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La decisione

Cts, sì alle lezioni in presenza come previsto dal Dpcm 14 gennaio

Gli esperti del Comitato scientifico riuniti d’urgenza questa mattina dal Governo hanno concluso che gli studenti delle scuole superiori possono rientrare

Cts, sì alle lezioni in presenza come previsto dal Dpcm 14 gennaio

Sì alle lezioni in presenza così come era previsto nel Dpcm del 14 gennaio. Gli esperti del Comitato scientifico riuniti d’urgenza questa mattina dal Governo hanno concluso che gli studenti delle scuole superiori possono rientrare in classe. Per le Regioni che volessero adottare misure diverse in base alle valutazione dei dati sul numero dei contagi nel territorio il Cts, riconoscendo le diverse situazioni ne ribadisce “la responsabilità”. La riunione era stata convocata dal Governo per volere delle Regioni che avevano chiesto  un parere degli esperti sulle decisioni da adottare territorialmente  per affrontare la pandemia.

 

 Il Dpcm prevede la riapertura delle scuole superiori in presenza da lunedì 18 gennaio su tutto il territorio nazionale escludendo le regioni o province autonome in zona rossa, dal 50 al 75 per cento degli studenti, fatte salve le diverse disposizioni decise dalle singole Regioni. 

In base alle ultime norme in SiciliaLombardia e nella Provincia autonoma di Bolzano (zone rosse), la didattica a distanza rimarrà al 100 per cento. In particolare Bolzano aveva riaperto le scuole e ora sarà costretta a richiuderle.

 

Per le altre Regioni  il rientro degli   studenti delle superiori in presenza è prevista per lunedì 18 gennaio nel  Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia-Romagna. Tra lunedì 25 gennaio e lunedì 1 febbraio torneranno in classe gli studenti delle scuole delle altre regioni. 

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