Sanremo 2021, la rivolta dello spettacolo per la presenza del pubblico

Amadeus vuole il pubblico a Sanremo, ignorando il Dpcm, ma la rivolta del mondo dello spettacolo esplode sui social.

Una protesta scatenata ieri dalla regista Emma Dante, che ha scritto sul suo profilo Facebook : “Se decidi di fare Sanremo con il pubblico, riapriranno teatri e cinema. È pacifico ”.

Il messaggio è chiaro, con gli artisti fermi da mesi per l’emergenza Covid non si possono fare due pesi e due misure. Se l’Ariston apre al pubblico allora che riapertura sia per tutti i cinema e teatri italiani.

Sanremo 2021, il mondo dello spettacolo in rivolta

Le parole di Emma Dante sono state come un segnale di guerra. Renzo Arbore (come scrive la Stampa) dice: “Il Festival deve fare di necessità virtù. Non puoi avere un vero pubblico, ma puoi avere degli extra. Basterà questo ad Amadeus e Fiorello che sono bravissimi e possono ancora inventare qualcosa di adatto a suonare. Non si può ignorarlo: gli spettatori sanno benissimo che teatri e cinema sono ancora chiusi e che è un Festival nato da una pandemia ”.

E Al Bano propone persino il rinvio: “Se deve diventare una festa a metà strada, non sarebbe meglio aspettare tempi migliori?” Per Iva Zanicchi, “non si può avere un Festival di Sanremo senza il pubblico e il suo calore. Sarebbe molto triste.”

Manuela Kustermann, attrice e regista di Vascello di Roma vuole scendere in piazza: “Se il Festival di Sanremo apre al pubblico, mobilitiamoci, scendiamo in piazza. Ci sentiamo mortificati, dimenticati. Si parla di turismo, mai di cultura, mai di teatro. Peccato che da mesi il ministro Franceschini sia latitante, non dica niente, non si esponga.”

Il malcontento cresce nel mondo dello spettacolo anche perché i sostegni finanziari decisi con il MiBact non sembra che stiano funzionando granché.

Il pubblico a Sanremo? Codacons contro il Festival

In realtà non è per niente scontato che a Sanremo il pubblico ci sia. Tramontata l’ipotesi della nave bolla  nei giorni scorsi le case discografiche hanno chiesto alla Rai di consegnare “un serio protocollo sanitario su Sanremo, che dovrebbe essere approvato dal Cts”. E il Codacons è pronto a chiedere il blocco del Festival. Insomma, una vera e propria bufera rischia di travolgere Sanremo. Martedì la Commissione di Vigilanza Rai ha convocato il direttore di Raiuno Stefano Coletta per fare il punto sulla situazione.

Sanremo 2021 non è l’unico festival a dovere fare i conti con il Covid, quello di Glastonbury è stato cancellato appena ieri, e su “Variety” si legge che probabilmente il Festival di Cannes in programma per maggio, slitterà al mese di luglio.