Il nodo scuola

Scuole aperte o chiuse? Ecco cosa fanno gli altri paesi europei

Se il virologo Fabrizio Pregliasco parla del rischio per asili ed elementari, ecco le scelte all’estero, tra chiusure e limitazioni nella seconda ondata

Scuole aperte o chiuse? Ecco cosa fanno gli altri paesi europei

Se la Commissione UE invoca regole e protocolli comuni per poter viaggiare all’interno dell’Europa, sul fronte scuole le scelte sono molto diversificate da uno Stato membro all’altro.

Si va dalla chiusura totale, come in Germania (ormai da due mesi) a riaperture graduale, passando per protocolli specifici.

Ecco come funziona all’estero in questo momento.

 

Austria

Il lockdown totale è terminato l’8 febbraio scorso, con una ripresa graduale anche delle lezioni, pur all’interno di un rigido protocollo che prevede che gli studenti siano sottoposti a test ogni settimana, pena l’impossibilità di frequentare in presenza, ma solo in Dad. Le classi numerose sono state frazionate in gruppi più piccoli.

 

Belgio

Nessuna chiusura per le scuole del Paese, dove però sono obbligatori distanziamento di almeno un metro e mezzo e mascherina. Per chiudere una classe di materna ci vogliono due alunni positivi oppure l'insegnante. In genere la quarantena scatta solo con due positivi per classe.

 

Francia

Nonostante il lockdown e coprifuoco dalle 18, le lezioni sono in presenza, rispettando distanziamento, obbligo di mascherina a scuola dai 6 anni in su (compresi gli insegnanti dei nidi), igienizzazione delle mani e il rispetto dei cosiddetti 'gesti barriera'. Sono previsti test salivali e scatta la quarantena in caso di un positivo o contatto con la variante sudafricana o brasiliana.

 

Germania

La sospensione delle lezioni è scattata prima di Natale, due mesi fa. Le scuole, considerate una “priorità” dalla Cancelliera Angela Merkel, potrebbero riaprire dal 1 marzo, con decisioni locali affidate ai governatori dei singoli Lander, come la Sassonia, che a riaperto nidi, materne ed elementari.

 

Regno Unito

Le scuole, chiuse il 5 gennaio, potrebbero riaprire l’8 marzo, in base all’andamento dei contagi.

 

Olanda

Dopo il lockdown dal 17 dicembre, asili nidi, materne e scuole elementari hanno riaperto l'8 febbraio, con la possibilità di sottoporre gli insegnanti a test rapidi. In caso di positività di un solo soggetto, scatta la quarantena di 5 giorni.

 

Polonia

Dopo le festività di Natale, le classi hanno riaperto dal 18 gennaio (materne e i primi tre gradi delle elementari), con test frequenti. Per chi fosse positivo è prevista la Dad.

 

Portogallo

Le scuole, che avrebbero dovuto riaprire i primi di febbraio dopo il lockdown, al momento restano chiuse, forse fino a Pasqua.

 

Spagna

Il Governo Sanchez è convinto dell’importanza didattica e sociale della scuola, quindi niente chiusure, ma obbligo di mascherina, distanziamento e quarantena in caso di positività.

 

Svezia

Fatta eccezione che per le scuole materne ed elementari, la didattica è a distanza per tutti gli studenti fino al 1° aprile.

 

Svizzera

Le scuole sono aperte, con obbligo di mascherina dai 12 anni in su, ma le amministrazioni dei singoli cantoni possono decidere misure ad hoc, come test rapidi previsti in alcune zone.

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