Chi è Roberto Cingolani: età biografia ministro Transizione ecologica

Il fisico Roberto Cingolani è il ministro della Transizione ecologica, il super dicastero che Draghi inaugura nel suo esecutivo. Docente universitario, cinquantanove anni, dal 1988 al 1991  membro dello staff del Max Planck Institut di Stoccarda sotto la direzione del premio Nobel Klaus von Klitzing, Cingolani a dicembre 2005 diventa direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Nel dicembre 2015 gli viene assegnato il Premio Roma per lo Scienza “per aver dato vita, con l'Istituto Italiano di Tecnologia, a un centro di ricerca avanzata di grande rilevanza nazionale e internazionale”. Nel 2016 lavora alla nascita dello Human Technopole di Milano. E da giugno 2019 viene nominato Chief Technology and Innovation Officer della società Leonardo, leader in Italia e all’estero nel settore della difesa e dell’aerospazio. Grande studioso di intelligenza artificiale sogna “un’Italia che non muoia di imprecisione” e un’università “in grado di creare la classe dirigente del futuro”.

Membro del Comitato Colao, la task force per la Fase 2 della pandemia, formata da esperti in materia economica sociale voluta dal governo Conte, il noto fisico partecipa alla stesura del Piano per la ripartenza dell’Italia. Il suo nome rientra nella rosa di nomi scelti direttamente dal Quirinale. A volerlo nella squadra di governo, dunque, sarebbe stato il presidente Mattarella in persona.

Il super ministero che si appresta a guidare riunirà l’Ambiente e tutte le competenze in materia di Energia. Una maxi struttura assolutamente inedita nel panorama italiano su cui nei giorni scorsi c’era stato il via libera del presidente Mario Draghi. E che il M5S ha posto come condizione per l’appoggio al nuovo governo. Creato anche il Comitato interministeriale per il coordinamento delle attività della transizione green che Cingolani presiederà. La sua nomina conferma le ipotesi della vigilia che lo davano in pole position nel toto-ministri. E rientra nel novero dei profili tecnici che affiancheranno il neo presidente del Consiglio che giurerà domani nelle mani del capo dello Stato.