
Nulla di nuovo rispetto al 2020 per le pensioni, con la legge di Bilancio 2021 che ha confermato Quota 100 per l’ultimo anno, ma anche Opzione Donna e Ape Social.
Quest’ultima misura, in vigore dal 1° maggio 2017, intende accompagnare verso l'età pensionabile soggetti in determinate condizioni.
Vediamo cos’è l’Ape Social 2021, quali sono i requisiti e come e quando fare domanda.
Ape Social 2021 confermata in Manovra. Cos’è, a chi è rivolta
L’Ape Social è una indennità a carico dello Stato erogata dall'Inps a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all'estero.
Spetta ai lavoratori iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione Separata:
disoccupati da almeno 3 mesi hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
caregivers, soggetti che assistono, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave legge 104;
invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
lavoratori usuranti, dipendenti in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi 10 ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle seguenti attività (cd. Gravose).
Ape Social 2021: requisiti e domanda Inps
Per ottenere l'indennità Ape Social 2021, prorogata con la legge di Bilancio, è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:
almeno 63 anni di età;
almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l'anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni. Ai fini del riconoscimento dell'indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni;
non essere titolari di alcuna pensione diretta.
L'accesso al beneficio è inoltre subordinato alla cessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all'estero.
Le domande per l’Ape Social 2021 possono essere presentare all’Inps entro il 31 marzo 2021 o il 15 luglio 2021, e comunque non oltre il 30 novembre 2021.