Milano, protesta in Duomo contro il Dpcm al grido di “Vergogna”
Milano, in 200 protestano contro le chiusure disposte dal Dpmc 3 novembre: “Noi siamo in Italia e paghiamo le tasse, a noi il governo cosa ci dà?”.
Milano, in 200 protestano in Duomo contro il Dpcm al grido di "Vergogna, Vergogna"
Circa 200 persone tra ristoratori, ambulanti e rappresentanti di altre categorie colpite dalle chiusure dell'ultimo dpcm si sono radunate ieri sera in piazza Duomo a Milano con diversi gli slogan urlati dalle persone presenti dal "siamo tutti sulla stessa barca" a "vergogna" e "dimissioni ".
Tante le testimonianze delle persone arrabbiate ed esasperate: "il popolo è sovrano e deve comandare il Paese. Noi siamo in Italia e paghiamo le tasse, a noi il governo cosa ci dà?" dice una signora visivamente e comprensibilmente provata.
E poi ancora: “la mia azienda è i chiusa quindi il mio incasso è zero. Sono una orefice, una categoria estremamente in crisi perché con la situazione del genere il prezzo dell’oro è salito alle stelle. Io non so cosa far mangiare ai miei figli. Questa è la verità! Devono risponderci. Devono darci degli aiuti concreti a tutti: ai ristoratori, ai commercianti, ai tassisti, ai proprietari di palestre, alle persone dello spettacolo”.
Le partite Iva chiedono la pace fiscale, il blocco delle tasse e soprattutto maggiori sostegni economici dal Governo.