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I 6 paradisi Covid-free esistono: ecco dove sono (anche in Italia)

Tra le mete più sognate c’è Zanzibar, specie dagli italiani in questa stagione. Ma ci sono anche Anguilla, le Cook, le Eolie e alcune isole croate e greche

I 6 paradisi Covid-free esistono: ecco dove sono (anche in Italia)

È tra i paradisi più ambiti di sempre ma, dopo un anno come quello della pandemia e soprattutto in inverno Zanzibar, diventa un vero e proprio “sogno”, anche perché è uno dei posti Covid-free.

L’isola al largo della Tanzania risulta infatti senza contagi da coronavirus dallo scorso 8 maggio, quando sono stati conteggiati gli “ultimi” 29 casi. Dal giorno dopo il grafico della JHU CSSEGI (Center for Systems Science and Engeneering della Johns Hopkins University, che rileva ogni giorno i casi di Sars-Cov2, è una curva piatta: zero contagi. E’ l’effetto della drastica decisione del presidente, John Magafuli, di interrompere il conteggio quotidiano e dunque il bollettino.


A nulla sono valse le critiche dell’Oms. Da mesi a Zanzibar è ripreso il flusso di turisti: russi, polacchi, ma anche molti italiani. E non si tratta dell’unica meta Covid-free: eccone sei.

 

1° Zanzibar, niente mascherine e distanziamento

Unguja, meglio nota come Zanzibar, isola natia del leader dei Queen, Freddy Mercury, ma soprattutto paradiso dalle acque cristalline e dalla sabbia bianca come zucchero. Qui prima della pandemia accorrevano circa 600mila turisti all’anno, soprattutto americani, seguiti però dagli italiani. Oggi, dopo lo shock iniziale dovuto all’emergenza Covid, sono ripresi i voli e i resort di lusso sono tornati a riempirsi tanto che alcuni hanno deciso di non sospendere l’attività neppure durante il periodo delle piogge, tra marzo e aprile. “Merito” della politica politica Covid-free del presidente, che ha deciso di non rinunciare a entrate economiche preziose. Le strutture alberghiere adottano le procedure di sicurezza, ma i clienti preferisconogirare senza mascherine, come accaduto anche a Capodanno, in occasione di apertivi e feste sulla spiaggia.

 

2° Anguilla, “vacanze nella bolla” dei Caraibi

Nel cuore dei Caraibi orientali, territorio britannico, ha aree protette (come Big Spring) o calette raggiungibili solo via mare (Little Bay) dal 1° novembre ha riaperto al turismo con la formula “bolla” che prevede servizi ad hoc anche per chi è in quarantena e secondo le norme di sicurezza: si tratta dell’accesso a ristoranti, campi da golf, immersioni subacquee, gite in barca, sport all’aperto, ecc. Per atterrare, infatti, è necessario esibire un test negativo al Covid eseguito tra i 3 e i 5 giorni precedenti l’arrivo. E’ necessaria anche un’assicurazione medica di copertura per eventuali spese di test o visite mediche, per un soggiorno di 30 giorni.

 

3° Isole Cook, il paradiso “blindato” Covid-free

In questo caso la meta è di quelle proibitive, non solo per il budget, ma perché le isole tra le Hawaii e la Nuova Zelanda sono off limits. Questo perché è stato deciso, ancora nel pieno dello scorso inverno (locale, durante l’estate dell’emisfero boreale) di chiudere le frontiere, proprio per evitare contaminazioni e contagi portati dai turisti. Questo, però, non ha impedito di far disputare i Giochi olimpici delle Cook, con la partecipazione della sola popolazione locale, a scopo promozionale e in attesa di tempi migliori, da un punto di vista sanitario, nel mondo.

 

4° Polyaigos, vacanze Covid-free in Grecia

Chi l’ha detto che occorre fare 8 ore di volo aereo per trovare una meta Covid-free? E’ il caso dell’isola greca di Polyaigos, la più grande del Mar Egeo. Disabitata, è un vero paradiso incontaminato, nel senso letterale del termine, anche perché ci vivono solo greggi di pecore e si possono incontrare pochissimi turisti, in estate, tutti giunti da Kimolos tramite taxi-boat privati: non è comoda, ma per godersi calette con acqua blu-verde, colline ventilate e relax ne può valere la pena. 

 

5° Lagosta, viaggio in Croazia, senza contagi

Se la scorsa estate si sono registrati alcuni focolai in alcune località croate, certamente non è il caso dell’isola di Lagosta (in croato Lastovo). Il piccolo “atollo” conta 760 abitanti, nessuno toccato dal coronavirus. Secondo il sindaco si tratta di un successo, legato al fatto di aver sospeso tutti gli eventi della scorsa estate, tornando a una dimensione antica, fatta di pesca e agricoltura. 

 

6° Le Eolie in Italia: meta Covid-free per le vacanze

Nessun positivo né contagi: ad annunciare che le Eolie sono Covid-free è stato il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, secondo cui non ci sono neppure casi di quarantena. Decisamente una bella notizia, visto l’aumento di casi, invece, sulla terraferma in tutto il Belpaese.

 

Ecco le mete più gettonate per le prossime vacanze 2021.

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