
Una rivoluzione tecnologica attende la Tv in questo 2021.
Ci sarà il passaggio al nuovo standard chiamato DVB-T2, che sostituirà quello attuale, ossia il DVB-T1, peril digitale terrestre.
Si parte il 1° settembre in alcune Regioni, per poi terminare lo switch-off a giugno 2022.
Un’altra transizione è invece già iniziata nel 2020 e andrà avanti sempre nel 2021, quella del DVB-S2 (Digital Video Broadcasting Satellite 2), che interessa la trasmissione televisiva satellitare.
Ma cosa comporta questo cambio di tecnologia per il digitale terrestre? E come ci si dovrà adeguare?
Nuovo digitale terrestre 2021: vantaggi e svantaggi
Il DVB-T2, ossia Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial è lo standard di ultimissima generazione per le trasmissioni su piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB.
Lo switch off della vecchia tecnologia a favore della nuova avrà un impatto notevole soprattutto per ciò che riguarda la qualità e la risoluzione dei contenuti. Si passerà all’MPEG-4 dall’attuale MPEG-2 e le emittenti potranno anche offrire servizi del tutto nuovi.
Permetterà inoltre il rilascio delle frequenze nella cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G, in modo che gli operatori possano usufruirne.
Questa rivoluzione ha però uno svantaggio: infatti non tutti gli apparecchi televisivi e i decoder sono compatibili con lo standard DVB-T2.
DVB-T2 e Tv: come verificare la compatibilità
Qual è il modo per verificare se la Tv o il decoder siano già abilitati al nuovo standard? Gli apparecchi acquistati prima del 2017 potrebbero infatti non essere compatibili.
Una prima prova può essere effettuata sui canali HD: Se almeno un canale HD è visibile, la TV è pronta per il primo passaggio tecnologico.
Altrimenti è possibile effettuare il seguente test: controllare se viene visulizzata la scritta «Test HEVC Main10» sui canali 100 per Raiuno e 200 per Canale 5.
Se la schermata compare, significa che i dispositivi sono abilitati e non si deve fare nulla. Nel caso in cui questa opzione non dovesse dare i risultati sperati, neanche provando con una risintonizzazione dei canali attraverso il menù del televisore, allora sarà necessario acquistare dei nuovi dispositivi abilitati al Dvb-T2.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha previsto un bonus TV fino a un massimo di 50 euro proprio per questo scopo: potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2022.
Quando avverrà il cambio di tecnologia per il digitale terrestre?
Lo switch off in Italia è previsto per il 1° settembre 2021 nelle seguenti Regioni:
Valle d’Aosta;
Piemonte;
Lombardia;
Veneto;
Friuli Venezia Giulia;
Emilia Romagna;
le province autonome di Trento e di Bolzano.
Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, invece sarà la volta di:
Liguria;
Toscana;
Umbria;
Lazio;
Campania;
Sardegna.
Dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 a chiudere saranno:
Sicilia;
Calabria;
Puglia;
Basilicata;
Abruzzo;
Molise.