Pensando all’estate

Vacanze 2021: “vincono” glamping e camper. Aspettando la primavera…

Sperando in un calo dei contagi, sono già 40.000 le prenotazioni per la primavera-estate, all’insegna dell’open air: glamping, campeggio e distanziamento

Vacanze 2021: “vincono” glamping e camper. Aspettando la primavera…

La parola d’ordine resta: natura. Pensando alle prossime vacanze estive, ma anche al break di Pasqua – Covid permettendo – sono in molti ad aver già prenotato un periodo di ferie. La scelta è ricaduta su soluzioni en plain air, ossia all’aria aperta, possibilmente all’insegna del distanzamento. La tendenza, emersa la scorsa estate, è quella del glamping, il campeggio “di lusso”, che permette di vivere a contatto con la natura, ma senza rinunciare ai comfort. L’alternativa è il campeggio, possibilmente con una vacanza itinerante con il camper, come conferma un sondaggio condotto da Pitchup.com.

 

A tutto Glamping e unconventional

Nonostante l’emergenza sanitaria la voglia di vacanze si fa sentire e, secondo Pitchup.com, piattaforma di instant booking del settore, le prenotazioni per le vacanze il 2021 segnano già un + 39% rispetto al 2020 e riflettono l’interesse dei turisti per le vacanze all'aria aperta. Le prime richieste sono partire già il 4 gennaio e riguardano il periodo primavera-estate 2021, in particolare per vacanze all’aria aperta: “Dall’inizio del nuovo anno quasi 40.000 persone hanno già prenotato per le vacanze con un aumento significativo durante la fine di gennaio” spiega Daniel Yates CEO di Pitchup.com.

La tipologia di alloggio che si conferma tra le più ricercate è il glamping, ovvero campeggio glamour, alternativa più confortevole rispetto a quello classico, che comunque tiene, sia nella formula del camper o roulotte (che hanno spopolato in Francia, dove ben il 70% dei turisti ha preferito questo tipo di pernottamento), sia in quella con piazzole attrezzate per le tende, più richiesta in Italia. Rispetto agli altri anni, le preferenze per il 2021 sono per sistemazioni unconventional come carovane gitane, cupole geodetiche, tepee o bungalow a pernottamenti in tenda, camper o roulotte personali (quindi solo presso spazi attrezzati) da sanificare quotidianamente in chiave anti-Covid.

 

Dove si sognano le vacanze

“Sul podio delle regioni, dove sono stati effettuati il maggior numero di prenotazioni in strutture outdoor, si trovano Toscana, Veneto e Lombardia. Qui si ripropone il turismo di prossimità, la riscoperta dei luoghi vicino casa, con percorsi di trekking e naturalistici che sono stati una valvola di sfogo subito dopo la prima crisi sanitaria e hanno permesso di scoprire luoghi meravigliosi anche nel periodo di sbarramento tra le regioni, dove i più fortunati si sono concessi vacanze o brevi pernottamenti in contesti outdoor” spiegano da Pitchup.

 

Vacanze mordi-e-fuggi: week end col trekking

Finora le prenotazioni sono all’insegna del week end di stacco, con una media di due/tre notti per soggiorno. Fa eccezione solo la Sardegna che presenta una media di soggiorni di 4 notti. Per quanto riguarda i prezzi, la regione con le tariffe meno costose per l'outdoor è la Puglia con una spesa media a notte di 26 euro, mentre la più cara è la Lombardia dove si passa a una media di ben 76 euro. Per tutte le altre regioni il prezzo medio dei pernottamenti si aggira tra i 40 e i 60 euro.

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