Misure per morosi incolpevoli

Rottamazione cartelle quater 2021 in arrivo con il decreto Ristori 5

Il decreto Ristori 5 dovrebbe contenere importanti misure relative all’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate come rottamazione quater cartelle

Rottamazione cartelle quater 2021 in arrivo con il decreto Ristori 5

Le cartelle esattoriali continuano a rappresentare un problema per gli italiani, già alle prese con la difficile crisi economica scatenata dalla pandemia da Coronavirus.

 

Il decreto Ristori 5 di prossima attuazione dovrebbe prevedere una pace fiscale 2021, con una rottamazione quater delle cartelle esattoriali fino al 2019 e con un nuovo saldo e stralcio per i "morosi incolpevoli".

 

In forse un nuovo rinvio delle scadenze fiscali e un condono.

 

Decreto Ristori 5 parcheggiato a causa della crisi di governo

Il decreto Ristori 5 non riesce a vedere luce a causa della crisi di governo. Una volta ottenuta la fiducia dal Parlamento, il governo Draghi si metterà al lavoro per portare a termine il discorso sui ristori iniziato dal Conte bis, con indennizzi e bonus per le chiusure dei primi mesi dell’anno.

 

Il provvedimento per il quale è stato chiesto in parlamento uno scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro tarda ad arrivare, lasciando in stand-by milioni di imprese, lavoratori e famiglie.

 

Al centro del decreto i contributi a fondo perduto e il bonus 1000 euro per Partite Iva, stagionali, autonomi e intermittenti ma anche una proroga della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti.

 

Il decreto Ristori 5 dovrebbe contenere anche importanti misure relative all’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate, in vista delle 50 milioni di cartelle esattoriali in partenza a partire da marzo 2021, dopo le varie proroghe delle scadenze fiscali partite dal decreto Rilancio.

 

Pace fiscale 2021 con rottamazione quater nel decreto Ristori 5

Milioni di italiani attendono con ansia l’approvazione del decreto Ristori 5, per capire cosa ne sarà dei loro debiti con il Fisco. Il provvedimento dovrebbe contenere una nuova proroga delle scadenze fiscali e una pace fiscale 2021, con rottamazione quater delle cartelle esattoriali fino al 2019 e un nuovo saldo e stralcio.

 

Gli sconti e i tagli sulle somme da versare all’ex Equitalia non sarebbero generalizzati ma riservati ai “morosi incolpevoli”, ossia a coloro che a causa della pandemia Covid hanno perso il lavoro oppure hanno registrato una notevole riduzione del fatturato.

 

In forse, invece, il condono per i debiti fino al 2015 riferito alle mini-cartelle esattoriali, dopo quello del 2000-2010. Si parla di cancellare 55 miliardi di euro di debiti, per un totale di 171 milioni di cartelle esattoriali per svuotare il magazzino dell’ex Equitalia per il 96,6% composto da crediti inesigibili, poiché riferiti a soggetti falliti o deceduti.

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