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Serie A, Roma-Torino: 3-1. Torino profondo rosso, Roma vince

Torino totalmente rinnovato, con Buongiorno e Milinkovic-Savic dal 1'. La Roma opta per Pellegrini sulla trequarti e Villar ancora in cabina di regia.

Serie A, Roma-Torino: 3-1. Torino profondo rosso, Roma vince

Il Torino deve vincere per forza, la salvezza dista quattro punti e rischia di finire in un pericoloso limbo. L’avversario è dei più ostici però, la Roma di Fonseca vuole sfruttare gli stop di quasi tutte le concorrenti ai posti Champions

 

Serie A, Roma-Torino: dove vederla in televisione

Roma Torino ecco dove vederla in televisione stasera dalle 20:25:

  • Sky Sport Serie A:

  • Sky Calcio (canale 251)

 

Roma-Torino: le formazioni ufficiali

  • ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Bruno Peres, Veretout, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. Allenatore: Fonseca.

  • TORINO (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Meite, Gojak, Linetty, Vojvoda; Lukic; Belotti. Allenatore: Giampaolo.   

Roma-Torino Live: 3-1 

Il primo tempo inizia con il Toro subito in palla.  Belotti si trova due volte in zona di Pau Lopez, ma senza riuscire a trovare lo spazio per calciare. I primi 10 minuti sono di tinta granata, la Roma affanna nell’uscita palla al piede facendosi anticipare in mezzo al campo. Poi però arriva la svolta della gara: Singo nel giro di pochi minuti interviene in maniera scomposta, conquistandosi due gialli e lasciando i suoi in dieci. Una decisione peculiare da parte dell’arbitro, che in pratica chiude la gara dopo neanche un nono di partita.

 

Un avvenimento che condiziona Giampaolo, obbligato ad inserire Ansaldi per Goyak, alla sua prima da titolare.

La Roma prende fiducia, iniziando ad avvicinarsi in zona Savic. Bruno Peres ha la palla giusta per il vantaggio, ma si divora da 0 metri la rete nel cuore dell’area, smorzando troppo il tiro. I granata soffrono, numericamente sono schiacciati da tutte le zone. Il goal dei padroni di casa non tarda ad arrivare: Mancini recupera su Belotti, tirando da fuori con risposta di Savic. Sulla ribattuta Mkhitaryan colpisce a giro da pochi passi siglando la rete, con un gesto tecnico non casuale. Il Torino è totalmente immobile, anche se vi era un dubbio fallo nell’occasione della rete ai danni di Belotti, uscito a causa del colpo per qualche minuto. Dopo poco tempo un altro episodio peculiare muta nuovamente il risultato: Bremer sfiora Dzeko al limite dell’area, conquistando il rigore.

 

Veretout non sbaglia dagli undici metri il raddoppio. Il fallo era tutt’altro che chiaro, incredibile la scelta dell’arbitro di non consultarsi con il VAR. Termina così la prima frazione, con la gara che va verso una sola direzione. Insufficiente la prova arbitrale con scelte assai controverse. 

Il secondo tempo riprende sulla stessa linea del primo, con Edera che entra nel Torino nella speranza di riaprire la gara. Spinazzola ha subito due occasioni per chiudere la gara definitivamente, ma viene murato sul più bello da Lyanco.Viene ammonito Villar che prende un cartellino tattico per interrompere una ripartenza.

 

Fonseca decide di far entrare Mayoral per Dzeko, stranamente spento. Con lui dentro anche Pedro per Veretout. Al 64’ poi arriva un brivido granata con Edera che calcia da lontanissimo, colpendo in pieno la traversa. Sul ribaltamento Mayoral appoggia la palla in area per Pellegrini, che salta di netto il difensore scaricando un bolide sotto la traversa, chiudendo la gara. Una Roma non spettacolare cammina sui feriti della ciurma Giampaolo, sempre più nel profondo della classifica. Entra il giovane Calafiori per assaporare un po’ il campo con i grandi. Al 75’ il Toro trova il goal bandiera con il solito Belotti, un guerriero in mezzo al nulla. Male l’intervento di Pau Lopez. Gli ospiti hanno diverse punizioni per tentare il miracolo, ma la gara si spegne sempre di più sino a terminare così. La Roma ha gestito il possesso con intelligenza, nonostante si sia persa un po’ dopo il terzo goal. Torino profondo rosso.

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