Crisi Alitalia

Alitalia: stipendi dipendenti a rischio. Commissario convoca sindacati

Il commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, ha convocato urgentemente nella serata di ieri sindacati per comunicare criticità del momento

Alitalia: stipendi dipendenti a rischio. Commissario convoca sindacati

Nuvole nere si addensano su Alitalia, o meglio sui dipendenti della ex compagnia di bandiera, che patiscono ancora una volta i problemi dell’azienda la cui storia è contrassegnata da numerose crisi negli ultimi anni.

 

Il commissario straordinario, Giuseppe Leogrande, ha convocato urgentemente nella serata di ieri i sindacati per comunicare che gli stipendi dei lavoratori Alitalia sono a rischio, dopo i ritardi nell’erogazione già registrati a dicembre.

 

Alitalia: commissario straordinario Leogrande convoca sindacati per illustrare criticità

Nella serata di ieri il commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, ha convocato urgentemente i sindacati per fare il punto della situazione e comunicare loro le criticità del momento.

 

In particolare, si è parlato della difficile tenuta finanziaria dell’azienda e del problema relativo al pagamento degli stipendi dei dipendenti, che si ripresenterà anche per i mesi a venire, dopo i ritardi di dicembre, se le condizioni economiche e di mercato non cambiano.

 

A complicare tutto la possibile crisi di governo, che potrebbe ulteriormente ritardare la nascita della nuova Ita.

 

Alitalia studia come ottimizzare la cassa integrazione

Le soluzioni ai problemi di Alitalia sono difficili da trovare, per ora si naviga a vista e si farà il possibile per garantire quanto più a lungo possibile la continuità aziendale in vista del decollo della newco Ita.

 

Tradotto vuol dire ottimizzare l’applicazione della cassa integrazione sul personale, sia di terra che di volo, alla luce degli effetti negativi della pandemia da Coronavirus sull’intero comparto aereo, nella speranza di assistere presto ad una ripresa economica generale grazie anche al vaccino anti Covid.  

 

Leogrande ha dichiarato che la seconda tranche di aiuti del decreto Rilancio da 77 milioni di euro deve ancora arrivare e ha smentito le notizie riguardanti una possibile vendita del marchio e degli slot.

 

Su Alitalia pesa come un macigno la richiesta di chiarimenti inviata da Bruxelles sulla newco Ita (100 i punti interrogativi), che rischia di bloccare i 3 miliardi di euro stanziati dal Tesoro con il decreto Rilancio per la costituzione della nuova società.

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