
Dal 14 gennaio 2021 fino al 15 febbraio sarà di nuovo possibile inoltrare la domanda di rimborso per il bonus bici e monopattino.
Come comunicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, sono stati infatti contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le varie richieste.
Gli acquisti di bici, monopattini, segway si riferiscono al periodo 4 maggio- 2 novembre 2020.
Bonus bici, come richiedere il rimborso
Si riaprirà da giovedì 14 gennaio 2021 alle ore 9 e fino a metà febbraio una “finestra” per poter inviare la domanda di rimborso degli acquisti previsti Bonus mobilità 2020.
Sulla nota del Ministero si legge infatti che: «Tutti coloro che non hanno ottenuto il rimborso, anche chi non si è pre-registrato, possono richiederlo.»
Per avere accesso al rimborso è necessario:
essere in possesso della fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato;
identificarsi tramite SPID sul portale “www.buonomobilita.it”.
Bonus bici: e per chi si è pre-registrato sul sito?
Tutti gli utenti che si sono pre-registrati nelle scorse settimane-circa 119 mila, secondo quanto sottolineato- arriverà nei prossimi giorni un’email all’indirizzo indicato, in modo che possano procedere a caricare i dati e tutta la documentazione richiesta per attestare l’acquisto effettuato.
La scadenza è fissata al 15 febbraio 2021: fino a questa data ci sarà la possibilità di accedere all’area riservata per apportare eventuali modifiche ai dati oppure ai documenti già inseriti. I rimborsi saranno quindi erogati in una data quindi successiva.
Cos’è il bonus mobilità 2020
Il bonus bici o mobilità alternativa è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e fino a un massimo di 500 euro per biciclette, e-bike, monopattini e segway, e per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovettura.
Possono usufruire del bonus tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti e quelli dei capoluoghi di Regione, delle 14 Città metropolitane e dei capoluoghi di Provincia, che hanno effettuato l’acquisto tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020 e sono ovviamente in possesso della documentazione necessaria.