La Lazio vincendosi stasera con lo Zenit ha la possibilità di fare un grande passo in avanti nel girone.
Portare i tre punti a casa è fondamentale soprattutto perché il Borussia nell’altra sfida non si fermerà. Inzaghi si affida ai migliori.
Lazio-Zenit dove vedere la partita:
Lazio Zenit è trasmessa dalle ore 21:00 su:
in chiaro su Canale 5, Sky Sport e Sky Sport Arena
Lazio Zenit le Formazioni:
LAZIO: Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Akpa-Akpro, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.
ZENIT: Kerzhakov; Sutormin, Lovren, Rakitskiy, Zirkov; Barrios, Douglas Santos; Kuzyaev, Erokhin, Mostovoy; Dzyuba.
Champions League 2020/2021: Lazio-Zenit primo tempo 2-1 (Immobile, Parolo, Dzyuba)
Pronti via, la Lazio parte con il botto. Ciro Immobile riceve palla dall’esterno e con un destro a giro letale sigla il vantaggio. Terzo minuto e gara già in discesa. La difesa avversaria è stata piuttosto passiva nel lasciar l’attaccante fare quello che voleva. I capitolini giocano a memoria, di prima e sfruttando gli spazi a disposizione lasciati dallo Zenit.
Correa sfiora il raddoppio su una bella incursione tra due avversari, poi Luis Alberto due volte dalla distanza trova la risposta di Kherzakov. Al 22’ ecco il secondo goal bianco celeste dopo una serie di attacchi continui, Marco Parolo con un rasoterra preciso da fuori trafigge la rete. Si esulta per soli 2 minuti perché su un lancio lungo Dzyuba stoppa la palla e di prima segna.
Gara riaperta su una brutta lettura di Acerbi. La sfida rimane comunque in controllo della squadra di Inzaghi, che però non sfrutta a dovere delle ghiotte occasioni: prima Luis Alberto a tu per tu con il portiere tarda troppo la conclusione fallendo clamorosamente e poi Parolo da due passi dalla porta spedisce a lato. Finisce 2-1 per la Lazio questa prima frazione, nel secondo tempo servirà limitare gli avversari, evitando distrazioni compromettenti.
Secondo tempo:
Secondo tempo che inizia con il botto della Lazio: Immobile si fa atterrare da Barrios in area, procurandosi un calcio di rigore. Diverse proteste per la mancata ammonizione del difensore che avrebbe lasciato la squadra russa in dieci uomini. Lo stesso Immobile sigilla il 3-1 con un’esecuzione imparabile. Una partenza di fuoco che spiana la strada verso la vittoria.
È interessante vedere il piano tattico che mette in mostra Inzaghi. Infatti Acerbi si continua a far trovare in area durante la fase offensiva come attaccante aggiunto. Akpa Akpro, entrato al posto di Parolo (che è stato uno dei migliori in campo), gioca egregiamente tra la mediana e la trequarti, mostrando talento e colpi di genio. Una giocata in serpentina fa capire la sicurezza acquisita da questo ragazzo in questi mesi. Rimane lui o Leiva a colmare i buchi in difesa, lasciati da Acerbi quando sale. Entrano Fares e Muriqi verso la fine della gara.
L’attaccante kosovaro cerca con insistenza la prima rete laziale, ma non è fortunato. Fallisce una grande occasione su una palla geometrica di Luis Alberto, ma il portiere, uno dei migliori in campo, gli nega la gioia. Una grande Lazio che sperimenta idee nuove di calcio, più offensive e veloci nel gioco. Reina sta diventando l’uomo in più con cui palleggiare, un regista aggiunto. Finisce 3-1 senza ulteriori emozioni, ma con un arbitraggio talvolta abbastanza generoso nei confronti degli ospiti. Una vittoria che lancia i biancocelesti a pochi passi dagli ottavi.