La pandemia in Europa

Covid in Europa: ancora lockdown in Austria, giù i contagi in Francia

Stretta prolungata a Vienna, disordini in Olanda e Regno Unito, mentre in Francia il coprifuoco anticipato alle 18 abbassa il numero di contagi del 16%

Covid in Europa: ancora lockdown in Austria, giù i contagi in Francia

Il governo di Sebastian Kurz ha deciso per la linea dura: il lockdown è stato prolungato fino al 7 febbraio, con chiusura dei locali e delle scuole, sospensione delle attività non essenziali e coprifuoco per le strade. Non va meglio in altri paesi del Vecchio Continene come il Regno Unito, dove sono andate in scena manifestazioni contro le restrizioni. Anche in Olanda le forze di polizia hanno dovuto fare ricorso ai cannoni ad acqua per disperdere la folla che protestava. In Francia, invece, il coprifuoco anticipato inizia a dare i primi risultati.

Ecco come sta andando la pandemia in Europa.

 

Francia, primi effetti del coprifuoco

Scende del 16% l’incidenza del contagi Oltralpe, dove iniziano a farsi sentire i primi effetti positivi della drastica decisione di anticipare il coprifuoco alle 18. A dirlo è stato oggi il ministro della Salute, Olivier Véran, che ha fatto sapere che nei 15 dipartimenti in cui è scattato l’anticipo dalle 20 alle 18 dal 2 gennaio il numero dei nuovi contagi quotidiani è diminuito di sedici punti percentuali: “E' stata una scelta difficile - ha spiegato - ma necessaria poiché gli effetti tendono a farsi sentire". Secondo Véran sarà ora possibile stabilizzare la curva dei contagi, mentre a livello nazionale occorrerà attendere ancora perché “la circolazione del virus resta preoccupante”.    

 

Austria, lockdown fino al 7 febbraio

Al termine di un incontro tra esecutivo e governatori regionali, è stato deciso di prolungare la chiusura totale fino al 7 febbraio. Si tratta del terzo lockdown, l’ultimo dei quali era scattato lo scorso 26 dicembre, a cavallo delle festività, per poi essere prorogato. Se i contagi dovessero diminuite, dall’8 febbraio potrebbero riaprire i negozi. Previsto l’obbligo di mascherina Ffp2.

 

Regno Unito, 4 milioni di vaccinati, ma decessi record

Proseguono a ritmo sostenuto le vaccinazioni di massa tra i cittadini britannici, ma la situazione resta critica, con 1.295 vittime registrate dall’ultimo bollettino. Monta, intanto, la rabbia contro le restrizioni: a Birmingham alcune centinaia di manifestanti si erano date appuntamento senza mascherina e nonostante il divieto di assembramento. Diversi gli arresti dopo alcuni scontri con la polizia.

 

Olanda, governo dimissionario e tensioni

Il paese vive una situazione di forte tensione, dopo le dimissioni del governo di Mark Rutte per un presunto scandalo legato all’erogazione di sussidi per l’infanzia. In strada, intanto, monta la rabbia anche per i costi sociali della pandemia. Ad Amsterdam le forze di sicurezza sono state costrette a fare ricorso a cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti contrari alle misure anti-covid, che hanno portato a dicembre alla chiusura di scuole e negozi, prevista fino a fine gennaio.

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