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Scoppia il caso GameStop sulla piazza di Wall Street, dopo che le quotazioni del titolo della famosa catena di negozi di videogiochi hanno registrato un’impennata da record, con valori che in mese sono passati da 12 dollari a oltre 300 dollari.
Cosa è successo a GameStop? Dietro al balzo del titolo c'è una storia di short seller e di piccoli investitori delle community di Robinhood e Reddit. Gli operatori chiedono l’intervento della Sec, la Consob americana che vigilia sull’andamento dei mercati finanziari.
GameStop registra un balzo record a Wall Street: cosa è successo
Movimenti strani negli ultimi tempi a Wall Street sul titolo GameStop. Le azioni della famosa catena di negozi di videogiochi, in difficoltà economica, hanno registrato in un solo mese una salita vertiginosa, passando da 12 dollari a oltre 300 dollari. Ad aprile il titolo valeva appena 3 dollari.
Un rialzo quasi ingiustificato considerando che l’azienda sta per chiudere 450 negozi in tutto il mondo.
Cosa sta succedendo a GameStop? In realtà il titolo dovrebbe perdere quota visto che i venditori short solitamente attaccano società in crisi e che i 12 dollari registrati a Capodanno erano troppo secondo gli hedge fund specializzati nelle vendite allo scoperto (short selling) di azioni non ancora possedute.
GameStop salvata dalla community di Reddit e Robinhood
La logica finanziaria questa volta è stata smentita dall’azione di una massa di piccoli investitori che divertiti dall’utilizzo di applicazioni come Reddit e Robinhood per comprare e vendere azioni senza commissioni, hanno deciso di scommettere al rialzo proprio su questa società, per salvarla dagli attacchi speculativi degli hedge fund.
L’inatteso aumento di valore delle azioni GameStop ha spinto gli speculatori al ribasso (short seller) a comprare azioni per compensare i rischi assunti con le vendite allo scoperto, alimentando ulteriormente la spinta al rialzo del titolo.
Sembra praticamente assurdo ma invece è realtà, dietro al balzo dell’ultimo mese delle azioni GameStop a Wall Street c’è una vera e propria rivolta populista contro gli esperti della finanza.