grandi elettrodomestici come lavatrice, frigorifero, forno, lavastoviglie, congelatore ecc. a patto che la loro classe energetica sia non inferiore a A+ e A per i forni e altri apparecchi classificabili.

 

Spetta la detrazione anche sulle spese di trasporto e montaggio degli elettrodomestici, a patto che tali costi siano documentati da fattura o ricevuta fiscale e siano pagati secondo le modalità previste dalla legge per fruire della detrazione acquisto elettrodomestici e arredi, ossia, tramite carte di credito, pos, carte di debito o bonifico bancario o postale.

 

Detrazione spesa al 50% come fare?

Come avere la detrazione spesa lavatrice, forno, frigorifero al 50%? I contribuenti per fruire della detrazione Irpef pari al 50% sull'acquisto di lavatrice, forno, frigorifero devono dichiarare la spesa sostenuta mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi 2018 tramite modello 730 o Unico persone fisiche.

Pertanto, ai fini di fruizione della detrazione spese acquisto elettrodomestici 50% della spesa totale fino ad un massimo di 10.000 euro, il contribuente, deve pagare l'elettrodomestico o il divano, con:

  • Bonifici bancari o postali nella cui causale devono essere indicati i seguenti dati: utilizzare la apposita causale per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

  • Carte di credito o carte di debito: in questo caso, la data di pagamento evidenziata nella ricevuta telematica deve essere nello stesso giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare, e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso.

     

  • Non sono ammessi, ai fini di detrazione fiscale bonus acquisto mobili ed Ecobonus elettrodomestici, i pagamenti effettuati con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Le spese sostenute, inoltre, devono essere documentate, conservando la documentazione attestante l’effettivo pagamento.

Novità bonifico parlante bonus elettrodomestici: la circolare 7/E/2016 dell'Agenzia delle entrate ha previsto l'abolizione del bonifico parlante per i pagamenti effettuati con bancomat o carta di credito, No contanti e assegni.


Per i lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 1º gennaio 2019 per fruire del bonus arredi ed elettrodomestici, invece, continua ad essere necessario il bonifico parlante.

 

Acquisto elettrodomestici 2020: quando spetta e fino a quando?

Detrazione Irpef spese di acquisto elettrodomestici e mobili 2020 fino a quando spetta? 

La detrazione acquisto mobili ed elettrodomestici è stata prorogata dalla nuova Legge di Stabilità 2020 bonus casa fino al 31 dicembre 2020 come si sperava, per cui la detrazione può essere fruita se c'è stata una ristrutturazione ma non occorre che vi sia correlazione tra il bene acquistato e la parte di casa ristrutturata, purché facente parte dell'immobile oggetto di interventi edilizi. 

 

Tra i mobili agevolabili sui quali spetta la detrazione del 50% ci sono armadi, letti, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, materassi e lampadari non spetta l'agevolazione fiscale invece sull'acquisto di porte, pavimenti, di tende e tendaggi e altri complementi di arredo.

 

Per quanto riguarda l'acquisto elettrodomestici la detrazione fiscale spetta su tutti i grandi elettrodomestici con etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, per cui frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

 

Detrazione acquisto elettrodomestici 2020: quali documenti servono?

I documenti per ottenere la detrazione spesa elettrodomestici 2020 sono le ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente e le fatture di acquisto dei beni con il dettaglio circa la natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti.

 

Tali documenti di spesa, servono quindi per compilare la dichiarazione dei redditi nella sezione detrazioni di spesa modello 730 e Unico che devono essere conservati dai contribuenti per 4 anni dalla dichiarazione.

 

Come si dichiara l'acquisto elettrodomestici sul modello 730?

Detrazione Irpef acquisto elettrodomestici modello 730:

  • le spese sostenute per l'acquisto di elettrodomestici a seguito ristrutturazione edile da parte del contribuente, sulle quali spetta una detrazione fiscale pari al 50% per un tetto di spesa massima a 10.000 euro devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi mediante il modello 730 con la compilazione della SEZIONE III C - Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati.

  • Nel caso in cui i lavori eseguiti, riguardino interventi effettuati sulle parti comuni condominiali, la detrazione spetta solo per gli acquisti dei beni agevolati finalizzati all’arredo delle parti comuni come ad esempio guardiole, appartamento del portiere.

  • A tal fine, il contribuente deve compilare il Rigo E57 colonne 1 e 2 Spese arredo immobili ristrutturati, utilizzando una colonna per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione e la spesa sostenuta  entro il limite di 10.000 euro. La detrazione va ripartita in 10 rate annuali da chi presta l’assistenza fiscale.

  • Si ricorda che alla luce del nuovo modello 730 precompilato, l'Agenzia delle Entrate entro il 15 aprile metterà a disposizione il modello nel cassetto fiscale dei contribuenti, al quale si accederà tramite PIN Agenzia delle Entrate o Caf e intermediari.

  • Se il contribuente poi, nel corso del 2019 ha sostenuto nuove spese detraibili rientranti per esempio nell'ecobonus o bonus elettrodomestici, dovrà portare la documentazione al CAF che dovrà trasmetterla all'Agenzia per la convalida.

  • Ricordiamo che al fianco della dichiarazione dei redditi precompilata, ci sarà sempre e comunque la possibilità di utilizzare il modello 730 tradizionale da compilare. 

  • In base a tali novità la scadenza della dichiarazione dei redditi precompilata è al 23 luglio e al 10 novembre il termine ultimo per trasmettere i modelli integrativi e rettificativi.

 

Detrazione Irpef acquisto elettrodomestici 2020 modello Redditi ex Unico:

L'acquisto elettrodomestici si dichiara sul modello Redditi ex Unico compilando la SEZIONE III C - Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati, il Rigo RP57 Colonne 1 e 3 Spesa arredo immobile deve essere compilata una colonna per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

Indicare la spesa sostenuta entro il limite di 10.000 euro.

 

Nelle Colonne 2 e 4 del modello UNICO Importo rata, si deve indicare l’importo di ciascuna rata, dividendo per dieci l’ammontare complessivo della spesa sostenuta indicata rispettivamente nelle colonne 1e 3.

 

Nella Colonna 5 Totale rate, si deve invece riportare la somma degli importi indicati nelle delle colonne 2 e 4 di tutti i moduli compilati. Su questo importo si determina la detrazione del 50% che va riportata nel rigo RN15.

 

Si ricorda che i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi con modello Unico è entro il 30 settembre per via telematica.

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