ritardo vaccinazioni

Vaccini, Arcuri contro le aziende: “Trattano i Paesi come poveracci”

Il sottosegretario alla Salute, Sileri: “Slittano le vaccinazioni over 80”. Oggi il vertice europeo per azioni legali comuni dopo i ritardi di Pfizer

Vaccini, Arcuri contro le aziende: “Trattano i Paesi come poveracci”

Stanno trattando 27 Paesi europei come dei poveracci”. E’ durissimo il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, che intervenendo a Live #noneladurso, ha spiegato: “Togliamoci dalla testa che l'Italia sia più penalizzata di altri". Di fronte ai ritardi di Pfizer e a quelli annunciati per le consegne in Italia da AstraZeneca (ancora in attesa di via libera dall’Ema), oggi è in programma un vertice europeo per valutare se seguire le vie legali, come già deciso dall’Italia.

Intanto nel nostro Paese slittano le vaccinazioni per over 80, professori e operatori di sicurezza, come annunciato dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.

 

Arcuri: “Paesi trattati come poveracci”

L’Italia non è l’unica penalizzata dai ritardi di Pfizer, lo ha confermato il commissario Arcuri, precisando però: “L'Italia ha un problema in più: fino a qualche giorno fa era il Paese d'Europa che aveva fatto più vaccini. Quindi se costoro tolgono i vaccini a un Paese che non ha ancora iniziato la campagna, o la fa lentamente, non gli fa lo stesso danno che hanno fatto a noi che avevamo iniziato una campagna molto massiccia. Fino a sabato scorso, noi somministravamo 80mila vaccini in media al giorno, questa settimana ne abbiamo somministrati 28mila per la ragione che queste aziende non hanno mantenuto i patti, a noi non servono rassicurazioni, promesse o annunci ma vaccini”. Duro l’affondo di Arcuri contro i colossi farmaceutici: "Queste aziende non producono bibite e merendine. Si sono impegnate a dare una certa quantità che sono molto più importanti delle bibite e merendine. Anche la prossima settimana 20% fiale in meno da Pfizer.

 

Sileri: “Slittano le vaccinazioni agli over 80”

Di fronte ai ritardi di Pfizer e, per l’Italia, di AstraZeneca (per la quale si attende il via libera alla distruzione da parte dell’Ema venerdì 29 gennaio), il sottosegretario alla Salute, Sileri, ha ritenuto inevitabile una modifica del piano nazionale dei vaccini: "Slitteranno di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione per il Covid degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione".

"Da domani (oggi, NdR) le dosi a disposizione saranno utilizzate innanzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione - ha aggiunto Sileri - cioè soprattutto per gli operatori sanitari" ha aggiunto Sileri, invocando un’azione europea, che potrebbe essere decisa oggi.

 

Oggi vertice Ue

E’ stato convocato per oggi un vertice europeo proprio per valutare eventuali azioni legali, sulla scia di quanto già deciso dall’Italia. A confermarlo il presidente del Consiglio UE, Charles Michel, intervenendo alla trasmissione 'Grand Rendez-vous' della radio Europe 1 e spiegando che l’UE intende "far rispettare i contratti firmati" dalla Pfizer sui vaccini. Non è escluso un esposto o denuncia: “Possiamo utilizzare a questo scopo tutti i mezzi giuridici a nostra disposizione” ha confermato l'ex premier belga.

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