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Registrazione contratto locazione e affitto: costi 2020 e scadenza

Registrazione contratto locazione affitto 2020 costo, quanto costa e scadenza 30 giorni, quanto si paga e costi imposta di bollo, registro o cedolare secca

Registrazione contratto locazione e affitto: costi 2020 e scadenza

Costo registrazione contratto locazione 2020: quanto costa registrare un contratto di affitto immobile, per un fondo rustico e per quelli stipulati dai soggetti passivi Iva?

Quando è obbligatoria la registrazione per i proprietari - locatari che per gli affittuari - conduttori?

 

Quanto si paga per registrare il contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate?

 

La Registrazione contratti locazione è obbligatoria sia per i conduttori che per i locatari entro un termine di 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore). Solo se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nell’anno, non si è obbligati alla registrazione del contratto.

 

Registrazione contratto di locazione: come si fa?

La Registrazione di un contratto di locazione può essere effettuata per via cartacea o online presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, dall’affittuario o dal locatario, o dalla società intermediare, nel seguente modo:

  • Presentando il nuovo nuovo modello RLI 2019,

     

  • Pagando un'Imposta di bollo da 16,00 euro ogni 100 righe di contratto.

     

  • Ricevuta di pagamento imposta di registro da versare con modello F24 Elide se il contratto di affitto non prevede la cedolare secca;

     

  • Allegando in unico file, uan copia del contratto di locazione da registrare + eventuale documentazione quale per esempio scritture private, mappe, dicitura APE.

 

Dopo la richiesta di registrazione del contratto, l’Agenzia delle Entrate:

  • Restituisce timbrata e firmata la copia del contratto se la registrazione è contestuale alla ricezione.

  • Rilascia la ricevuta dell’avvenuta consegna e comunica al contribuente quando sarà disponibile la copia del contratto registrato. Questo avviene quando la registrazione non è contestuale alla ricezione ma differita.

 

Come si registra un contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate?

Il contratto di locazione e di affitto va registrato all'Agenzia delle entrate obbligatoriamente entro 30 giorni dalla stipula del contratto concordato tra affittuario e proprietario e può essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate, mediante:

 

Registrazione contratto locazione online: modalità di registrazione facoltativa per tutti i contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici ad eccezione in quanto obbligatoria per i possessori di oltre 10 immobili. I contribuenti per la registrazione contratto di locazione e affitto immobili, devono utilizzare il nuovo modello Rli.

Tale modello, è infatti obbligatorio e può essere usato non solo per la prima registrazione contratto di locazione ma anche per proroghe, cessioni e risoluzioni, adesione o revoca cedolare secca eventuali denunce di affitto in nero o canoni più alti rispetto all'importo pattuito. Per i contribuenti non obbligati alla registrazione del contratto per via telematica, è prevista la possibilità di presentare il modello presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate che provvederanno all'invio online.

 

Registrazione contratto locazione e affitto in modalità cartacea: è necessario recarsi presso uno degli uffici di competenza territoriale dell’Agenzia delle Entrate, per compilare il nuovo modello Rli.

 

Registrazione contratto di locazione tramite intermediario: affidando l’incarico di registrare il contratto dando mandato a professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc. o un delegato.

 

Registrazione del contratto di affitto online:

Per i contribuenti, affittuari e/o proprietari, che scelgono la modalità telematica per la Registrazione contratti locazione e di affitto online presso l’Agenzia delle Entrate, devono utilizzare necessariamente il modello RLI 2019.

 

A partire dal 31 marzo 2014 infatti il modello 69, SIRIA e i relativi software di compilazione sono stati aboliti. Pertanto, per effettuare la registrazione contratti locazione 2019 online l'Agenzia delle Entrate ha predisposto il nuovo software di compilazione modello RLI che consente sia la registrazione contratto locazione RLI cedolare secca e APE che il pagamento delle imposte di registro, imposta di bollo, tributi e compensi mediante il modello f24 elide.

