
Il Papa appena possibile si vaccinerà contro il Coronavirus.
Il Pontefice lo rivela in un’intervista che andrà in onda oggi domenica 10 gennaio sul Tg5 alle ore 20.40.
Vaccino Covid, Papa Francesco: «C'è un negazionismo che non so spiegare»
“C’è un negazionismo suicida che non saprei spiegare – dice Papa Francesco- il vaccino si deve prendere. Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri. La settimana prossima inizieremo a farlo qui, ed io mi sono prenotato”.
Nell’intervista il Papa ricorda anche: “Quando ero bambino c’è stata la crisi della poliomelite e tanti bambini sono rimasti paralitici per questo e c'era la disperazione per fare il vaccino. Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero, poi noi siamo cresciuti all’ombra dei vaccini per il morbillo, per quello e per quell’altro. Non so perché qualcuno dice no, il vaccino è pericoloso. Ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli, perché non prenderlo? C’è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare”.
La campagna vaccinale in Vaticano è stata annunciata nei giorni scorsi, ma non si conosceva la volontà del Papa di sottoporsi alla vaccinazione anti Covid. Il Pontefice ha così spiegato di essersi messo in lista secondo regole e criteri prestabiliti, senza privilegi.
Papa Francesco, da Buenos Aires al Vaticano
Jorge Mario Bergoglio ha 84 anni, compiuti lo scorso 17 dicembre: è infatti nato a Buenos Aires nel 1936. È definito "il Papa giunto dalle Americhe" e ha origini italiane.
Viene ordinato sacerdote nel dicembre del 1969; nel 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Nel 2001 è cardinale.
La sua figura diventa sempre più popolare in America Latina: nel 2005 viene nominato presidente della Conferenza episcopale argentina, poi riconfermato per un altro triennio nel 2008.
Viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.