
E’ uno dei fenomeni astronomici più attesi del 2020, il 21 dicembre, nel giorno del solstizio d’inverno, Giove e Saturno saranno protagonisti della grande congiunzione, un fenomeno che non si osservava da 400 anni.
Alle 19.30 i due giganti gassosi del Sistema Solare si avvicineranno fino quasi a fondersi. È un fenomeno solo apparente e molto luminoso. La congiunzione si ripete ogni 20 anni, ma non sono tutte uguali, la congiunzione di questo solstizio di dicembre è considerata unica.
È uno spettacolo da non perdere e per osservarlo al meglio Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai) consiglia di "aspettare che il Sole tramonti e guardare in quella direzione. Verso le 17,00 si potrà cominciare a vedere i due pianeti vicinissimi. Il momento clou è previsto tra le 17,30 e le 18,30 del 21 dicembre. E' importante cercare un luogo con l'orizzonte a Sud-Ovest libero. Il fenomeno è visibile a occhio nudo, ma con un piccolo telescopio e' possibile vedere gli anelli di Saturno e le lune di Giove".
Congiunzione Giove Saturno, il fenomeno ribattezzato “Stella di Natale”
L'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope spiega perché il fenomeno è stato ribattezzato Stella di Natale. “Potrebbe essere la stella di Natale dei Vangeli, nel 7 a.C, la congiunzione tra i due pianeti è avvenuta addirittura tre volte e fu Keplero a suggerire che i Magi si siano ispirati ad essa, anche perchè la durata della triplice congiunzione richiede mesi e questo è compatibile con l'organizzazione di un lungo viaggio, mentre altri fenomeni, come una cometa, hanno una finestra di visibilità più modesta".