Le foto del giorno di San Valentino con ristoranti pieni e lungomare della riviera ligure affollati hanno fatto il giro del web. Ma la maggior parte dei ristoratori “ribelli” che hanno deciso di non chiudere domenica, nonostante fosse scattata la zona arancione poche ore prima, è stata multata, con una sanzione economica e la chiusura dei locali per cinque giorni. Non è andata, così, per The Cook di Ivano Ricchebono, volto tv spesso protagonista del programma La prova del cuoco su Rai 1.
Ecco come sono andati i fatti.
Ricchebono: “Niente multa”
“Non sono stato multato”. Lo ha ammesso candidamente Ivano Ricchebono, titolare di The Cook Restaurant, nel cuore di Genova, all’interno del Ristorante Cavo del capoluogo ligure e soprattutto locale premiato con Stella Michelin per i suoi raffinati piatti gourmet, il menù finger food e i sapori tipici della cucina locale.
Domenica, il giorno di san Valentino, anche lui ha deciso di tenere aperto il suo ristorante, nonostante l venerdì fosse stata decisa la zona arancione per l’intera Liguria, dunque con la prevista chiusura dei ristornati e delle attività affini. Eppure non da lui non si sono presentati né gli agenti della polizia municipale né i carabinieri. Risultato: nessuna multa né altra sanzione, come invece accaduto ad altri suoi colleghi “ribelli”.
Raffica di multe per altri ristoratori
"Il nostro intervento rappresenta una sconfitta per tutti" ha commentato il questore di Imperia di fronte a un bollettino “di guerra” di sanzioni elevate nei confronti dei locali che hanno violato le disposizioni anti-Covid. Ad essere “presa d’assalto” è stata soprattutto la riviera di Ponente, complice l’arrivo massiccio di turisti francesci, in fuga dal lockdown in Patria e desiderosi di festeggiare la ricorrenza degli Innamorati.
Nel mirino dei controlli sul resto del territorio, invece, è finito ad esempio un ristorante di Genova con 30 clienti all’interno, multate per 400 euro ciascuna (280 se la sanzione viene pagata entro 5 giorni), per un totale di circa 13mila euro, compresa la sanzione al titolare, costretto a chiudere per 5 giorni.