Studi coronavirus

Covid, immunità di almeno 5 mesi, ma resta la trasmissibilità ad altri

E’ quanto emerge da uno studio inglese. Il tasso di protezione sarebbe dell’83%. Nuove indagini per accertare se gli immunizzati possono contagiare

Covid, immunità di almeno 5 mesi, ma resta la trasmissibilità ad altri

Chi risulta immunizzato, dunque con gli anticorpi per il Covid, avrebbe un tasso di protezione dell'83% nei confronti di una nuova infezione e la “copertura” durerebbe almeno 5 mesi. A dirlo sono i dati emersi da una ricerca dello studio SIREN della Public Health England. Non è chiaro, però, se né quanto chi ha già avuto la malattia oppure è stato vaccinato, siano in grado di contagiare altre persone.

 

Chi si è ammalato di Covid-19 è immune?

Lo studio è stato condotto su un campione di 6.614 soggetti (tutti operatori sanitari), che erano già risultati positivi agli anticorpi perché guariti dal Covid, in un periodo di cinque mesi tra giugno e novembre 2020. In solo 44 casi è emersa la possibilità di una reinfezione, dunque di potersi riammalare. Si tratta dell’83% di probabilità di non contrarre più la malattia.

“Questo studio ci ha fornito il quadro più chiaro fino ad oggi della natura della protezione anticorpale contro il Covid-19, ma è fondamentale che le persone non fraintendano questi primi risultati” ha chiarito la responsabile della ricerca, Susan Hopkins, consulente medico senior presso Public Health England e SIREN.

Se lo studio indica una copertura di circa 5 mesi, un'altra ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, arriva a stimare l'immunizzazione in almeno 6 mesi. Ai tratta di analisi condotte su un campione di operatori sanitari studiati a Oxford, dalle quali è emerso che la presenza di anticorpi, e dunque l’immunizzazione, era rilevabile per almeno 24 settimane.

 

Quanto protegge il vaccino anti Covid?

Secondo Julian Tang, professore associato onorario e virologo clinico presso la Leicester University, lo studio mostra che i tassi di protezione di immunizzazione naturale “sono paragonabili agli attuali vaccini Covid-19”. Secondo l’esperto sottoporsi a vaccinazione non sarebbe sconsigliato, anzi contribuirebbe all’immunità naturale. Tang ritiene che questi risultati possano rassicurare i colleghi che lavorano negli ospedali a ridurre “le preoccupazioni di ammalarsi di Covid-19 due volte”.

 

Quanto si può contagiare gli altri?

Nel report dei ricercatori britannici, che deve ancora sottoposto a peer review, gli autori avvertono però che resta da chiarire la possibilità di essere contagiosi per gli altri, pur senza ammalarsi. Fondamentalmente, crediamo che le persone possano ancora essere in grado di trasmettere il virus” ha detto Hopkins, motivando l’esigenza di proseguire le ricerche.

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