Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo strumento che può essere usato da ogni cittadino per tracciare e consultare la storia della propria vita sanitaria.
Il Fascicolo può essere condiviso in maniera completa con i professionisti sanitari, in modo da garantire un servizio più efficiente, soprattutto in situazioni di emergenza.
Nel decreto Rilancio sono state introdotte delle modifiche per potenziare e rafforzare le disposizioni di cui all’art. 12 del D.L. n. 179/2012 concernenti la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico, che rappresenta un “obiettivo strategico” della sanità digitale.
Fascicolo Sanitario Elettronico: come funziona
All’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico sono racchiuse tutte le informazioni che riguardano il paziente.
Ossia terapie, esami, anamnesi, ma anche vaccinazioni certificati medici, prestazioni di emergenza urgenza, autocertificazioni e altre informazioni inserite sia dal medico di famiglia che dai vari specialisti consultati.
Alcuni sono, per legge, obbligatori e fanno parte del cosiddetto “nucleo minimo”; altri sono documenti di tipo integrativo con l’obiettivo di arricchire il FSE, ma facoltativi.
Tra i documenti del nucleo minimo rientrano:
dati identificativi e amministrativi dell'assistito;
referti;
verbali del pronto soccorso;
lettere di dimissione;
un profilo sanitario sintetico;
dossier farmaceutico;
consenso o diniego alla donazione degli organi e dei tessuti.
Sia la consultazione che il popolamento del Fascicolo sono permessi in tutto il territorio nazionale: questa caratteristica offre ampia libertà di scelta per quanto riguarda le cure e la condivisione dei dati.
Fascicolo Sanitario Nazionale: a chi è rivolto?
Il Fascicolo Sanitario Nazionale è rivolto a tutti i cittadini: è possibile scegliere chi è autorizzato a consultare il fascicolo e in quali condizioni; inoltre c’è l’opportunità di oscurare alcune informazioni e controllare chi e quando ha avuto accesso al FSE.
Quali sono i vantaggi del FSN?
Sono molteplici i benefici del Fascicolo Sanitario Nazionale:
non è più necessario portare con sé tutta la documentazione cartacea a ogni visita;
grazie a tutte le informazioni raccolte in un unico posto, si evitano esami superflui o di ripetere analisi già effettuate;
il quadro clinico completo è sempre a disposizione in versione digitale;
in caso di emergenza, i medici possono intervenire tempestivamente;
la privacy è garantita: le diverse tipologie di consenso possono essere revocate in ogni momento.
Fascicolo sanitario Nazionale: gli obiettivi
Il FSE è stato realizzato per rispondere a diverse esigenze, ossia:
agevolare l’assistenza del paziente;
offrire un servizio per facilitare l’integrazione delle competenze professionali;
fornire una base informativa.
Il FSE è istituito dalle regioni e dalle province autonome, sempre nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, e mira a migliorare:
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
studio e ricerca scientifica in campo sia medico, che biomedico ed epidemiologico;
programmazione sanitaria, controllo della qualità della cure e valutazione dell’assistenza sanitaria.
Il FSE può diventare infatti un punto di accesso e condivisione dei dati riguardanti il profilo sanitario di ogni cittadino senza distinzioni tra regioni e attori del SSN.
Fascicolo Sanitario Nazionale: come si attiva?
Il Fascicolo Sanitario Nazionale può essere attivato solo con il consenso del paziente e nel rispetto del segreto professionale da parte dei medici.
Chi vuole attivarlo dovrà rivolgersi alla propria regione di assistenza, dato che ogni regione o provincia autonoma può agire in modo diverso.
Tra le possibili modalità di attivazione ci sono:
recarsi presso il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta; oppure presso il personale delle strutture appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
direttamente on-line, tramite un portale dedicato e inserendo le autenticazioni necessarie;
presso sportelli dedicati al cittadino;
in occasioni di eventi dedicati.
Per tutte queste modalità è richiesta al paziente un esplicito e libero consenso, dopo aver visionato l’informativa completa (ossia cos’è il FSE, cosa comporta l’attivazione, quali sono gli obiettivi, chi può consultarlo e chi può alimentarlo, come revocare il consenso e come oscurare alcuni dati).
Come si accede al FSN una volta attivato?
Per poter accedere al Fascicolo Sanitario nazionale è necessario utilizzare le credenziali e le modalità d’accesso, stabilite dalla normativa e previste dalla regione: ad esempio SPID, Tessera Sanitaria o Carta Nazionale dei Servizi o altro.
Il paziente potrà modificare in qualsiasi momento le indicazioni in merito a chi può consultare il proprio Fascicolo e cosa può essere viisonato, senza alcuna conseguenza per quanto riguarda le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale.