Vaccinazioni anti-Covid

Al via oggi le prenotazioni per i vaccini. Inizia il Lazio: ecco come

E’ la prima regione ad avviare le procedure per la prenotazione per agli over 80. Non serve lo Spid. Dal 6 febbraio le altre regioni con calendari diversi

Al via oggi le prenotazioni per i vaccini. Inizia il Lazio: ecco come

Si comincia in ordine sparso e la prima Regione a dare il via alle prenotazioni delle vaccinazioni agli over 80, dopo la precedenza data agli operatori sanitari e ospiti delle Rsa, è il Lazio.

Da oggi a mezzogiorno, infatti, è possibile prenotarsi per poter ricevere il vaccino a partire da lunedì 8 febbraio.

Ecco come, quali numeri chiamare, che documenti servono.

 

Come prenotare la vaccinazione nel Lazio

Da oggi alle ore 12 è possibile richiedere la somministrazione del vaccino anti-Covid per gli over 80 residenti nel Lazio. Non c’è però bisogno di affrettarsi, perché la campagna vaccinale proseguirà per altri 3 mesi, per evitare il click day, ossia la corsa alla prenotazione che manda in tilt i sistemi informatici, come accaduto per esempio con il bonus biciclette.

Per effettuare la prenotazione bisogna collegarsi al sito della Regione (salutelazio.it/campagna-di-vaccinazione-anti-covid-19), indicando un giorno preferito e una fascia oraria (ma non è previsto un appuntamento con orario preciso). Sarà richiesto il codice fiscale, ma non lo SPID, l’identità elettronica. Si potrà richiedere la somministrazione anche tutti i nati nel 1941, come precisato dal sito.

 

I numeri di telefono da chiamare

In alternativa si può telefonare al numero dedicato: 06/164.161.841 attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, al sabato dalle 7.30 alle 13.

Per le persone over 80 con motivi accertati di non autosufficienza c’è anche un numero verde (800.118.800 attivo 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20), che permette di ricevere la vaccinazione a domicilio da parte di personale Asl competente.

 

Le vaccinazioni nelle altre Regioni

Se la Regione Lazio ha già predisposto il servizio, nelle altre zone d’Italia le indicazioni sono meno precise. In Friuli Venezia Giulia, per esempio, si inizia martedì 9 febbraio. In Campania occorrerà invece attendere tra il 10 e il 15 febbraio, ma manca una data precisa.

Slitta l’inizio della campagna vaccinale in Liguria, dove si deve aspettare il 15 febbraio. Qui è però prevista l’estensione della somministrazione di dosi alla fascia d’età tra gli over 75 e gli 80, a partire da maggio.

Anche in Abruzzo ed Emilia Romagna si pensa di partire con la vaccinazione agli ultraottantenni da metà febbraio, mentre il Piemonte potrebbe essere la seconda regione, con il via fin dal 6 febbraio. La Regione Sicilia, infine, vorrebbe immunizzare tutti gli over 80 entro fine febbraio, ma non ha indicato una data di inizio della campagna.

 

L’incognita ritardi

A pesare ovunque è il ritardo nella consegna delle dosi da parte di Pfizer, così come di Moderna, che si è aggiunto ai tagli alle forniture annunciati da AstraZeneca. Da questo dipenderà il rispetto del calendario vaccinale. In ogni caso il vaccino AstraZeneca, in Italia, sarà consigliato agli under 55, come da indicazioni Aifa, l’Agenzia per il Farmaco, nonostante l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco lo abbia autorizzato per tutta la popolazione lo scorso 29 gennaio.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA