Il nuovo vaccino

Covid, Ema avvia l’esame del vaccino CureVac: cos’è, dosi, chi lo fa

Al via il processo di “revisione continua” sul vaccino “CVnCoV” prodotto dall’azienda tedesca. E’ a m-RNA, come Pfizer e Moderna. Analisi forse più veloce

Covid, Ema avvia l’esame del vaccino CureVac: cos’è, dosi, chi lo fa

L'Agenzia Europea per il farmaco (Ema) ha comunicato di aver iniziato l'esame di “revisione continua” o “rolling review” sul vaccino anti-Covid “CVnCov” o CureVac, dal nome dell’azienda biofarmaceutica tedesca che lo ha sviluppato.

Si tratta del terzo al vaglio dell’ente europeo chiamato ad autorizzare la commercializzazione delle dosi. Il processo di valutazione è più veloce, come confermato da Ema e dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen.

Ecco le caratteristiche del vaccino.

 

Vaccino Curevac: cos’è e chi lo produce

E’ un vaccino di nuova generazione che, proprio come quelli Pfizer e Moderna, è stato sviluppato a partire dalla tecnica del m-RNa, l’RNA messaggero. A svilupparlo e produrlo è la Curevac con sede a Tubinga, in Germania.

 

Come funziona il vaccino Curevac:

Come si legge nel comunicato diffuso sul sito dell’Ema, “si prevede che CVnCoV prepari il corpo a difendersi dall'infezione da Covid-19”. “CVnCoV contiene una molecola chiamata RNA messaggero (mRNA) che ha istruzioni per produrre la proteina spike. L'mRNA è contenuto in minuscole particelle di grassi (lipidi) che ne impediscono la scomposizione troppo rapida” spiegano gli studiosi dell’Ema. Quando una persona riceve il vaccino, alcune delle sue cellule “leggono” le istruzioni dell'mRNA e avviano la produzione temporanea della proteina Spike in modo che il sistema immunitario del soggetto, riconoscendola come estranea, avvierà a sua volta la produzione di anticorpi, tramite le cellule T (globuli bianchi). Questo meccanismo fa sì che se in seguito il paziente entrerà in contatto con il virus Sars-Cov-2 “il suo sistema immunitario riconoscerà la proteina e sarà pronto a difendere l'organismo dal virus” hanno chiarito ancora gli esperti, garantendo che “l’mRNA del vaccino non rimane nel corpo, ma viene scomposto subito dopo la vaccinazione”.

 

Procedura accelerata

L’iter di valutazione del Curevac è “accelerato”, come previsto nel caso di farmaci considerati promettenti. Lo Human Medicines Committee (CHMP) ha infatti deciso questa strada sulla base di risultati preliminari provenienti dagli studi di laboratorio (dati non clinici) e dei primi studi clinici sugli adulti. L’Ema analizzerà “la conformità del vaccino rispetto ai consueti standard di efficacia, sicurezza e qualità farmaceutica”. E, sebbene l’Agenzia Europea per i Medicinali non sia in grado di prevedere i tempi complessivi di questo processo, lo stesso “dovrebbe richiedere meno tempo del consueto”, come confermato anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen. “CVnCoV”, questo il nome scientifico del vaccino, è il terzo attualmente sotto esame, in lista insieme a quelli sviluppati da Johnson & Johnson e da NovaVax.

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