L’autobiografia di casalino

Rocco Casalino, dal GF a Palazzo Chigi: arriva il libro “Il portavoce”

Esce il 16 febbraio l’autobiografia del portavoce di Conte, appena dopo la caduta del Governo: la tv, la carriera, le gaffe, il ruolo nel Movimento 5 Stelle

Rocco Casalino, dal GF a Palazzo Chigi: arriva il libro “Il portavoce”

Si intitola Il portavoce – La mia storia ed è il libro autobiografico di Rocco Casalino, portavoce di Giuseppe Conte, in libreria dal 16 febbraio per Piemme, come confermato dall’Ansa dopo voci di uno stop alla pubblicazione a causa della crisi di governo.

Un libro chiacchierato molto prima della sua uscita, inizialmente prevista per il 23 febbraio, e nelle cui anticipazioni si racconta delle “tante vite vissute, tante lezioni imparate, tanta fame di farcela a tutti i costi”. Nelle 272 pagine dell’autobiografia (17,90€) viene snocciolata la storia dell’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, quella con Pietro Taricone e Marina La Rosa. Era il 2000, dopo è arrivata la carriera politica che lo ha portato fino a Palazzo Chigi, da dove ha “traslocato” in queste ore, dopo la caduta del governo Conte e l’arrivo di Mario Draghi come premier incaricato.

Ecco di cosa parla il libro, la vita privata, le gaffe, lo stipendio dello spin doctor di Giuseppe Conte, che lo ha definito “il migliore”.

 

Le anticipazioni del libro

"Rocco studia duramente, è il più bravo della classe, la matematica gli piace e gli riesce facile”. E’ uno dei primi passaggi del libro autobiografico di Rocco Casalino, classe 1972, nato a Frankenthal, in Germania, dove i genitori di origine pugliese erano emigrati in cerca di lavoro. “Tornato in Italia, si iscrive alla facoltà di ingegneria" prosegue il racconto che spiega come, dopo tanta fatica, sia riuscito a “diventare il portavoce di Giuseppe Conte e uno degli uomini più decisivi di questi anni”.

 

Conte: “L’ho scelto perché è il migliore”

Nel mezzo ci sono stati la popolarità per la partecipazione al Grande Fratello, nella prima edizione alla quale arriva quarto, i primi passi in tv (Telelombardia, Telenorba, Betting Channel) e soprattutto la politica con il M5S dove in breve tempo diventa responsabile della comunicazione coi media al Senato e portavoce e capo comunicazione del gruppo (2014), oltre a essere “coordinatore della comunicazione nazionale, regionale e comunale del Movimento 5 Stelle”. Insomma, dal Grande Fratello al “grande filtro” dell’immagine politica dei grillini.

Nel 2018 è scelto come portavoce e capo ufficio stampa dall’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che lo ha difeso dagli attacchi spiegando: “L’ho scelto perché è il migliore”.

 

Dallo stipendio “stellare” alle gaffe

Nella carriera di Casalino c’è spazio anche per un chiacchierato stipendio da 169.556,86 euro all’anno riportato da L’Espresso, più alto di quello di Conte. Tra gli “inciampi” di Casalino c’è un presunto master presso la facoltà americana di Shenandoah (Virginia), risultato inesistente e rimosso dal curriculum su Linkedin, ufficialmente perché appartenente a un profilo di un “impostore”. Ma ci sono anche le gaffes, come quando in un audio divulgato minacciava l’epurazione di alcuni tecnici del MEF, se non avessero trovato i fondi per il reddito di cittadinanza (“Perché non è accettabile che non si trovano dieci miliardi del c..o”, “se per caso alla fine dovesse venir fuori che i soldi non li abbiamo trovati… ci concentreremo a far fuori tutti questi pezzi di m…a del MEF”) o come quando, all’indomani del crollo del Ponte Morandi di Genova, si sfoga con i giornalisti che lo cercano (“Anche io ho il diritto a farmi due giorni, già mi è saltato Ferragosto…mi chiamate come pazzi…non mi stressate la vita”). Pronte le scuse da parte del portavoce del premier, arrivate anche dopo la circolazione di un vecchio video in cui Casalino si riferiva ad anziani e disabili dicendo “Mi danno fastidio”, salvo poi chiarire che si trattava della recita di una parte teatrale: “Chiedo scusa, interpretavo un personaggio. Non mi riconosco in quelle parole indicibili”.

 

Dai guai del compagno alle critiche di Fedez

La scorsa estate Casalino è stato protagonista di un altro polverone, questa volta dopo la presunta segnalazione all’ufficio anti-riciclaggio della Banca d’Italia del suo compagno, il trentenne cubano José Carlos Alvarez Aguila."Alvarez è una vittima, ha perso 18mila euro nei due mesi di lockdown, è ludopatico" è la difesa del portavoce di Conte, a cui invece di recente Fedez ha rivolto parole di critica definendolo “polarizzante” e “senza meriti”.

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