Il Meccanismo europeo

Bilancio Ue, Europarlamento approva programma per la sanità EU4Health

Ok a posizione negoziale degli eurodeputati sulla proposta della Commissione di aumentare a 5,1 mld la dotazione del programma Ue per il sistema sanitario.

Bilancio Ue, Europarlamento approva programma per la sanità EU4Health

Nel pieno dell’emergenza scatenata dalla pandemia, le amministrazioni nazionali e regionali sono al lavoro per implementare con urgenza le reti sanitarie e territoriali, cercando di far fronte alla carenza di posti letto, di staff medico, di infermieri e al difficile reperimento di materiale sanitario, temponi, mascherine e altri dispositivi di protezione personale (dpi).

 

Una buona notizia arriva da Bruxelles. Con 615 voti a favore (34 contrari e 39 astensioni), l’Eurocamera ha approvato oggi il testo della posizione negoziale sulla proposta della Commissione europea di rafforzare il sostegno Ue destinato al settore sanitario. Lo strumento in questione è il programma EU4Health, con cui si intende di finanziare il Meccanismo europeo di risposta sanitaria, sviluppando un sistema europeo di monitoraggio, di rendicontazione e di notifica sulle carenze di farmaci, vaccini e di dispositivi medici. Tra le finalità del potenziamento delle misure anti-crisi, figura anche la digitalizzazione del sistema sanitario con una piattaforma europea di cartelle cliniche elettroniche.

 

La crisi del covid-19 ha messo in luce l’esigenza di strumenti sanitari ben definiti (…)”, ha detto il relatore Cristian Busoi (PPE, Partito popolare europeo) dopo l’esito del voto. “È stato fondamentale aumentare i finanziamenti per EU4Health da 1,7 miliardi di euro a 5,1 miliardi di euro per poter affrontare future pandemie e minacce sanitarie (…)”, ha spiegato Busoi.

 

 

Sfide sanitarie transfrontaliere e punti deboli della crisi

I deputati hanno proposto anche l’istituzione un portale pubblico di comunicazione per condividere aggiornamenti e disposizioni, inviare segnalazioni ai cittadini e contrastare i fenomeni legati alla disinformazione. Durante le discussioni in plenaria, i deputati hanno anche parlato del potenziale consolidamento e ampliamento dei mandati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA).

 

Tra i numerosi punti deboli emersi nei sistemi sanitari nazionali durante la crisi economico-sanitaria, emerge quello della dipendenza da Paesi terzi per assicurare la fornitura di farmaci, attrezzature mediche e dpi. L’aumento del budget destinato a EU4Health potrebbe quindi finanziare nuove produzioni ‘domestiche’ di strumenti di diagnostica e altri prodotti sanitari. Questo eviterebbe una frammentazione del Mercato unico e garantirebbe la disponibilità delle scorte a un prezzo inferiore, limitando i costi per gli approvvigionamenti e il trasferimento di partite farmaceutiche e materiali prodotti fuori dall’Europa.

 

Nella risoluzione odierna, le Commissioni competenti hanno anche considerato il peso dei danni derivanti dal consumo di alcol e dall’uso del tabacco, dell’importanza della prevenzione, del mantenimento della salute sessuale o riproduttiva e della lotta contro il cancro.

 

Iter e contesto della proposta

L’Europarlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i Governi dell’Unione, al fine di attuare il programma già a partire dal 2021. Per assicurare un’attuazione efficace del programma, l’Eurocamera propone anche di istituire un gruppo direttivo indipendente composto da esperti della Sanità pubblica.

 

Nella primavera della pandemia, la Commissione Ue aveva adottato una proposta per un Regolamento sul Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), che includeva il finanziamento del programma per la Sanità (poi battezzato EU4Health) per 413 milioni di euro. La fusione aveva lo scopo di aiutare a razionalizzare e semplificare le regole esistenti tra i fondi e aumentare sinergie tra le componenti del nuovo FSE+.

 

Nel maggio 2020, l'Esecutivo Von der Leyen ha presentato le proposte riviste per un QFP inferiore (che si traduceva quindi in un finanziamento meno ambizioso alla Sanità). Solo in seguito alla proposta di un NextGenerationEU (fondo di ripresa) da 750 miliardi di euro, EU4Health è diventato un programma a sé stante, ricevendo oltre l’80% delle sue risorse dal recovery fund (il resto proviene invece dal Bilancio pluriennale).

 

Secondo il Memorandum esplicativo della proposta, EU4Health sarà principalmente attuato tramite gestione diretta (sotto forma di sovvenzioni, premi, appalti e call) e indiretta.

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