Calciomercato d'inverno

Obiettivo Europa: cosa manca alle squadre medio-grandi per sognare?

La corsa per i posti in Europa è sempre più competitiva e in questa sessione di mercato invernale alcuni rinforzi potrebbero dare la spinta in più.

Obiettivo Europa: cosa manca alle squadre medio-grandi per sognare?

Atalanta, Sassuolo e Hellas Verona, in Italia ci sono tre squadre che giocano meglio di tutte, per intensità, idea nei movimenti e palleggio sopraffine. In pochi hanno la padronanza in Serie A di poter esprimere un calcio bello da vedere nonostante la rosa non sia composta da campioni. Ma cosa manca a questi team per poter ambire ad un posto in Europa? Che sia quella dei grandi o quella dei piccoli…

 

Atalanta, Gasperini vuole di nuovo la Champions

A Bergamo si respira una nuova aria, diversa da quella di inizio stagione. Ad un certo punto sembrava che fosse un anno storto, dove il solito bel gioco mancava all’appello. Poi dopo l’allontanamento di Gomez la squadra ha ritrovato una tranquillità nel giocare e soprattutto nel vincere. Il caso Papu è infatti il più gettonato di questa finestra di mercato, con tantissime squadre a fare follie per il fantasista, che seppur non più giovanissimo è ancora capace di far vincere le partite con giocate uniche. Inter, Lazio e Milan hanno iniziato a formulare le prime offerte, ma il presidente Percassi sta temporeggiando nella speranza di ricucire i rapporti tra Gomez e Gasperini, trattenendo così il numero dieci in rosa. In uscita vi è anche un altro caso che sta travolgendo un pò i piani bergamaschi: Malinovskyii infatti, dopo essere stato uno dei protagonisti assoluti della scorsa stagione ha chiesto di essere ceduto a causa del poco minutaggio che gli è stato concesso. La grande esplosione di Pessina lo ha messo ancora più da parte e non essendo più giovanissimo, ambisce ad un progetto in cui torni ad essere continuo. 

In entrata è già arrivato Maehle, esterno giovane su cui si è fatto un investimento importante e su cui si punta ad un centrocampista che risani il buco lasciato da Pasalic, causa infortunio. Tra le suggestioni più folli vi era l’arrivo in prestito di Bernardeschi (se Gomez si legasse alla Juve), ma ad oggi è un arrivo difficilmente immaginabile per le ambizioni del giocatore.

 

Sassuolo, che strada intraprendere?

Dopo un inizio al limite del credibile, i neroverdi stanno iniziando a perdere terreno. Quasi dieci risultati utili consecutivi, solo tre sconfitte in campionato e uno degli attacchi più prolifici che ci sia. Eppure il team di De Zerbi sembra essere in grande difficoltà: i tanti infortuni (soprattutto i giocatori chiave, quasi tutti assenti per una serie di partite) e i pochissimi (1 solo in realtà) investimenti fatti in estate, hanno pesato sui risultati e sulle scelte dell’allenatore. Ora sono al quinto posto e devono decidere che strada intraprendere. O continuare a lottare per sogni che sembravano impossibili, ma che ad oggi si potrebbero realizzare o giocare la solita stagione in cui il gioco sì è ben gestito, rimanendo però a metà classifica…

"Non parte nessuno", è la prima affermazione in questo mercato dell’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, che ha come primissima ambizione di blindare Locatelli, Boga e Muldur, i tre più ricercati dalle altre società. I prezzi sono tutti oltre i 30 milioni e servirebbe un offerta oltre il normale per vederli cambiare squadra.Si potrebbe aggiungere il nome di Berardi, che ha richieste dalla Premier, ma che tra la fascia da capitano acquisita e la titolarità in Nazionale non vuole muoversi dalla sua posizione attuale. 

In entrata ci sarà pochissimo, nonostante l’unico acquisto di questa stagione è stato il talentino francese Lopez, che pian piano si è guadagnato la fiducia di tutti. Servirebbe qualche innesto per fare panchina, sondaggi sono stati fatti per Pecorino, giovane del Catania che sta facendo faville e Frabotta della Juve, che ha poco spazio in bianconero.

 

Hellas Verona, sogno o realtà?

“Tanto alla prossima si fermano, possono solo lottare per il decimo posto…” più sentiamo certe frasi, più il Verona di Juric si rafforza divenendo sempre più splendente. La vera sorpresa di questa stagione, anche se già nella scorsa avevano dato le prime dimostrazioni di quanto fosse elevato e promettente il livello della rosa. Dai giovani che stanno scoppiando come Lovato, difensore già cercato dalle migliori squadre italiane, ai talenti che stanno intraprendendo la strada per diventare definitivamente grandi, come Zaccagni che è diventato l’uomo più discusso del momento. Un centrocampista completo, che con i suoi guizzi (come la rovesciata a 15 minuti dalla fine contro lo Spezia) ha permesso ai veneti di potersi imporre sulle big e non solo, rimanendo nelle zone alte della classifica. Su di lui ci sono gli occhi di Roma, Milan e soprattutto Napoli, che avrebbe già fatto una offerta per bruciare la concorrenza, ma lasciando in prestito 6 mesi il centrocampista nella scuderia gialloblu. Ad oggi però in presidenza si temporeggia: il cartellino salirà ancora di più e a giugno non è da escludere che ci possa essere una asta per assicurarselo. In entrata si cerca una punta, con Pavoletti e Kouamé che sono i primi obiettivi, ma non è da escludere che ne escano altri da qui alla fine di gennaio.

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