
La Legge di Bilancio 2021 svela un nuovo capitolo tutto dedicato alle misure anti-covid.
Dal fondo vaccini agli aumenti per il personale medico: vediamo le novità sulla sanità e sull’emergenza Coronavirus contenute nella Manovra finanziaria 2021.
Manovra 2021: le misure anti-covid
248 gli articoli della Legge di Bilancio 2021 da 38 miliardi di euro che ha ottenuto il via libera definitivo del Parlamento in extremis, ad un giorno dalla fine dell'anno.
21 i capitoli principali, compreso quello sulla sanità e sulle misure per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Tra le altre misure più importanti della Manovra, quelle sul fisco con l’assegno unico, sul lavoro con la cassa integrazione Covid e il bonus assunzioni, sulle famiglie con la conferma del bonus bebè e del congedo paternità, sulle infrastrutture e sull’ambiente.
Legge di Bilancio 2021: 4 mld per Fondo ristori attività produttive
Stanziati dalla manovra finanziaria 4 miliardi di euro per un fondo creato a sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sulla scia dei decreti varati in precedenza.
Nel testo si legge che, fatte salve disposizioni più restrittive, le misure di sostegno economico-finanziario del fondo ristori potrebbero trovare applicazione nei confronti delle imprese che abbiano subito un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
Estese al 30 giugno 2021 le garanzie statali sui prestiti alle piccole e medie imprese.
Manovra 2021: un miliardo in più per il fondo sanità
Per l’anno 2021 il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è pari a 121.370,1 milioni di euro, lo si legge nella Manovra che parla di un incremento di 822,870 milioni di euro per l’anno 2022, 527,070 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 e 417,870 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026, anche tenendo conto della razionalizzazione della spesa a decorrere dall’anno 2023.
La legge di Bilancio 2021, dunque, stanzia circa un miliardo di euro aggiuntivo per il fondo sanitario che tra le tante cose andrà a finanziare l’indennità di esclusiva dei medici estendendola anche agli infermieri, con l’obiettivo di rendere più attrattivo il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) per i giovani specialisti e al contempo di valorizzare il servizio svolto dai dirigenti medici, veterinari e sanitari nell’ambito del SSN.
In particolare, per gli aumenti di stipendio al personale sanitario la Manovra mette a disposizione 835 milioni di euro l’anno, incrementando del 27% l’indennità esclusiva della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria (500 milioni). Prevista anche una specifica indennità infermieristica (335 milioni) al fine di riconoscere e valorizzare il ruolo strategico degli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale, reso ancor più evidente durante la pandemia da Covid-19.
Stanziati 105 milioni di euro per gli specializzandi: previsti 4.200 contratti aggiuntivi. Questa dotazione servirà ad incrementare i contratti di formazione specialistica dei medici specializzandi per il 2021 mentre per il 2022 sono previsti altri 105 milioni di euro e per gli anni 2023, 2024 e 2025, 109,2 milioni di euro.
Prorogate, non oltre il 31 dicembre 2021, le disposizioni concernenti il reclutamento del personale sanitario introdotte al fine di garantire l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19, relative al reclutamento degli specializzandi in corsia e dei medici in pensione.
Legge di Bilancio 2021: Fondo vaccini da 400 milioni di euro
La Manovra finanziaria 2021 prevede un Fondo vaccini da 400 milioni di euro, risorse che serviranno a definire un piano di acquisto, conservazione, distribuzione del tanto atteso vaccino anti-Covid che dovrebbe arrivare nel 2021. Il Fondo sanità e vaccini servirà anche all’acquisto dei farmaci per la cura dei pazienti con Codiv-19.
Rimodulati i tetti per la spesa farmaceutica convenzionata nella misura del 7,30% dal 7,96% e il tetto per gli acquisti diretti che passa dal 6,89% al 7,55%.
Stanziati anche 70 milioni di euro per l’anno 2021 per coprire la spesa relativa all’esecuzione di tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, per decongestionare il sistema diagnostico dei casi di positività al virus SARS-CoV-2.
Per l’edilizia sanitaria la Manovra mette a disposizione circa 2 miliardi di euro.