
Oggi inaguriamo la rubrica delle ricette regionali partendo dalla punta dello stivale: la ricetta della pasta alla Norma, un piatto siciliano originario del catanese (in dialetto pasta cu sucu di mulinciani), a base di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e tanto basilico. Un piatto pieno di profumi e, di mistero. Sì, perché nessuno sa con certezza da dove derivi il suo nome. Secondo alcuni a dare il nome alla ricetta sarebbe stato il commediografo siciliano, Nino Martoglio, che davanti al piatto di pasta avrebbe esclamato: “E’ fantastico, come la Norma”, riferendosi all’opera di Vincenzo Bellini. Altri invece sostengono che la ricetta fu creata e chiamata “Norma”, da uno chef siciliano per celebrare la nuova opera lirica del maestro. A questo piatto della tradizione catanese è stata dedicata anche una Giornata Nazionale della pasta alla Norma, che cade il 23 settembre.
Difficoltà: Facile
Cottura: 60 min
Costo: Basso
Ricetta per 4 persone (569 calorie per porzione)
Ingredienti
320 gr di Busiate (pasta tipica siciliana)
700 gr di Melanzane (circa 2 melanzane del tipo viola)
20 pomodori pachino
500 gr di salsa di pomodoro
3 spicchi di aglio
Basilico q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Preparazione
Dopo aver lavato e affettato le melanzane, levando un po’ della loro buccia, le tagliamo a strisce larghe più o meno un dito e le andremo a friggere in una padella con olio evo ed uno spicchio d’aglio (che a fine cottura verrà scartato), togliamo le melanzane dalla cottura quando saranno ben dorate.
In una casseruola facciamo soffriggere, con i rimanenti spicchi d’aglio e un goccio di olio evo i pomodori pachino tagliati a spicchi, quando saranno ben risolati aggiungeremo la la salsa di pomodoro regolandola di sale, la lasceremo cuocere una ventina di minuti circa a fuoco medio.
Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, la scoliamo e l’andremo a versare nella casseruola del sugo spezzettandogli dell’abbondante basilico e la metà delle melanzane fritte; mescoliamo delicatamente per qualche istante.
Serviamo la pasta cospargendola con le restanti melanzane, grattugiamo la ricottta salata abbondante e aggiungiamo altro basilico spezzatato.
A questo punto non rimane altro che augurare Buon Appetito.
I piccoli segreti dello chef
Se avanza la Pasta alla Norma il giorno dopo è possibile riscaldarla in forno a 180 gradi, la adagiamo in un tegame con un’aggiunta di sugo e un ulteriore grattugiata di ricotta ed in fine spolveriamo con del pane grattugiato.
Foto: Andrea DiLorenzo