 

Registrazione tramite intermediario o delegato:

L’affittuario o il proprietario possono scegliere di rivolgersi ad un intermediario per la registrazione del contratto di affitto e di locazione di un immobile.

 

L’intermediario è riconosciuto nelle forme di soggetti quali professionisti, associazioni di categoria, Caf, commercialisti che hanno l’obbligo di rilasciare, nel momento in cui assume l’incarico:

  • Dichiarazione, datata e sottoscritta, con cui si impegna a provvedere alla registrazione e all’esecuzione dei pagamenti telematici delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, alle proroghe, anche tacite, alle cessioni, alle risoluzioni.

  • 2 copie della ricevuta di avvenuta registrazione o dell’esecuzione dei pagamenti delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, delle proroghe, anche tacite, delle cessioni, delle risoluzioni (una è destinata all’altra parte contraente che non ha richiesto la registrazione).

  • 1 copia della ricevuta di pagamento delle imposte dovute.

  • Un altro modo per registrare un contratto di locazione è incaricare un soggetto delegato con adeguata capacità tecnica, economica, finanziaria e organizzativa.

  • Il contribuente è tenuto a trasmettere una richiesta di delega al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate identificandosi attraverso appositi codici (presenti sul modulo per la richiesta di abilitazione al servizio Entratel).

In particolare, il delegante deve compilare il quadro “T” del modulo, indicando i dati relativi al destinatario della delega (codice fiscale, cognome e nome per le persone fisiche, denominazione o ragione sociale se si tratta di persona giuridica).

 

Quale modello usare per registrare il contratto?

La registrazione contratti locazione e affitto deve essere effettuata per via telematica o cartacea con i seguenti modelli:

  • Modello rli 2019 pdf.

  • Modello RLI editabile 2019.

  • Modello Rli istruzioni compilazione Agenzia delle Entrate.

  

Regime ordinario o cedolare secca?

Per la registrazione dei contratti da effettuarsi presso l’Agenzia delle Entrate sono previste due tipi di tassazione:

  • Regime Ordinario: che si applica per tutti i contratti di locazione da chiunque stipulati. Per la registrazione è obbligatorio il versamento delle imposte di registro e bollo.

  • Regime Sostitutivo: che si applica solo per i contratti di locazione ad uso abitativo e non utilizzabile quindi per società ed enti non commerciali. Tale regime, è facoltativo e la scelta spetta soltanto al locatore. Per la registrazione, a differenza del regime ordinario, si versa un’imposta sostitutiva la cosiddetta Cedolare Secca, invece delle tradizionali imposte di registro, bollo, Irpef e relative addizionali. Per maggiori info vedi: adesione o revoca cedolare secca.

 

Recesso anticipato, cessioni e proroga il modello RLI:

  • In caso di risoluzione recesso anticipato contratto locazione e affitto occorre versare su apposito modello F24 elementi identificativi 2018 un’ulteriore imposta di importo fisso di 67,00 euro e presentare all’Agenzia delle Entrate la ricevuta di versamento evitando così il pagamento dell’imposta di registro per le successive annualità e per il proprietario le imposte sul mancato reddito derivante dal canone di locazione. 

  • Anche per la proroga del contratto di locazione di immobile a uso abitativo è possibile pagare l’imposta in unica soluzione o annualmente.

  • Per le risoluzioni e le cessioni senza corrispettivo dei contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, l’imposta si paga nella misura fissa di 67 euro. In tutti gli altri casi (esempio locazione di immobili non urbani), l’imposta si applica (nella misura del 2% o, per i fondi rustici, dello 0,50%) all’importo dei canoni ancora dovuti.

