Decreto ristori 5

Proroga blocco licenziamenti, Gualtieri: prima generale poi selettiva

Il ministro dell’Economia Gualtieri ha dichiarato che ci sarà una cig aggiuntiva e una proroga del blocco dei licenziamenti, prima generale poi selettiva

Proroga blocco licenziamenti, Gualtieri: prima generale poi selettiva

Nessun segnale di ripresa economica in vista nei primi mesi del 2021, con il tema della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti che continua a tenere banco in vista della deadline del 31 marzo 2021.

 

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha assicurato un prolungamento della cig Covid e dello stop ai licenziamenti, con una prima tranche per tutti e poi solo per i settori in difficoltà.

 

In arrivo ulteriori settimane di cassa integrazione Covid e proroga blocco licenziamenti

La pandemia non molla la presa sull’Italia e di conseguenza l’economia arranca. Si guarda con apprensione alla scadenza della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti fissata al 31 marzo 2021 mentre si preparano nuove misure per evitare un’ecatombe di lavoratori.

 

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha assicurato che ci saranno nuove misure per i lavoratori nel decreto Ristori 5, la cui approvazione è slittata a causa della crisi di governo.

 

Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha dichiarato a Di Martedì su La7 che ci sarà una cig aggiuntiva e una proroga del blocco dei licenziamenti, “una prima tranche per tutti e poi per i settori in difficoltà".

 

Gualtieri: blocco licenziamenti prima generale poi solo per chi è in crisi

"Proseguiamo il lavoro sul dl ristori che comprenderà anche la misura sui licenziamenti", ha dichiarato Gualtieri precisando che inizialmente la proroga sarà “generale e poi, a mio giudizio, con una successiva limitata ai settori più in difficoltà che hanno delle perdite come può essere il turismo".

 

Naturalmente dobbiamo confrontarci con le parti sociali e auspichiamo di farlo rapidamente, e naturalmente la crisi (di governo, ndr) non ha aiutato. Ma come ha detto il presidente del Consiglio il governo è in carica per gli affari correnti, quindi proseguiamo con il lavoro sul decreto ristori”', ha concluso il ministro.

 

Nei giorni scorsi il viceministro all’Economia, Antonio Misiani, aveva dichiarato che l’Italia non può permettersi un’ondata di licenziamenti, ma non possiamo nemmeno andare avanti con una logica emergenziale. “Personalmente credo che il blocco debba essere prorogato per i settori maggiormente in crisi, mentre chi ha recuperato i livelli del 2019 credo debba lavorare per tornare alla normalità”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA