La pace con il Fisco

Cartelle esattoriali 2021: rottamazione quater e saldo e stralcio

Ristori 5: il piano per alleviare le pene dei contribuenti prevede rottamazione quater fino al 2019 delle cartelle esattoriali e nuovo saldo e stralcio

Cartelle esattoriali 2021: rottamazione quater e saldo e stralcio

Potrebbe spingersi fino al 2019 la rottamazione delle cartelle esattoriali in arrivo con il decreto Ristori 5 di prossima attuazione, che prevede anche nuovi contributi a fondo perduto per imprese e lavoratori stagionali, autonomi e intermittenti.

 

Vediamo in cosa consiste la pace fiscale 2021 in arrivo con il decreto Ristori gennaio 2021. Il piano per alleviare le pene dei contribuenti italiani alle prese con i debiti fiscali prevede una rottamazione quater fino al 2019 delle cartelle esattoriali e un nuovo saldo e stralcio.

 

Rottamazione cartelle esattoriali fino al 2019 con decreto Ristori 5

Nuova sanatoria per i contribuenti italiani alle prese con seri problemi di liquidità a causa della crisi Covid-19. Dopo il varo della “proroga ponte” delle cartelle esattoriali al 28 febbraio 2021, che ha rinviato di un mese l’invio di 50 milioni di buste verdi contenenti accertamenti e contestazioni per tasse e multe non pagate, è in arrivo una nuova pace fiscale 2021 con il varo del decreto Ristori 5 che richiede un nuovo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro.

 

Il decreto Ristori gennaio 2021, oltre a contenere nuove misure per imprese e lavoratori, come contributi a fondo perduto e bonus 1000 euro per stagionali, autonomi e intermittenti, prevede anche nuovi aiuti per i contribuenti in lite con il Fisco, nuovi provvedimenti per alleviare le loro pene.

 

L’attività di riscossione, per il momento, resta congelata fino al 31 gennaio 2021 in attesa del Ristori 5.

 

Ristori 5, novità cartelle esattoriali: rottamazione quater fino al 2019 e nuovo saldo e stralcio

Il nuovo esecutivo sta studiando cosa fare con gli oltre 50 milioni di atti giudiziari dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione in stand-by, per non dare il colpo di grazia alle imprese e famiglie italiane già alle prese con la pandemia.

 

Si starebbe pensando ad una rottamazione quater che permetta di diluire ampiamente il carico pendente, con il pagamento delle imposte dovute senza sanzioni ed interessi frazionato in 72 rate nell’arco di 6 anni (con importi inferiori a 100 euro) per le cartelle esattoriali fino al 2019.

 

In aggiunta arriverebbe un nuovo saldo e stralcio per il 2020 riservato ai contribuenti in comprovata difficoltà economica a causa del Covid e una sanatoria per i debiti fino al 2015 per ripulire il magazzino dell’ex Equitalia da oltre 1.000 miliardi di crediti inesigibili.

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