  • Per le cessioni, proroghe e risoluzioni di contratti di locazione registrati, i contraenti devono versare l’imposta dovuta entro 30 giorni, utilizzando il modello F24 Nel modello di versamento occorre indicare gli estremi di registrazione del contratto (anno, serie e numero di registrazione) e bisogna presentare, entro 20 giorni dal pagamento, l’attestato dell’avvenuto versamento allo stesso ufficio dove era stato presentato il contratto. 

  • Si ricorda che dal 31 marzo 2014 per le proroghe, cessioni e recesso e risoluzioni anticipate contratti di locazione è oblbigatorio utilizzare il nuovo modello Rli Agenzia delle Entrate e per il pagamento imposta di registro il modello f24 elide indicando i relativi codici tributo.

 

Costo registrazione contratto locazione 2020: quanto costa?

Vediamo ora i costi registrazione contratto locazione e affitto 2020:

Costo registrazione contratto di locazione e affitto 2020:Imposta ordinariaCedolare secca
Imposta di registro
  • Fabbricati a uso abitativo: 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità;

  • Fabbricati strumentali per natura: 1% del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva e 2% del canone, negli altri casi;

  • Fondi rustici 0,50% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità;

  • Altri immobili: 2% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità.

Non si paga 
Imposta di bollo16 euro ogni 100 righe. Non si paga
Imposta sostitutivaNon si paga
  • canone libero: 21% del canone annuo stabilito dalle parti.

  • canone concordato: 10% per il 2018 e 2019

 

Sanzioni per chi non registra contratto di locazione:

Per chi non registra un contratto di locazione e di affitto, vi è l’applicazione di una sanzione amministrativa, sono altresì violazioni soggette a sanzione, anche il parziale occultamento del corrispettivo e l’omesso o tardivo versamento dell’imposta di registro su annualità successive.

 

Sanzioni per le violazioni sui contratti di locazione:

  • Omessa registrazione del contratto: dal 120% al 240% dell’imposta dovuta;

  • Parziale occultamento del canone: dal 200% al 400% della maggiore imposta dovuta;

  • Tardivo versamento dell’imposta: 30% dell’imposta versata in ritardo.

 

Omessa ritardata registrazione locazione: ravvedimento operoso e sanzioni

Mediante il ricorso al ravvedimento operoso, il contribuente, regolarizza la sua posizione con il fisco per la tardiva registrazione dei contratti di locazione sia il tardivo pagamento dell’imposta di registro dovuta a seguito di proroga, e sia la risoluzione e cessione degli stessi.

 

La violazione relativa all’omessa richiesta di registrazione può essere regolarizzata tramite ravvedimento operoso contratti locazione nei tempi e nella misura pari a:

  • entro 90 giorni dal termine di scadenza previsto, a condizione che si paghi l’imposta dovuta, gli interessi di mora e la sanzione ridotta – pari al 12% dell’imposta dovuta (1/10 del 120%) – e che, entro lo stesso termine, l’interessato presenti l’atto per la registrazione.

  • entro un 1 dal termine di scadenza previsto, purché si versi l’imposta dovuta, gli interessi di mora e la sanzione ridotta – pari al 15% dell’imposta dovuta (1/8 del 120%) – e che, entro lo stesso termine, l’interessato presenti l’atto per la registrazione.

Per regolarizzare la mancata effettuazione, alla scadenza prevista, del pagamento d’imposta dovuta, per esempio, per i versamenti successivi alla prima annualità, per la proroga, la cessione o la risoluzione di un contratto di locazione, occorre versare, oltre all’imposta non pagata e agli interessi di mora pari allo 0,8% nel 2019:

  • una sanzione dell'1,0% per ogni giorno di ritardo (1/15 del 15%), se il versamento è effettuato entro quattordici giorni dalla scadenza 

  • una sanzione del 1,5% dell’imposta dovuta (1/10 del 15%), se il pagamento è effettuato dal 15° giorno e comunque entro 30 giorni dalla scadenza

  • una sanzione dell'1,67% dell’imposta dovuta (1/9 del 15%), se il versamento è effettuato entro 90 giorni .

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