Marilyn Manson cacciato dalla casa discografica per accuse di violenza

Marilyn Manson è stato cacciato dalla casa discografica Loma Vista, che aveva distribuito i suoi ultimi album, dopo che l'attrice di "Westworld" Evan Rachel Wood lo ha accusato di "orrendi" atti di violenza domestica. 

"Alla luce delle accuse della Wood e di altre donne smetteremo di promuovere il suo ultimo album e non avremo più rapporti con lui in futuro", così il portavoce all'Hollywood Reporter.

Marilyn Manson cacciato dalla casa discografica:

L'annuncio del portavoce della casa discografica di Marilyn Manson non lascia dubbi e fa seguito ad un post pubblicato dall'attrice Evan Rachel Wood su Instagram in cui ha raccontato che il cantante ha abusato di lei per anni dopo averla "adescata" quando era ancora una teen-ager: "Esco allo scoperto per mettere in guardia le molte industrie che lavorano con lui prima che rovini altre vite", ha scritto la Wood, attrice candidata a un Golden Globe per "Westworld" nel 2017. Ora altre cinque donne si sono fatte avanti per accusare l'eccentrico cantante. Il vaso di pandora si è appena aperto.

Nel frattempo a sostegno della Wood è intervenuta anche Rose McGowan, protagonista dello scandalo Harvey Weinstein, "Sto con Evan e con le altre donne coraggiose che si sono fatte avanti", ha detto l'attrice che alla fine degli anni '90 ha avuto una relazione durata due anni proprio con Marilyn Manson: "Ci vuole tempo per riprendersi dagli abusi. Che la verità venga a galla". 

Marilyn Manson, la sua difesa su Instagram:

La replica di Marilyn Manson alle dichiarazioni della Wood: Brian Warner (vero nome del cantante), si è difeso dalle forti accuse tramite un messaggio su Instagram in cui ha definito le accuse contro di lui "orribili distorsioni della realta". Le sue relazioni intime sono sempre state "interamente consensuali con partner che la pensavano allo stesso modo", ha dichiarato il cantante.