Fondo sostegno natalità 2021 Consap: al fine di sostenere le famiglie con figli piccoli, è stato istituito, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo chiamato Fondo di sostegno alla natalità atto a garantire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 3° anno di età del bambino o dell'entrata in famiglia, in caso di adozione. Il Fondo è stato rifinanziato con dotazione di 13 milioni per il 2020 e 6 milioni a decorrere dal 2021.
Tale Fondo, attraverso il rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche e agli intermediari finanziari, aiuta i genitori a richiedere un prestito fino a 10.000 euro ad un tasso annuo TAEG fisso non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso.
Il finanziamento concesso può essere utilizzato per qualunque tipo di spesa e deve essere restituito al massimo in 7 anni.
Vediamo in dettaglio cos'è e come funziona il Fondo sostegno natalità a cosa serve, quanto spetta di finanziamento e come fare la domanda, ricordando anche che il Fondo sarà cancellato non appena entrerà in vigore l'assegno unico figli.
Fondo sostegno natalità cos'è?
Che cos'è il Fondo sostegno natalità?
Il fondo sostegno natalità è un fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso il quale le famiglie con un nuovo bimbo nato o adottato o in affido, a partire dal 2017 in poi, possono accedere ad un finanziamento agevolato garantito dallo Stato.
Tali prestiti agevolati dal Fondo, consentono ai soggetti beneficiari di poter beneficiare di un finanziamento fino a 10.000 euro da restituire in massimo 7 anni.
Fondo sostegno natalità 2021 Requisiti:
L'accesso al Fondo sostegno natalità è garantito ai soggetti con i seguenti requisiti:
Ai soggetti esercenti la responsabilità genitoriale di bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2017 fino al compimento del terzo anno di età del bambino, ovvero entro tre anni dall'adozione, a patto di aver consegnato la certificazione attestante la nascita o l'adozione del proprio figlio.
In caso di affido o responsabilità condivisa è possibile accedere ad un solo finanziamento, in caso di nascita o adozione di due figli, è possibile richiedere due prestiti agevolati con garanzia statale.
Altri requisiti richiesti, sono l'essere in possesso di:
cittadinanza italiana;
cittadinanza in uno Stato membro dell’Unione europea;
cittadinanza extracomunitaria, purché in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ed essere residenti in Italia.
Prestiti Fondo sostegno natalità come funzionano:
Come funzionano i prestiti Fondo sostegno natalità 2020?
Il prestito ottenuto grazie al fondo sostegno natalità è assimilabile ad un prestito personale, per cui le famiglie interessate, per aver maggiori informazioni e presentare la domanda devono rivolgersi direttamente agli istituti bancari aderenti all’iniziativa, o la propria banca di fiducia, a partire dal giorno in cui il Fondo sostegno natalità è stato attivato ufficialmente, ossia dalla pubblicazione el decreto avvenuta in GU n. 213 del 12 settembre 2017.
Come abbiamo già detto, il Fondo, consente alle famiglie che hanno avuto un nuovo bambino o che hanno adottato un minore, di accedere a prestiti agevolati fino a 10.000 euro, a prescindere dal loro reddito.
Fondo sostegno natalità cos'è e come funziona?
Che cos'è il Fondo sostegno alla natalità? E' il fondo che è stato istituito dal Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'obiettivo di promuovere la collaborazione con banche e gli intermediari finanziari che aderendo all’iniziativa, s'impegnano ad applicare ai finanziamenti agevolati e garantiti per ogni nuovo nato o adottato, un tasso annuo effettivo globale (TAEG) fisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio (TEGM) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso.
Fondo sostegno natalità come funziona? Lo Stato garantisce la banca/intermediario finanziario in caso di insolvenza del beneficiario, e quindi della famiglia, la copertura del 50% del prestito.
Questo fa sì che l’istituto di credito, maggiormente garantito, applichi un tasso di interesse inferiore a quello corrente ma non esonera comunque le famiglie dall’obbligo di restituzione alle scadenze pattuite.
Fondo sostegno natalità: cosa spetta? Finanziamenti fino a 10.000 euro
Cosa spetta con il Fondo sostegno natalità?
Le famiglie che aderiscono all'iniziativa, spettano finanziamenti agevolati fino a 10.000 euro, ossia a tasso agevolato, da restituire i massimo 7 anni. Su tali prestiti, ci sarà la garanzia dello Stato.
Per accedere al prestito agevolato del fondo sostegno natalità non è richiesto alcun limite di reddito da rispettare tantomeno la necesità di presentare il modello Isee, cosa invece obbligatoria per il riconoscimento delle altre prestazioni economiche per i nuovi nati, una fra tutte l'assegno natalità Inps .
