GF Vip, Manuel Bortuzzo: “Voglio mostrare la vita di un disabile”

Sono passati due anni, Manuel Bortuzzo è riuscito a migliorare, ma la strada verso il ritorno alla normalità è lunga e difficile. L’ex nuotatore ne è consapevole e mentre prosegue la fisioterapia lancia un appello, spiegando: “Vorrei partecipare al Grande Fratello per far capire cosa significhi vivere da disabili”. Non per la fama, dunque, né per mettersi in mostra, ma per mostrare cosa viglia dire affrontare ogni giorno in condizioni diverse: "Nelle relazioni quotidiane le persone non sanno davvero come trattare con noi.  Mostrando cosa significhi quotidianamente vivere la disabilità si romperebbe questo muro" ha spiegato Bortuzzo in una intervista a Il Messaggero.

L’imbarazzo per la disabilità (altrui)

"È evidente, la gente non sa come avvicinarsi alla disabilità - racconta Manuel al quotidiano romano. C’è un imbarazzo che noi percepiamo al volo. Ci sono persone coraggiose che stanno rompendo questo muro. Una su tutte, Bebe Vio. Ma credo che dovremmo fare di più" ha raccontato al quotidiano romano l’ex nuotatore, che non si perde d’animo. "Miglioramenti ci sono ogni giorno" spiega il ragazzo, che continua a sognare di poter tornare a camminare, pur rimanendo consapevole delle difficoltà: “Lo vorrei e ci sto lavorando, ma non mi do più scadenze".

Dall’incidente al Grande Fratello

Sono passati due anni dal 2 febbraio del 2019 quando Manuel Bortuzzo, promessa 19enne del nuoto italiano, viene raggiunto alla schiena da un colpo di pistola. Dopo 8 mesi Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano confessano di essere stati loro ad aver sparato, per un errore di persona. Per questo sono stati a 16 anni con l’accusa di duplice tentato omicidio, porto, detenzione e ricettazione della pistola calibro 38 e di rissa scoppiata in un pub con una banda di pusher rivali poco prima della sparatoria.

Un anno dopo quell’incidente il padre di Manuel, Franco, ha ricordato quel giorno postando su Facebook una foto del figlio con un tatuaggio sul braccio sinistro che raffigura due angeli e una didascalia: “È passato un anno. Più forti di prima. Daje”. Ora l’idea di partecipare al Grande Fratello, lanciata dall’ex sportivo: “Si potrebbe capire cosa vuol dire alzarsi, vestirsi, fare le cose minime. Non dobbiamo mica sempre suggerire la stretta al cuore. Bisognerebbe anche imparare a ridere dei nostri limiti. Noi lo facciamo, e questo in parte ci salva. La forza del Grande Fratello è proporre i personaggi nella propria quotidianità. Questo implica pregi e difetti, limiti e risorse”.