Quella incomprensione subito chiarita tra Cossiga e Mario Draghi

I rapporti fra il presidente della Repubblica Emerito Francesco Cossiga e il premier incaricato Mario Draghi sono stati sempre di grandissima stima ed amicizia, anche affettuosa, più che decennale. Come sa bene Paolo Naccarato, stretto collaboratore dell'Emerito. Fu proprio Cossiga che si prodigò moltissimo per facilitare la sua nomina a Governatore della Banca d'Italia con un’efficace azione persuasiva anche presso il Presidente del Consiglio dell'epoca, Silvio Berlusconi.

L'incomprensione per una specifica ed unica circostanza, l'irritazione conseguente, e la verità di ciò che accadde nelle settimane successive fra Cossiga e Draghi la conoscono in pochissimi e certamente i due già allora trovarono il modo per chiarirsi.

Per questo appare più che evidente l'uso strumentale in questi giorni di una breve intervista di Luca Giurato che viene fatta circolare sulla rete e che non può sovvertire la verità storica sugli strettissimi e consolidati rapporti tra i due. Del resto, basterebbe ricordare che il 18 agosto del 2010, appena aperta la camera ardente, tra i primi ad arrivare al Gemelli fu proprio Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia: arrivò da solo nella calura agostana, e chi lo accolse ricorda bene che era sinceramente ed emotivamente molto colpito e partecipe. (Ade)