I prestiti agevolati fino a 10.000 euro, garantiscono ai neo genitori, un TAEG non superiore al 50% rispetto al TEGM in vigore al momento della domanda di prestito.
Per capire meglio:
Il TAEG rappresenta il costo effettivo dell’operazione espresso in percentuale che il cliente deve alla società che ha erogato il prestito o il finanziamento.
Nello specifico il T.A.E.G. è costituito da:
T.A.N. (Tasso Annuo Nominale): percentuale di interesse che grava sul prestito;
Spese istruttoria e documentazione;
T.A.E.G.= T.A.N. + spese di istruttoria e documentazione.
Cos’è il T.E.G.M. - Tasso effettivo globale medio?
Il TEGM è il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie, come ad esempio i costi per aperture di credito in c/c, crediti personali, leasing ecc. vigenti nel secondo trimestre precedente.
Il Calcolo di tale tasso tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate all’erogazione del credito. I tassi rilevati sono pubblicati trimestralmente in Gazzetta Ufficiale.
Le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti a pubblicizzare nei locali aperti al pubblico il TEGM.
Come fare domanda al Fondo sostegno natalità:
Come fare domanda al Fondo sostegno natalità?
Per fare domanda del prestito agevolato fino a 10.000 euro tramite il Fondo sostegno Natalità, le famiglie devono rivolgersi ad una delle banche o degli intermediari finanziari che hanno aderito all'iniziativa, il cui elenco, continuamente aggiornato, è pubblicato sul sito ufficiale Consap.
La domanda può essere presentata fino al compimento del terzo anno di età del bambino ovvero entro tre anni dall'adozione, compilando direttamente presso le banche l’apposito modulo, nel quale viene autocertificato il possesso dei requisiti richiesti allegando alla domanda la documentazione necessaria.
Il Gestore provvederà, entro 30 giorni, a comunicare alla banca/intermediario finanziario, qualora ne sussistano i requisiti, l’ammissione alla garanzia del Fondo.
Resta comunque facoltà delle banche l’erogazione del prestito, precisando che la presenza della garanzia del Fondo, che permette un tasso agevolato, non esonera le famiglie dall'obbligo di restituzione delle intere somme finanziate alle scadenze pattuite.
In particolare, per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, mentre per le adozioni internazionali si fa riferimento al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.
La domanda, deve essere presentata presso le banche/intermediari finanziari aderenti all’iniziativa, compilando l'apposito modulo, nel quale viene autocertificato il possesso dei requisiti richiesti e dichiarando:
Generalità del genitore e del nascituro: Nome e Cognome, Luogo e Data di nascita, Codice fiscale; in caso di adozione, occorre anche indicare il numero del provvedimento di adozione;
Indicare chi esercita la patria potestà genitoriale sul minore;
Indicare se trattasi di potestà condivisa: generalità dell'altro soggetto e dichiarazione che è richiesto un solo prestito per ogni minore.
L'elenco delle banche e degli intermediari finanziari aderenti all'iniziativa del Fondo, è disponibile sul Sito del Gestore CONSAP e sarà via via aggiornato a seguito delle adesioni di nuove banche/intermediari finanziari.
Dopo la domanda:
La Banca/Intermediario finanziario, una volta accertata e valutata l’ammissione alla garanzia del Fondo, delibera autonomamente sull’erogazione del finanziamento e provvede ad accreditare al beneficiario l’importo corrispondente in base alle modalità concordate con il beneficiario.
È possibile estinguere il debito in un'unica soluzione o con rate da concordarsi al momento della sottoscrizione del contratto di finanziamento. L'arco temporale di restituzione del finanziamento deve essere concordato con la Banca/Intermediario finanziario e non può superare i sette anni.
In caso di insolvenza, si è soggetti alle ordinarie procedure esecutive per il recupero del credito.
Nel caso in cui risulti che la concessione delle agevolazione è stata determinata da dichiarazioni mendaci o false attestazioni, si provvede alla revoca del finanziamento ed alla trasmissione degli atti alle Autorità competenti.
Maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità da seguire sono disponibili sul Sito della CONSAP (gestore del Fondo) oppure sul sito dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana, ai seguenti indirizzi web:
https://www.consap.it/famiglia-e-giovani/fondo-di-sostegno-alla-natalita/
https://www.abi.it/Pagine/Mercati/Crediti/Crediti-alle-persone/Mutui/Fondo_natalita.aspx